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Intervista a Castiglioni


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Leggo sull'home page le due (pressoché identiche) interviste a Castiglioni.

Alcune considerazioni volanti.

1. Si lamenta per non aver raggiunto obiettivi più alti, ma la società che lui rappresenta è l'unica ad aver subito due punti di penalizzazione per omissioni e ritardi burocratici (che per poco non ci costavano anche la retrocessione). Con che coraggio fa la predica a allenatore e giocatori?

2. Rimpiange i tempi d'oro di Magnano. Chi giubilò l'entrenador?

3. Invoca un intervento "delle istituzioni". Non credo che il Comune di Varese abbia soldi per sponsorizzare la pallacanestro, in nessuna forma (neppure indiretta). La speranza è quella di un do ut des trasversale, mediante scelte amministrative favorevoli al Casti Group che possano "ricompensare" l'impegno cestistico (leggasi destinazione urbanistica dell'area ex-Aer Macchi)? Perché se questa bieca e gratuita illazione non ha minimo fondamento, mi chiedo cosa "le istituzioni" dovrebbero fare (Fontana playmaker mi pare peggio di Passera).

4. Se voleva raggiungere i playoff, visto che il livello era così mediocre, perché dopo l'infortunio di Slay non ha comprato Sharrod Ford (per fare un nome), invece che un McGrath, un Reynolds, un Tusek?

5. Minaccia un ridimensionamento: si è accorto che siamo arrivati penultimi? E verosimilmente con uno dei budget più stitici della LegaA? Dica chiaro e tondo che non iscrive la squadra al campionato, allora, e non ventili una stagione "SimilNapoRieti" con dieci ragazzini a buscare cinquantelli.

6. Invoca collaborazione da parte di altri: non si domanda perché nessuno vuol partecipare con lui a questa iniziativa?

Che amarezza...

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...." Io ho negli occhi una Varese diversa, quella dei tempi di Magnano, che si trovava sotto di cinque o sei punti contro squadre più forti ma che quando si arrivava agli ultimi minuti si metteva giù sulle gambe e giocava alla morte portando a casa la vittoria. Questa cosa non l’ho mai vista dalla Varese di quest’anno, e un atteggiamento del genere da parte dei giocatori mi ha dato fastidio. Non è giustificabile e, ripeto, la mia delusione è grande."....

:D:P:D:lol:

.... ma con che faccia ??

INCREDIBILE !!!

:lol::lol:

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"Guardo a una squadra come Cantù, e vedo un gruppo solidissimo fatto di giocatori capaci di essere una cosa sola, di stringersi per diventare più forte: onore a loro, anche da varesino se mi duole ammettere una cosa del genere".

Che piaccia o no, caro Claudino, a Cantù c'è una Società e un ambiente che riescono a valorizzare anche nomi sconosciuti su cui nessuno scommetterebbe un ghello!!!

Che credibilità hai avuto tu, da Presidente, nel far rischiare la retrocessione alla tua squadra facendole perdere 2 punti a tavolino per una minchiata madornale?

Questa intervista mi ha fatto andare il pranzo di traverso...

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Questo ci prende per il culo.

De gustibus. A mi el me pias no..

Vada a milano che c'è più speranza ....

L'intervista conferma un sospetto che ho da tempo.

Pallacanestro Varese per lui è un'arma di ricatto.

Non lo dice tra le righe. Lo ammette proprio senza girarci attorno.

Datemi qualcosa in cambio per la vostra squadretta, altrimenti affondo la squdra.

L'ha già fatto, cacciando il (da lui...oggi...) rimpianto Ruben per un povero croato vittima del meccanismo perverso.

Castiglioni non è il mio presidente. E mi ha pure rotto il -----

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Già postato altrove la mia incazzatura per le sue dichiarazioni.... Ma più i minuti passano e più le frasi su Magnano mi fanno andare fuori di matto... Ma che coraggio ha quest'uomo?

Se vuole mandare via il Pilla lo faccia senza andare a cercare scuse banali, sputtanando peraltro le decisioni che prese lui tra anni fa.

Ma esiste una persona più incoerente di questa?

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Quando è troppo è troppo MVV

Ha ragione da vendere Ale DIV., la Pall Va. è divenatta un'arma di ricatto ... se fosse veramente come dice il "presidente", si limiterebbe a dire:'Noi non ce la facciamo più, questa è la Pallacanestro Varese zero l'ho pagata e a zero euro la consegno nelle mani del Sindaco' invece ...

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Questo ci prende per il culo.

De gustibus. A mi el me pias no..

Vada a milano che c'è più speranza ....

L'intervista conferma un sospetto che ho da tempo.

