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[color=#000000][font=Verdana][size=1][font=verdana, geneva, sans-serif][size=3]VARESE - (G.S.) Capodanno sul tetto del basket italiano per la Cimberio, che supera in scioltezza anche Cremona e mantiene la leadership solitaria della classifica. La legge del PalaWhirlpool vale anche nei confronti della Vanoli, che pur giocando una partita orgogliosa senza rassegnarsi mai alla supremazia della capolista deve inseguire sin dall’avvio (14-2 al 3’ e 34-18 al 13’) in una partita "marchiata" dall’abituale concentrazione messa in campo dai padroni di casa. Fuochi d’artificio anticipati di 24 ore per i biancorossi, che dopo il "Buon Natale" di Assago celebrano anche la fine del 2012 con la solita gara fatta di energia, corsa e basketchampagne (53% dal campo e 115-74 la valutazione). Una ricetta vincente che coinvolge ed appassiona gli oltre 4500 spettatori di Masnago: l’applausometro fa registrare gli acuti di maggior rilievo per Adrian Banks - inarrestabile con le sue soluzioni acrobatiche (9/10 da 2, 4/6 ai liberi e 3 assist) - e Bryant Dunston, signore assoluto delle aree colorate. Ma come al solito è l’intero collettivo varesino a funzionare in maniera sinfonica. E con Siena che inciampa a Venezia il primato biancorosso è ancor più solido, col traguardo "intermedio" del titolo di Inverno e dello status di testa di serie numero 1 nel tabellone delle Final Eight ormai ad un passo (basteranno due punti tra la trasferta di Pesaro - contro una Scavolini sola all’ultimo posto con 11 sconfitte in fila sul groppone - e la chiusura casalinga contro Venezia). Subito imponente la presenza difensiva di Dunston per una Cimberio che approccia con la giusta concentrazione sull’asse perimetrale Green-Banks: l’ex Netanya è già a quota 8 dopo un quarto e col play di Philadelphia che spazza via di forza il minuscolo Johnson i padroni di casa piazzano un clamoroso 14-2 nei primi 3’. Dopo il time-out di Gresta però la Vanoli trova migliori equilibri con l’ingresso di Vitali e Kotti (16-12 al 6’ con l’azzurro efficace in post basso e in difesa su Green). Il regista biancorosso si incarta su un paio di situazioni arbitrali svantaggiose e il tecnico che gli costa il secondo fallo dopo 7’30” riavvicina ulteriormente gli ospiti; spazio all’asse De Nicolao-Polonara con una immediata sferzata di energia che aumenta il ritmo. La Cimberio capitalizza ripetutamente il suo predominio a rimbalzo (42-28 totale con 16 secondi tiri di cui 11 a metà gara per i biancorossi) e rilancia la fuga sul 27-16 dell’11’; due falli a carico anche per Dunston in avvio del secondo quarto, ma Varese continua a “mordere” su tutti i palloni vaganti ed alzando vorticosamente il numero dei possessi macina progressivamente una Vanoli visibilmente[/size][/font][/size][/font][/color]

[color=#000000][font=Verdana][size=1][size=3][font=verdana, geneva, sans-serif]in difficoltà nel reggere il ritmo dei padroni di casa (34-18 al 13’ con Banks che viaggia alla media di punto al minuto). E anche a fronte di qualche sbavatura difensiva interna con Peric e Stipanovic a farsi sentire, Varese gioca un numero di[/font][/size]
[size=3][font=verdana, geneva, sans-serif]possessi semplicemente troppo elevato perché Cremona possa effettivamente tornare in partita, con gli ottimi spunti offensivi di Rush e Talts che riportano i padroni di casa a distanza di sicurezza (49-36 al 18’ dopo il 36-28 del 15’). Dopo la pausa lunga tornano Green e Dunston e la partita non cambia copione con la Cimberio che trova soluzioni fluide (60-46 al 24’); sul calo di tensione biancorossa però la Vanoli ha il merito di farsi trovare pronta con una fiammata di Peric che[/font][/size]
[size=3][font=verdana, geneva, sans-serif]vale il 61-55 del 27’, ma una tripla “da capitano” di Ere e l’energia sui due lati del campo del pivot ex Fordham (9 punti e 15 di valutazione nel quarto) riportano Varese verso vantaggi rassicuranti. E l’accoppiata interna Dunston-Talts chiude meglio gli spazi in difesa “stampando” il massimo vantaggio casalingo sul 77-61 del 32’; Cremona prosegue comunque a battersi con il primo canestro di Harris e un altro dardo di Jackson a limare fino al 77-69 del 34’, ma altri due guizzi di un imprendibile Banks e una tripla di Sakota ben costruita da Green archiviano la pratica sull’86-72 del 36’. