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«Recalcati? Felicissimo»


Lucaweb

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E’ ormai in dirittura d’arrivo la trattativa tra la Pallacanestro Varese e Carlo Recalcati: al rientro in sede dopo la “due giorni” in Turchia per seguire un contatto aperto in chiave sponsorizzazione, Cecco Vescovi dovrebbe sciogliere le ultime riserve ed entrare nella fase finale dell’accordo pressochè definitivo con l’ex Cittì azzurro. Si tratta ormai di mettere nero su bianco i dettagli relativi al contratto (il rapporto dovrebbe essere annuale, con opzione di prolungamento a favore della società) che legherà il club di via Sanvito al tecnico residente a Cantù.

Domani, invece, toccherà al nuovo assistente Fabio Corbani che dovrebbe siglare un contratto più lungo vista la volontà del club biancorosso di “crescersi in casa” il futuro allenatore alla scuola di un tecnico esperto e carismatico come Recalcati (un po’ come era stato a Siena con Pianigiani).

Intanto, il ritorno sulla panchina biancorossa del coach dei Roosters della Stella fa già brillare gli occhi al capitano Giacomo Galanda (foto Blitz in alto), il giocatore in attività più legato all’ex c.t., assieme al quale ha firmato le vittorie più belle (tre scudetti a Varese, Bologna sponda Fortitudo e Siena, oltre alle medaglie vinte con la Nazionale): «La cosa mi prende un po’ alla sprovvista, non mi aspettavo una tale evoluzione. Aspettiamo l’ufficialità, ma se fosse davvero lui l’allenatore ne sarei ovviamente molto contento. Conosco benissimo Charly, così come egli conosce a perfezione me e le mie caratteristiche. Mi fa piacere l’interessamento della società nei suoi confronti e poi egli fatto benissimo in questa piazza, la città lo ha sempre apprezzato per le cose importanti ottenute alla guida di quei Roosters».

Ovviamente la gioia di ritrovare un tecnico che apprezza e stima tantissimo le doti di lungo atipico di Galanda va comunque commisurata all’esigenza di allestire un organico competitivo per la Varese che verrà, senza “voli pindarici” sulla scia dei ricordi dell’era dei Roosters: «Sappiamo che tipo di gioco apprezza Recalcati e, di conseguenza, è possibile ipotizzare che vedremo una Varese frizzante. Non dimentichiamo, però, che le cose cambiano: rispetto all’indimenticabile squadra della Stella sono passati tanti anni, dunque le scelte tecniche saranno effettuate in funzione dell’organico a disposizione. Non bisogna pensare automaticamente che il ritorno di Recalcati a Varese possa riproporre certe situazioni; certamente si partirebbe da una conoscenza profonda e da trascorsi importanti, ma bisognerà adattarsi al materiale a disposizione. E’ importante analizzare la situazione e programmare il futuro razionalmente: bello ricordare quel che è stato fatto insieme, e sicuramente ci vuole entusiasmo per inaugurare un nuovo progetto, ma bisogna mettere da parte il passato e ragionare sugli scenari attuali».

In attesa delle mosse di mercato, Galanda si professa comunque fiducioso sulla solidità dei programmi del club: «E’ prestissimo per capire che cosa potrà valere Varese: bisognerà trovare gli incastri giusti da aggiungere ai giocatori sotto contratto. Se Recalcati dovesse tornare a sedere sulla nostra panchina ne sarei contentissimo. Sono fiducioso: la società ha avuto la capacità di non fare il passo più lungo della gamba, la crisi generale è stata affrontata e superata con coscienza. Ci sono stati problemi, non ultimo il meno 2 in classifica, ma le cose sono state portate avanti con serietà e vedo una buona solidità per il futuro».

Giuseppe Sciascia

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