Lucaweb Posted August 2, 2010 Share Posted August 2, 2010 (G.S.) - Goss-Jobey Thomas-Righetti-Kangur-pivot americano rimbalzista; play europeo-Mian-Cotani-Galanda-Antonelli più eventualmente un altro "jolly" italiano perimetrale da inserire. Questa la Varese (per chiamarla Cimberio aspettiamo il rinnovo ufficiale, ma le rassicurazioni del Cavaliere verso il buon esito dell’operazione consorzio sono state ampie e circostanziate...) che verrà? Se gli incastri in atto avranno esito positivo l’organico biancorosso dovrebbe assomigliare moltissimo a quello di cui sopra, pur con un paio di "X" importanti ancora da riempire. Soprattutto spicca quella del centrone a stelle e strisce, sul quale restano ben chiari i paletti economici che vincolano tutte le operazioni del mercato biancorosso, anche se finora - tra Kangur, Cotani, Thomas e le eventuali entrate di Goss e Righetti - si è lavorato per ridurre ulteriormente i costi rispetto all’annata 2009/2010, considerando che il "pèdigrée" di certi veterani logicamente vale qualche euro in più. Dunque l’investimento grosso Varese vuol farlo sul pivot: quello di James Thomas è un nome credibile viste le specifiche di stazza e capacità di incidere a rimbalzo mostrate tra Texas, Fortitudo Bologna, Turchia e Teramo (solo 5 partite - 8,2 punti e 7,4 rimbalzi - chiudendo a novembre per un guaio ad un ginocchio sul quale ovviamente ruotano tutte le valutazioni ed allo stesso tempo le possibilità di spuntare condizioni economiche interessanti). Quello dell’omone d’area a stelle e strisce è un mercato abbastanza ricco ma a costi comunque non bassi: per fare alcuni esempi pratici un Brunner ancora senza passaporto svizzero "scollinava" attorno ai 300mila dollari, mentre uno Sharrod Ford viaggia attorno ai 500mila. Poi è chiaro che bisogna aspettare che i prezzi scendano e cogliere l’occasione giusta, in ogni caso se si punta a tutti gli effetti sul centro Usa bisogna mettere in conto un esborso importante (sempre sul piano degli esempi il rinnovo proposto a Slay viaggiava al di sotto di quota 200mila). Anche per questo probabilmente la scelta del play comunitario sarà quella di chiusura del mercato di Varese, valutando occasioni e giovani emergenti (lo scorso anno Vescovi aveva seguito con attenzione il nazionale georgiano Georgi Tsintsadze, mentre potrebbe tornare utile qualche elemento visionato da Max Ferraiuolo all’Eurocamp di Treviso). Ma tutti questi discorsi arriveranno molto più avanti, auspicando comunque che tra il "varo" ufficiale del consorzio e l’inizio della stagione al 17 ottobre possano entrare in cassa altre risorse, consentendo eventualmente al club biancorosso di piazzare un altro colpo "alla Morandais"... Link to comment Share on other sites More sharing options...
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