«Nessun processo, restiamo coesi»

[Lucaweb]

di Giuseppe Sciascia

Concentra interamente l’attenzione sui prossimi due appuntamenti decisivi in chiave-salvezza un Cecco Vescovi già proteso verso le sfide contro Treviso (che ieri ha ingaggiato l’esperto Maurice Taylor) e Ferrara. «Preoccupato dopo la sconfitta sul campo della Virtus? Onestamente no, perché le recriminazioni non mi interessanno: in questo momento sarebbe facile cercare dei colpevoli, ma allo stesso tempo dannoso sottolineare gli errori. Ci sono delle difficoltà ma non le abbiamo solo noi; dovremo avere la forza di metterle da parte e dare il massimo nelle prossime due partite contro Benetton e Ferrara».

Nessun processo sommario dopo il brutto stop di Bologna per una Cimberio “richiamata all’ordine” dal gm biancorosso: «Le somme sulle cose positive e negative si tireranno alla fine; inutile farci condizionare dai cattivi pensieri in questo momento decisivo, pensiamo a vincere le prossime due partite e a mettere in campo più voglia ed intensità rispetto alle avversarie. Sapevamo dall’inizio che l’obiettivo da raggiungere era la salvezza: vincendo le prossime due partite sarebbe a portata di mano».

Il dirigente varesino chiede al gruppo di fare fronte comune per centrare l’obiettivo: «Sostanzialmente la situazione è analoga a quella dello scorso anno: il traguardo-promozione è stato raggiunto perché ci siamo rimboccati le maniche e lavorato tutti insieme per conquistarlo, senza cedere alle tentazioni di provare a cambiare per risolvere difetti e problematiche, ma perseguendo lo stesso obiettivo con unità di intenti e determinazione.

Oggi dovremo compiere lo stesso percorso: piangerci addosso sarebbe la via migliore per complicarci la vita…».

Vescovi mantiene la fiducia nella solidità del gruppo: «Al di là delle difficoltà attuali la cosa fondamentale è che la squadra è coesa: non abbiamo giocatori individualisti che pensano solo a loro stessi.

Certo a livello tecnico ci sono difficoltà ma il gruppo è unito e deciso ad andare dritto verso l’obiettivo comune prefissato.

Dobbiamo fare quadrato per superare l’impasse attuale partendo dal match contro Treviso: una vittoria ci darebbe respiro in vista dello scontro di Ferrara, partita dove la pressione graverà anche sulla Carife. Mantenere gli attuali 4 punti di vantaggio grazie al successo contro la Benetton ci darebbe più fiducia. Gli infortuni? Sono un problema oggettivo ma serve guardare avanti: non mi interessa quanti saremo, nelle prossime due partite chiunque dovrà mettere in campo tutte le energie disponibili…».