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Vescovi: «Il traguardo è vicino»


Lucaweb

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Arriva finalmente la tanto sospirata "fumata bianca" che dovrebbe dare garanzie certe per quanto riguarda il futuro – sia economico che societario – della Pallacanestro Varese.

I riscontri positivi ottenuti da Cecco Vescovi (foto Blitz) nei colloqui svolti ieri con due potenziali "new entries" tra coloro che garantiranno al club biancorosso le risorse necessarie per la stagione 2010/2011 permettono finalmente al g.m. della società di via Sanvito di far trasparire un clima di cauto ottimismo in vista dei prossimi passaggi per la trasformazione dell’assetto societario:

«I colloqui hanno avuto esito positivo, dunque siamo a buon punto per arrivare al livello di budget prefissato per impostare la prossima annata sportiva. Manca ancora qualcosa per raggiungere il traguardo, ma poco per volta ci stiamo arrivando: sono passaggi che si fanno col tempo, ci sono ancora molti aspetti da mettere insieme, ma quella di ieri è stata una tappa importantissima».

La base economica per programmare la prossima stagione rappresenta ovviamente una garanzia importante per dare il via al progetto "consortile": la trasformazione dell’assetto societario è il passaggio-chiave – e per certi versi obbligato, vista la spinta di molti sponsor, primo fra tutti Renzo Cimberio il cui rinnovo della partnership è legato a filo doppio alla nuova forma della proprietà – di una svolta comunque epocale per un club che dopo oltre 60 anni trascorsi a "conduzione familiare" (prima i Borghi, poi i Bulgheroni e ora i Castiglioni) va verso una gestione "condivisa" da parte di un pool di azionisti, anche se le formalità burocratiche dell’operazione richiederanno ovviamente qualche tempo.

«Sulla garanzia della copertura finanziaria quasi raggiunta per la stagione prossima il discorso del nuovo assetto societario proseguirà a tutti gli effetti. Anche se ci sono ancora dei passaggi da effettuare, sia sul piano formale che pratico, in settimana dovemo stabilire una data certa per far partire il consorzio, che però ormai dovrebbe essere una strada tracciata in maniera irreversibile. Certo un passaggio così importante e allo stesso tempo delicato non si farà in due minuti…».

Ci sono dunque due situazioni parallele sulle quali lavorare da parte della dirigenza biancorossa: da una parte c’è l’aspetto societario, con la partenza dell’operazione-consorzio e la definizione del nuovo assetto che nel momento del varo dell’operazione comporterà anche la scelta del nuovo presidente; dall’altra c’è l’aspetto tecnico con la scelta del nuovo allenatore e il relativo allestimento dell’organico, al di là dei contratti già in essere (nel "portafoglio" del club di via Sanvito ci sono Galanda e Thomas, più i giovani Mian e Antonelli e il bulgaro Zahariev che rientrerà dal prestito del Chernomorets).

Se tra i soci del nuovo assetto "consortile" non emergerà una figura di spicco potrebbe essere proprio Cecco Vescovi il nuovo presidente della Pallacanestro Varese, anche se il dirigente biancorosso - sicuramente la figura-chiave del progetto per quanto l’attuale g.m. si è speso tra incontri e contatti sul territorio negli ultimi mesi – glissa per il momento su questo aspetto:

«Io presidente? Al momento non è il caso di parlarne, in ogni caso deciderà il consorzio che si metterà ad un tavolo e sceglierà una persona di sua fiducia. In ogni caso non è importante la figura, ma l’assetto societario in quanto tale, per il valore storico di questa svolta ormai alle porte e le relative possibilità future che ci garantisce sul piano della programmazione e della crescita. La squadra? Non abbiamo impostato ancora nulla: prima di tutto dovremo scegliere il nuovo allenatore, ora con più certezze sul fronte economico potremo iniziare ad impostare le strategie per la stagione futura».

Giuseppe Sciascia

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