Pallacanestro Varese per lui è un'arma di ricatto.

Non lo dice tra le righe. Lo ammette proprio senza girarci attorno.

Datemi qualcosa in cambio per la vostra squadretta, altrimenti affondo la squdra.

L'ha già fatto, cacciando il (da lui...oggi...) rimpianto Ruben per un povero croato vittima del meccanismo perverso.

Castiglioni non è il mio presidente. E mi ha pure rotto il -----

non pensavo che qualcuno ci riuscisse ma questa persona è peggio di Sabatini ,,,

Casty senior aveva stile come presidente... junior solo arroganza e mai una autocritica .. bastaaa

Edited by parish76
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Già postato altrove la mia incazzatura per le sue dichiarazioni.... Ma più i minuti passano e più le frasi su Magnano mi fanno andare fuori di matto... Ma che coraggio ha quest'uomo?

Se vuole mandare via il Pilla lo faccia senza andare a cercare scuse banali, sputtanando peraltro le decisioni che prese lui tra anni fa.

Ma esiste una persona più incoerente di questa?

Qualcuno ha pagato parecchi dollari per mandar via Magnano e Keith Carter..... chi ha fatto l'intervista avrebbe dovuto ricordarglielo.

Poi i 2 punti persi a tavolino, a livello psicologico, hanno fatto tutta la differenza tra giocare per i play-off o per la retrocessione .....

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stile a parte non riesco a capire dove voglia arrivare..nessuno ha obbligato la famiglia Castiglioni ad acquistare la pallacanestro Varese.Sembra il contrario dalla sue parole !!! dice che con il senno di poi quest'anno.."Noi abbiamo fatto il nostro, e questa avventura ci è costata parecchia fatica, pure troppa: l’ultimo anno, ad esempio, per noi è stato un massacro e con il senno di poi dico che non avremmo dovuto farlo".

rimango basito ..da tifoso potrei dire che anch'io ho investito i miei soldini anno dopo anno nella pallacanestro Varese per amore della mia Varese, per il basket...e sono rimasto deluso dalla presidenza da certe scelte da certe dichiarazioni arroganti e presuntuose e con il senno di poi dico che non dovevo farlo...... So che nello sport invece si puo' vincere come si puo' perdere anzi è piu facile perdere perche' a vincere è sempre una sola squadra.

Il basket non da' indietro nulla ma questo i Castiglioni dovevano saperlo quando acquistarono la squadra. Sabatini sarà anche arrogante etc..avra' fatto mille cagate con la squadra smembrandola dopo una finale scudetto pero' dal canto suo se non ricordo male alla fine dell'anno qcosa porta a casa a livello di merchandising e annessi e connessi....

Meno male che la proprietà ha avuto il senno di prendere persone come Cecco e Max che il basket lo conoscono e non hanno mai fatto ne' proclami ne' accuse a chichessia altrimenti chissa' dove saremmo finiti quest'anno..

Si lamentano che la citta' è distante dalla squadra...Problemi economici a parte penso molto sia dovuto al loro atteggiamento nei confronti della città stessa...atteggiamento fatta di j'accuse e di pochi vi tendiamo la mano in modo umile..

ecco ...l'umiltà manca oltre alla conoscenza del basket..si l'umilta'...

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Leggo sull'home page le due (pressoché identiche) interviste a Castiglioni.

Alcune considerazioni volanti.

1. Si lamenta per non aver raggiunto obiettivi più alti, ma la società che lui rappresenta è l'unica ad aver subito due punti di penalizzazione per omissioni e ritardi burocratici (che per poco non ci costavano anche la retrocessione). Con che coraggio fa la predica a allenatore e giocatori?

2. Rimpiange i tempi d'oro di Magnano. Chi giubilò l'entrenador?

3. Invoca un intervento "delle istituzioni". Non credo che il Comune di Varese abbia soldi per sponsorizzare la pallacanestro, in nessuna forma (neppure indiretta). La speranza è quella di un do ut des trasversale, mediante scelte amministrative favorevoli al Casti Group che possano "ricompensare" l'impegno cestistico (leggasi destinazione urbanistica dell'area ex-Aer Macchi)? Perché se questa bieca e gratuita illazione non ha minimo fondamento, mi chiedo cosa "le istituzioni" dovrebbero fare (Fontana playmaker mi pare peggio di Passera).

4. Se voleva raggiungere i playoff, visto che il livello era così mediocre, perché dopo l'infortunio di Slay non ha comprato Sharrod Ford (per fare un nome), invece che un McGrath, un Reynolds, un Tusek?

