
[color=#000000][font=Verdana][size=1][size=3][font=verdana, geneva, sans-serif]Fumata bianca anche con Mike Green per una Cimberio che prosegue ormai al ritmo di una firma al giorno: oggi toccherà all’azzurrino Achille Polonara in vista degli ultimi due pezzi del puzzle, ma il coach biancorsso Frank Vitucci concentra la sua attenzione sull’arrivo del regista ex Cantù, l’uomo di sostanza ed equilibrio fortemente voluto per dare stabilità alla rinnovatissima Varese: «Sono contento dell’arrivo di un giocatore in grado di dare un rendimento garantito come Mike Green: si tratta un elemento solido che ha già dimostrato di poter guidare una squadra di alto livello come la Cantù di due anni fa, la scorsa annata è stata particolare ma ad Orlando ha confermato le caratteristiche che gli conoscevamo. [/font][/size][/size][/font][/color]
[color=#000000][font=Verdana][size=1][size=3][font=verdana, geneva, sans-serif]Ed in una squadra sostanzialmente nuova come la Cimberio del prossimo anno avere un giocatore chiave di sicura affidabilità è un punto importante ». E dunque Green sarà l’elemento in grado di garantire uno standard di consistenza nel ruolo nevralgico della cabina di regia: «Nella coppia tra playmaker e guardia cercavamo almeno un giocatore dal rendimento garantito più che di picchi; per avere consistenza la cosa migliore in assoluto era quella di puntare su un regista consistente, mentre per l’altro esterno cerchiamo un giocatore più talentuoso e con caratteristiche diverse. Però Green attacca il ferro e difende forte, e se il play comincia ad aggredire è più facile che gli altri gli vadano dietro…». [/font][/size][/size][/font][/color]
[color=#000000][font=Verdana][size=1][size=3][font=verdana, geneva, sans-serif]Per quanto riguarda la guardia titolare che completerà il roster l’identikit di Vitucci è quello di un incursore esplosivo in grado di garantire punti e pericolosità costante: «Stiamo cercando un giocatore con buon talento offensivo che abbia principalmente doti da realizzatore più che tiro perimetrale: in fondo Ere e Sakota hanno ottime qualità balistiche e lo stesso Green non è un tiratore ma può fare canestro. Nel complesso comunque mi piace l'idea di aver costruito un organico in grado di proporre più facce sul piano tattico ». [/font][/size][/size][/font][/color]
[color=#000000][font=Verdana][size=1][size=3][font=verdana, geneva, sans-serif]E con l’agile Rush da aggiungere nel reparto esterni la Cimberio di Vitucci si profila come squadra giovane, fresca e "corsaiola", ma il tecnico veneziano sottolinea soprattutto l’ottica di prospettiva futura di alcune operazioni, in particolare quelle sui giovani Polonara e De Nicolao: «Una società come Varese deve avere la capacità di lavorare in una prospettiva più lunga, puntando su giovani interessanti come Andrea ed Achille con i quali lavorare su un programma parallelo tra atleti e società. E questo è l’aspetto più importante della squadra che stiamo costruendo: qui ci sono tradizione e solidità dei programmi, l’idea è quella di lavorare sulla crescita anche graduale ma progressiva: piuttosto che puntare su "vecchi cavalli" stile usato sicuro preferisco avere elementi su cui lavorare per uno sviluppo». [/font][/size][/size][/font][/color]
[color=#000000][font=Verdana][size=1][size=3][font=verdana, geneva, sans-serif]Alla fine in attesa della "riattivazione" a fine novembre di Bruno Cerella sarà una Cimberio qualitativamente intrigante ma anche molto lunga con 10-giocatori-10 sui quali lavorare forte anche in allenamento: «Mi interessava soprattutto scegliere giocatori affamati e che vedessero Varese come tappa importante per la loro carriera. Lo stesso Green avrà la spinta per rilanciarsi ad alto livello, così come Ere e Sakota, mentre per Dunston rappresentiamo la possibilità di un passo in avanti. Poi ci sono comunque giocatori di garanzia contando anche lo stesso Talts che ci garantiscono fondamenta solide, ma con i giovani italiani e gli stranieri mai visti in Italia abbiamo cercato di abbellire la casa con giocatori desiderosi di fare un salto di qualità. E sono molto contento di aver coinvolto la società in questo tipo di progetto: sicuramente ci siamo presi qualche piccolo rischio ma il margine delle scommesse è molto vantaggioso...».[/font][/size][/size][/font][/color]
[color=#000000][font=Verdana][size=1][size=3][font=verdana, geneva, sans-serif]Giuseppe Sciascia[/font][/size][/size][/font][/color]
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