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Convince Goss, cresce Collins


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Cimberio Varese - Red Wings Samara 70-61

(15-19; 34-33; 49-44)

CIMBERIO: Goss 18, Rannikko, Antonelli ne, Righetti 6, Galanda 12, Thomas 21, Kangur 6, Cotani, Collins 4, Mian, Zattra ne, Bernardi ne. All. Recalcati.

SAMARA: Bremer 9, Green 13, Rush 6, Davidson 12, Nesterov 12, Dudeskin, Khizyaskin 4, Fomin, Anisimov. All. Mihailov.

BORMIO (Sondrio) - Altro passo avanti per la Cimberio che, nella seconda uscita del suo “trittico valtellinese”, regola anche i russi di Samara aggiungendo un altro scalpo nobile, e di livello internazionale, a quello dello Spartak San Pietroburgo. Prova più sostanziosa che scintillante per la squadra di Recalcati che mostra progressi importanti sul piano della consistenza difensiva con una efficace alternanza di uomo e zona 2-3 a limitare il potenziale fisico dei Red Wings (iscritti all’edizione 2010/2011 dell’Eurocup, attuale denominazione della vecchia Uleb Cup).

«Un’altra buona prestazione corale contro un’avversaria fisicamente tosta - commenta il dirigente biancorosso Max Ferraiuolo -. Sicuramente si sono visti tanti piccoli passi avanti sulla rotta giusta per quello che stiamo cercando di costruire».

Dopo un avvio un po’ stentato, i varesini sono saliti di tono nel secondo quarto, prendendo progressivamente il comando nella ripresa fino a raggiungere 11 punti di scarto a metà dell’ultima frazione. Nella serata in cui Teemu Rannikko è rimasto a lungo a riposo precauzionale dopo una botta ad un piede che lo ha fermato dopo pochi minuti, spicca la buona prova in regia di Phil Goss: l’esterno ex Scafati ha segnato tanto (notevole il 9/11 da 2) ma, soprattutto, ha fatto girare la squadra calandosi efficacemente nel panni del playmaker.

«La partita di Phil è stata certamente positiva, soprattutto per le capacità di coinvolgere i compagni e mettere in ritmo i tiratori mostrata nei momenti importanti», conferma Ferraiuolo.

Da sottolineare anche la solida prestazione balistica di Jobey Thomas (5/9 da 2 e 3-4 da 3 per il tiratore ex Milano - foto Blitz in alto) e il contributo di Alex Righetti nel duello sotto i tabelloni (7 rimbalzi per l’ex romano).

Prosegue a piccoli passi, invece, la parabola ascendente per quanto riguarda lo stato di forma di Dwayne Collins: il lungo statunitense ha tenuto il campo per 16 minuti mostrando la consueta energia nella lotta “aerea” (5 rimbalzi e una buona presenza nei duelli in quota). «Dwayne sta dando il massimo per cercare di inserirsi nel minor tempo possibile: anche ieri ci ha dato buona presenza e intensità, certamente ci vorrà tempo e pazienza ma i riscontri delle gare di Bormio sono decisamente confortanti»,

aggiunge Ferraiuolo.

Alla luce di una “riattivazione” ormai completata sul piano fisico, sembrano comunque svanite le preoccupazioni di società e staff tecnico sul conto del giocatore, lasciando cadere le ipotesi ventilate circa un possibile intervento sul mercato qualora Collins non avesse dato garanzie di recupero rapido (era stato offerto il veterano “passaportato” Diego Fajardo, che comunque ha firmato due giorni fa all’Estudiantes Madrid). Ma il centrone ex Miami Hurricanes sta convincendo tutti, anche alla luce di un atteggiamento e di una disponibilità al lavoro ampiamente sopra la media.

Sarà dunque interessante vederlo oggi all’opera contro la “corazzata” Montepaschi Siena (da valutare le condizioni fisiche di Rannikko, probabile l’ulteriore indisponibilità di Antonelli che ieri è rimasto a riposo, mentre è tornato in campo Cotani) nella gara di chiusura in Valtellina che la Cimberio disputerà sulla via del ritorno. Si giocherà alle 18 a Sondrio dopo l’allenamento della mattina disputato a Bormio, la comitiva biancorossa rientrerà in città nella notte. «Sarà certamente un altro test interessante contro un’avversaria di assoluto valore - chiude Ferraiuolo -; più che il risultato ci interessa capire a che punto siamo e su che cosa dobbiamo lavorare per crescere ancora».

Giuseppe Sciascia

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