Lucaweb Posted October 11, 2010 Share Posted October 11, 2010 Celebrato ufficialmente ieri mattina tra gli uffici di Casti Group e Fim Credit il trapasso ai vertici della Pallacanestro Varese: dopo oltre 50 anni in cui la proprietà ha sempre avuto carattere familiare, le quote della società sono passate al consorzio “Varese nel Cuore” rispettando interamente le condizioni dell’accordo preliminare siglato nei mesi scorsi. • GRAZIE CASTIGLIONI - «E’ doveroso un grande ringraziamento alla famiglia Castiglioni per quel che ha fatto negli ultimi nove anni e per gli sforzi compiuti per azzerare le passività, oltre che per il ruolo che continuerà a rivestire in futuro - spiega Michele Lo Nero, presidente del consorzio e a.d. di Fim Credit -. Ora tocca a Varese e al suo territorio compiere gli sforzi necessari per l’esito positivo dell’operazione: ognuno dovrà fare la sua parte e rispondere a questa "chiamata alle armi" per preservare il bene sportivo più prezioso della città». • MODELLO SIENA - Momento storico, dunque, per la società biancorossa, con Cecco Vescovi che indica il modello-Siena come obiettivo del progetto: «E’ stato posato il primo mattoncino di un progetto che dovrà garantire prima di tutto la sicurezza per la continuità del basket varesino, mettendo le basi per costruire un futuro di alto livello. Il lavoro da fare è tantissimo ma sono convinto che la città risponderà; d’altronde la nuova società consortile nasce con l’intento di pensare in grande e non per la semplice sopravvivenza. Ricordo la parabola ascendente di Siena, che ha qualche analogia con il nostro percorso: partendo nel 1992 dalla LegAdue è stato compiuto un costante cammino di crescita fino al ruolo di leader assoluta del movimento italiano». • CECCO AL TIMONE - Un traguardo ambizioso che Vescovi guiderà dalla poltrona presidenziale: «Cecco è una bandiera del basket che in questi ultimi anni ha dimostrato il suo valore anche da dirigente. Essendo stato un vero “motore” per la nascita del consorzio, ha la giusta rappresentatività per ricoprire questa carica: chi più di lui ha “Varese nel cuore”?», sottolinea Michele Lo Nero. • LA NOMINA - In attesa della nomina ufficiale, attesa entro il 20 settembre, l’attuale g.m. biancorosso si schermisce («io come Minucci? Il presidente della Mens Sana ha costruito un modello da imitare a livello di efficienza e organizzazione, il mio è l’inizio di un percorso comune con gli uomini del consorzio») concentrando l’attenzione sulla necessità di ampliare la base dei soci. • L’APPELLO - «Il nostro biglietto da visita - dice il presidente in pectore - è la garanzia di serietà e onestà dei componenti del nuovo CdA e la qualità degli ultimi due anni di gestione della società, dimostrazione non solo di concretezza ma anche di competenza. Su queste basi chiedo che istituzioni, aziende, imprenditori e tifosi ci diano fiducia: o il consorzio decollerà in termini di adesioni, oppure bisognerà valutare se Varese potrà ancora permettersi una squadra professionistica». • NUOVI SOCI - L’opera di ricerca risorse della Fim Credit entra dunque nella fase decisiva: ai 18 soci fondatori si aggiungeranno a breve altri 8 firmatari della “lettera di intenti” ma servono numeri superiori (il progetto prevede 40 soci a metà ottobre, 100 a giugno 2011 e 250 alla conclusione del mandato triennale che scadrà nel 2013) per rimpiazzare progressivamente il contributo della famiglia Castiglioni al di là della garanzia dell’impegno triennale (sia pur a cifre ridotte) della proprietà uscente. QUOTA 100 - «Possiamo contare su una base di partenza già importante ma non ancora sufficiente affinchè il progetto possa funzionare - conferma Lo Nero -. Il minimo affinchè il consorzio abbia successo è superare i 100 soci. Se i numeri non cresceranno nei prossimi mesi non ci potrebbe essere futuro se non trovando un nuovo proprietario “alla Castiglioni”. Ma sono sicuro che tutti quelli che hanno Varese nel cuore contribuiranno secondo le proprie possibilità». Giuseppe Sciascia Link to comment Share on other sites More sharing options...
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