Varese riparte da Thomas e Cotani

[Lucaweb]

Partirà dal prolungamento del rapporto con Jobey Thomas e dal rinnovo dell’accordo con Simone Cotani la campagna acquisti 2010/2011 della Cimberio. Le prime due operazioni del mercato biancorosse sono ormai in fase di ratifica: Varese prolungherà fino al 2012 il contratto con il tiratore statunitense (l’atleta ex Milano ha accettato la proposta biennale della società con un ingaggio lievemente ribassato rispetto all’annata appena conclusa), mentre con l’agente dell’ala di Ostia si sta parlando di una estensione biennale del contratto scaduto due giorni fa (ancora al vaglio invece la posizione di Lorenzo Gergati che comunque dovrebbe rimanere ancora a Varese declinando la corte serrata dell’ambiziosa Brescia di A dilettanti).

Mosse tutto sommato annunciate per il club biancorosso, che oggi arriverà invece ad uno snodo vitale per le sue strategie di mercato: alla sede di via Sanvito è attesa la visita di Virginio Bernardi, l’agente di Ron Slay (foto Blitz), per discutere il rinnovo contrattuale dell’ala del 1981. La volontà di entrambe le parti sarebbe quella di proseguire il rapporto, mettendo “nero su bianco” l’accordo già abbozzato nello scorso gennaio, quando le parti in causa dell’incontro odierno concordarono la possibilità di prolungare il contratto a condizioni vantaggiose per entrambi dopo la sentenza d’assoluzione dal Tas di Losanna.

«Se le condizioni economiche saranno confermate la nostra volontà è quella di confermare Ron: oltre al valore tecnico del giocatore abbiamo riscontrato una grinta ed un attaccamento alla maglia non comuni per un atleta americano», conferma il GM biancorosso Cecco Vescovi. Su Slay la Cimberio vanta dunque una sorta di “prelazione”, ma il giocatore di Nashville potrebbe rientrare anche nei piani di Montegranaro, che proprio ieri ha perso lo statunitense Brunner; tutt’altro che improbabile la volontà di Stefano Pillastrini di portare con sé l’ala statunitense.

Se non ci saranno sorprese o “rilanci” dell’ultima ora il club di via Sanvito rinnoverà l’accordo con Slay, avviandosi verso la strategia regolamentare del “3+2”, ossia tre giocatori americani e due soli comunitari, anziché chiudere con l’ala ex Pesaro e Caserta i due “slot” statunitensi consentiti dalla possibilità alternativa “2+4” da perseguire nel caso di fumata nera odierna. Di questo e di altro si è parlato nel lungo summit tenutosi oggi in sede tra la coppia Vescovi-Ferraiuolo e Carlo Recalcati.

Nel corso del rendez-vous tra dirigenti ed allenatore si è discusso a 360 gradi di strategie, idee ed opzioni; ma con la pista Andrè Collins in via di rapido raffreddamento (Varese non è disposta a pagare il prestito alla Virtus oltre all’intero importo del contratto in essere come invece sembra in procinto di fare Pesaro), non sembrano esserci operazioni imminenti nella casella “in entrata”.

«I prezzi attuali sono assolutamente fuori portata, bisognerà attendere almeno 15-20 giorni prima che le situazioni si delineino», conferma Ferraiuolo. In linea puramente “strategica” comunque la Cimberio vorrebbe inserire il terzo americano sotto canestro, cercando play ed ala piccola sul mercato europeo, visto che il neo-coach varesino vorrebbe impiegare capitan Galanda con compiti da “sesto uomo” d’impatto così come ai tempi d’oro dei Roosters della Stella.

Tra gli argomenti affrontati anche quello dell’assistant coach: Carlo Recalcati vorrebbe al suo fianco Guido Saibene, tecnico di grande esperienza per anni vice di Roma e Milano nonché nipote di Gianni Asti, storico maestro dei fondamentali che ha cresciuto generazioni di campioni alla Robur et Fides. La società ha già discusso la possibilità con l’ex assistente di Piero Bucchi all’Olimpia, che potrebbe battere “in volata” Fabio Corbani nella corsa al ruolo di primo assistente.

Giuseppe Sciascia