5. Minaccia un ridimensionamento: si è accorto che siamo arrivati penultimi? E verosimilmente con uno dei budget più stitici della LegaA? Dica chiaro e tondo che non iscrive la squadra al campionato, allora, e non ventili una stagione "SimilNapoRieti" con dieci ragazzini a buscare cinquantelli.

6. Invoca collaborazione da parte di altri: non si domanda perché nessuno vuol partecipare con lui a questa iniziativa?

Che amarezza...

Giusto per correttezza di informazione.... e per dimostrare come al peggio non ci sia mai fine...

da La Provincia del 29.09.2007

di Francesco Caielli

VARESE Negli ultimi giorni se lo saranno chiesto in tanti: «Ma dov'è il presidente?». Claudio Castiglioni, che soprattutto nella scorsa stagione aveva abituato tutti alla sua costante e preziosa presenza, da un po' di tempo non si faceva vedere. Qualcuno si è preoccupato, qualche maligno disinformato ha colto l'occasione per ipotizzare un progressivo allontanamento di Castiglioni dalla società. A questi ultimi gioverà ricordare che Claudio è alla guida (con il padre e il fratello) di uno dei gruppi industriali più grandi e importanti d'Italia: imprese da mandare avanti e da gestire, e la pallacanestro deve necessariamente passare, ogni tanto, in secondo piano. Claudio Castiglioni c'è, e ogni giorno tempesta di telefonate il fido Gianni Chiapparo per farsi raccontare tutto della squadra che lui ha voluto costruire. Tornerà anche al palazzetto, al suo solito posto dietro il rotore pubblicitario che porta i segni di qualche sua pedata tirata nei momenti di nervosismo, seduto a fianco della panchina nelle trasferte più importanti. Tornerà, perché è convinto che questo gruppo lo farà divertire per davvero.

«Sono stato fagocitato da mille impegni di lavoro, riunioni su riunioni, ogni sera a casa a orari impossibili. Ma questo non significa che io mi sia allontanato dalla pallacanestro, anzi:

tutt'altro. Mi sento vicino a questa squadra più di quanto mi sia capitato con quelle che l'hanno preceduta».

E perché?

Semplicemente perché ci sono le persone che ho scelto e voluto: dalla panchina, al campo, fino alla dirigenza. E' la mia squadra.

Quali sono i sentimenti alla vigilia del debutto di Roma?

Curiosità: ci sono tanti elementi nuovi che non vedo l'ora di ammirare all'opera. Preoccupazione: ci mancano tre elementi del quintetto base, e non sarà facile andare a vincere senza tanti giocatori importanti. Certezza: anche se non ho visto tutti gli allenamenti so che lo spirito con cui si affronta questo campionato è quello giusto.

Si può già dare qualche giudizio?

No, è presto. Però posso già dire che questa squadra non è affatto più debole rispetto a quella dell'anno scorso: magari siamo più

forti, e questo lo vedremo a partire da domani.

Quindi l'obiettivo è quello di migliorare il risultato dell'ultima stagione?

No, freniamo gli entusiasmi: ho detto che noi non siamo più deboli, ma non ho idea di come siano le altre squadre. Probabilmente si sono rinforzate anche loro, staremo a vedere.

Allora con che obiettivi si parte?

Nessun obiettivo in particolare, ma due certezze: non retrocederemo, e non vinceremo lo scudetto. Eliminati i due estremi, restano un sacco di ipotesi e possibilità che sarà bello costruire e scoprire giorno dopo giorno. Intanto ci siamo ancora, con una struttura societaria sempre più solida e tanti nuovi amici che ci danno una grossa mano.

Riparte la sfida ai colossi del basket italiano, quelli che possono investire miliardi su miliardi?

Riparte, con l'entusiasmo di sempre e con la stessa pazzia. Il nostro è un budget importante, ma non è paragonabile a quello delle tre o quattro società che partono per vincere lo scudetto e ben figurare in Eurolega.

E allora come dar fiato ai sogni di una città intera?

Loro mettono i soldoni. Noi rispondiamo con la fantasia. Fantasia che non arriverà solo dai nostri giocatori, ma soprattutto da chi li gestirà e li metterà in campo.

Dalla panchina?

Esattamente: negli ultimi anni questa cosa ci è proprio mancata. Noi avevamo un gioco molto schematico, organizzatissimo in ogni dettaglio, minuzioso: probabilmente buono per gli squadroni, ma non adatto a una squadra come la nostra, fatta di giocatori che avevano solo bisogno di essere lasciati liberi.

È quello che si aspetta da Mrsic?

Da lui mi aspetto tanta elasticità mentale e una grande capacità di adattarsi alle situazioni: voglio un allenatore in grado di intervenire durante la partita e capace di inventare qualche soluzione vincente.

Verrà domani a Roma?

Non farò in tempo: ho una gara importante a Monza e non riuscirò ad arrivare per la partita. Ci sarò sabato prossimo contro Udine come a tutte le partite in casa, e farò tutte le trasferte possibili.

Automobilismo e motori occupano sempre i suoi pensieri?

Volete scherzare? A fine novembre sono atteso dai campionati mondiali di kart a Dubai: andrò là per vincere, e mi devo preparare.

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Qualcuno ha pagato parecchi dollari per mandar via Magnano e Keith Carter..... chi ha fatto l'intervista avrebbe dovuto ricordarglielo.

Poi i 2 punti persi a tavolino, a livello psicologico, hanno fatto tutta la differenza tra giocare per i play-off o per la retrocessione .....

diciamo che avremmo giocato la partita con roma con ben altro animus pugnandi...

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Che sia deluso ci può stare, anche io penso avremmo potuto fare di più.

Però tira fuori di quelle spiegazioni che fanno veramenbte incazzare.

Un cono fiordilatte e cioccolato grazie

Edited by tatanka
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Guest Stewe

Io non credo che Varese potesse fare di più.

Anche senza infortuni.

Complessivamente, il 40% di vittorie è in linea con il potenziale di questa squadra con un quintetto di 163 anni complessivi.

Edited by Stewe
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Una penna uccide piu' di una spada, questa ne e' la prova lampante.

I non credo ad una sola parola sul discorso di Magnano, non voglio difendere nessuno, non ci credo e basta.

C'è Jake che legge , quante possibilità ci sono di una smentita ufficiale ?

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C'è Jake che legge , quante possibilità ci sono di una smentita ufficiale ?

Penso che non ci sia bisogno di smentire nulla.

Basta leggere lo stesso articolo sulla Prealpina, dove vengono dette le stesse cose, per capire come il giornalista della La Provincia si lasci prendere la mano spingendosi nell'interpretazione personale delle dichiarazioni.

La cosa che mi lascia ancora piu' stupito e' che c'e' gente di cultura che ci casca ancora.

Edited by Roberto
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Penso che non ci sia bisogno di smentite.

Basta leggere lo stesso articolo sulla Prealpina, dove vengono dette le stesse cose, per capire come il giornalista della La Provincia si lasci prendere la mano spingendosi nell'interpretazione personale delle dichiarazioni.

La cosa che mi lascia ancora piu' stupito e' che c'e' gente di cultura che ci casca ancora.

Ma sai , non è questione o meno di cultura e di cascare .

Almeno per me tutto questo non sposta di una virgola la mia opinione .

Ma quello che c'è scritto nero su bianco SE NON è VERO merita una smentita

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Penso che non ci sia bisogno di smentire nulla.

Basta leggere lo stesso articolo sulla Prealpina, dove vengono dette le stesse cose, per capire come il giornalista della La Provincia si lasci prendere la mano spingendosi nell'interpretazione personale delle dichiarazioni.

La cosa che mi lascia ancora piu' stupito e' che c'e' gente di cultura che ci casca ancora.

può essere che il Pigio talmente preso nella sua personale campagna per l'acquisto del centrone ... si sia dimenticato di trascrivere / interpretare il pensiero del presidente su Magnano :D :D :P

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PILLA GO HOME!

CASTIGLIONI OLé!

illustrissimoeccellentissimocavalierdottoravvocatolupomannaroLUCAWEBoSILVERSURFE

R

è troppo chiederVI di spostare intervista e commenti nell'altra sezione? nel BEL 3D "bonolis e i fratelli"?

non è quello il simpatico spazio delle puttanate senza senso? :D

voster semper voster

M

Edited by marko
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Ma sai , non è questione o meno di cultura e di cascare .

Almeno per me tutto questo non sposta di una virgola la mia opinione .

Ma quello che c'è scritto nero su bianco SE NON è VERO merita una smentita

Al giorno d'oggi si passerebbe piu' tempo a smentire che a lavorare.

Sara' la mia personalissima allergia verso quei ( molti) mezzi d'informazione dalla notizia a" cazzum "solo per scrivere qualcosa che in apparenza faccia scalpore, ma se devo scegliere, scelgo lo stile della Prealpina.

Fosse vero:

La Prealpina in questo caso sorvola sulle esternazioni del presidente mettendo in risalto altri e piu' importanti contenuti della conversazione.

La Provincia mette in piazza l'immagine di un presidente idiota ,dopo aver fatto pace con tutti tre giorni fa' e al lettore rimane impresso solo quello di tutto un articolo.

Oggi piu' che mai servono persone costruttive, ma soprattutto persone che inizino a ragionare con la propria testa.....

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