[color=#000000][font=Verdana][size=1][font=verdana, geneva, sans-serif][size=3]Domenica scorsa, esterno notte, Bryant Dunston, tra una schiacciata e l'altra, ha lasciato il Lauretana Forum con un sorriso sornione stampato sul volto. A quel punto, il minimo che potevi domandargli era: scusi, perchè tanto accanimento contro i “poveri” ferri dell'impianto biellese? E, ancora: ma che bisogno c'era di “posterizzare” per sette volte avversari apparsi fin troppo teneri?[/size][/font][/size][/font][/color]
[color=#000000][font=Verdana][size=1][size=3][font=verdana, geneva, sans-serif]Battute e facili ironie a parte, quello che l'ex stella di Fordham University ha fatto vedere nel corso del match contro Jurak e soci quella straordinaria dimostrazione di potenza, tecnica, atletismo, rimarranno a lungo impressi nella memoria di tutti i tifosi varesini e nei diversi filmati youtube che già impazzano in rete.[/font][/size]
[size=3][font=verdana, geneva, sans-serif]«Nessuna particolare ragione di astio nei confronti di Biella, ci mancherebbe. Anzi - si affretta a precisare Dunston - sapevamo che i rossoblù, per classifica e motivazioni, sarebbero stati avversari da rispettare. Non a caso i piemontesi dopo un avvio in sordina, nel secondo quarto ci hanno reso la vita difficile con Johnson e Brackins protagonisti. Però, dopo l'intervallo, durante il quale abbiamo sistemato un paio di cose sotto il profilo tattico, siamo rientrati in campo al massimo della concentrazione e caricati per chiudere tutti gli accessi in difesa. Per quanto mi riguarda, ho solo cercato di capitalizzare la buona giornata. Mi sentivo bene e in perfetta sintonia con tutte le situazioni: compagni di squadra, avversari, sviluppo del gioco. Le cose sono scivolate via facilmente fin dalle prime azioni e, visto che i padroni di casa mi hanno concesso spazi invitanti, perchè non approfittarne?».[/font][/size][/size][/font][/color]
[color=#000000][font=Verdana][size=1][size=3][font=verdana, geneva, sans-serif]In realtà quello di Dunston, messa sul piatto della bilancia tale e tanta superiorità, è sembrato più un “abuso di potere”...[/font][/size]
[size=3][font=verdana, geneva, sans-serif]«No, nessuna esagerazione, ma solo il piacere di tradurre sul parquet l'ottimo lavoro settimanale che mi permette di essere sempre utile al gruppo. Poi, se proprio devo dirlo, più che le schiacciate preferirei sottolineare l'apporto difensivo con rimbalzi, stoppate (ben 3, ndr) e recuperi».[/font][/size][/size][/font][/color]
[color=#000000][font=Verdana][size=1][size=3][font=verdana, geneva, sans-serif]Il lungo cresciuto a LeFrak City, Queens, New York, che è uno dei segreti ormai nemmeno tanto nascosti di casa-Cimberio, analizza così il brillantissimo avvio stagionale dei biancorossi.[/font][/size]
[size=3][font=verdana, geneva, sans-serif]«Sento che molti si dichiarano sorpresi per la nostra partenza: personalmente non sono fra questi. Ho sempre avuto molta fiducia in questo gruppo e già dal precampionato avevo ricavato l'impressione che potessimo fare bene».[/font][/size]
[size=3][font=verdana, geneva, sans-serif]Forse, ciò che desta la sorpresa generale, risiede proprio in quel “così tanto bene”...[/font][/size][/size][/font][/color]
[color=#000000][font=Verdana][size=1][size=3][font=verdana, geneva, sans-serif]«Ok: una striscia iniziale da sette partite vinte, condite da vittorie conquistate contro squadre importanti, lascia a bocca aperta. Ma noi oltre a giocare per vincere scendiamo in campo sempre con l'idea di migliorare e, ogni volta, aggiungere qualcosa di positivo alla nostra pallacanestro. Mi sembra che, poco alla volta, ci stiamo riuscendo».[/font][/size][/size][/font][/color]
[color=#000000][font=Verdana][size=1][size=3][font=verdana, geneva, sans-serif]Quali le sensazioni a proposito del suo incredibile impatto sul campionato italiano?[/font][/size]
[size=3][font=verdana, geneva, sans-serif]«Sono felice e le attenzioni sul mio conto mi lusingano, ma allo stesso tempo, lo ricorderete anche voi, avevo riposto grandi aspettative sulla mia prima stagione italiana. Desideri che oggi si stanno realizzando. Tuttavia, è meglio rimanere umili e tenersi doverosamente alla larga da termini come “dominante”. È troppo presto per esprimere giudizi così impegnativi. Intanto, godiamoci il momento e pensiamo a battere Sassari che, da squadra di notevolissimo talento offensivo, andrà fermata con la miglior prestazione difensiva dell'anno».[/font][/size][/size][/font][/color]
[color=#000000][font=Verdana][size=1][size=3][font=verdana, geneva, sans-serif]Così, dopo il nostro “DunkSton” che gioca sul termine “dunk” (schiacciata), ecco che nei giorni scorsi qualcuno ha definito Bryant un carro armato. Quindi “TankSton”. Ugualmente perfetto per una Cimberio che vuole travolgere ogni ostacolo.[/font][/size]
[size=3][font=verdana, geneva, sans-serif]Massimo Turconi[/font][/size][/size][/font][/color]
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