Lucaweb Posted April 2, 2010 Share Posted April 2, 2010 Stefano Pillastrini (all. Cimberio Varese): «Finchè siamo rimasti sui binari previsti dal piano-partita abbiamo giocato in maniera quasi perfetta; le cose stavano andando bene e tutto lasciava presagire un finale di partita positivo. Poi Avellino ha smesso di cercare di correre accettando i ritmi bassi che noi avevamo imposto sin dall’avvio, esaltandoci sulle nostre ripartenze con tanti tiri aperti in transizione: e a difesa schierata le cose hanno cominciato ad andare male, con le condizioni precarie dei nostri lunghi che sono emerse alla distanza sia in termini di qualità di gioco che di energia». Pillastrini 2: «Per 28 minuti abbiamo avuto stabilmente il controllo del gioco, ma quando l’Air ha cambiato le carte siamo andati in affanno; eravamo riusciti a togliergli il campo aperto segnando a raffica dall’arco, poi invece siamo calati vistosamente e quando Avellino ha utilizzato Cortese da 4 tattico abbiamo perso il filo del gioco sbagliando di tutto sia al tiro che in lunetta. Alla fine ho insisito con i lunghi "veterani" che pur acciaccati mi sembravano decisamente in partita al tiro tra Tusek e Galanda ed in termini di energia con Cotani; peccato che non siamo riusciti ad arrivare fino in fondo...». Pillastrini-3: «Ad un certo punto le sensazioni erano molto positive; sembrava che la squadra fosse in partita addirittura meglio rispetto al raid di Biella, solo che lì eravamo in rimonta e sulla spinta di quell’abbrivio abbiamo gestito noi la partita ed invece al PalaDelMauro abbiamo subito la verve dell’Air quando Pancotto ha abbassato il quintetto. L’infortunio di Brown? Col senno di poi ci ha penalizzato: Porta ha segnato un canestro-chiave nel momento in cui Avellino si era bloccata, e poi è stato bravo a gestire bene il ritmo basso». Pillastrini-4: «Purtroppo abbiamo avuto troppo poco dai nostri esterni, soprattutto Reynolds e Childress. In verità Randy ha creato tanti tiri aperti per i lunghi nei primi 28 minuti ed ha continuato a farlo anche nel quarto periodo, solo che le conclusioni non sono più entrate; certo abbiamo creato ancora situazioni vantaggiose ma le abbiamo sbagliate, e visto che l’area dell’Air era "sovraffollata" non abbiamo trovato più punti quando sono calate le percentuali». Pillastrini-5: «La trasferta di Bologna? Di sicuro ci proveremo con la solita determinazione, siamo comunque fiduciosi nel nostro sistema e nella qualità del lavoro. L’unica preoccupazione, ma purtroppo non è una novità, è quella legata alla condizione generale della squadra: la chiave per crescere è trovare continuità in palestra, ma senza la salute non riusciamo a fare il salto di qualità, ed anche se al momento si tratta di cose banali la ripetizione costante di questi problemi rende più complicato il nostro cammino verso la zona-tranquillità». Link to comment Share on other sites More sharing options...
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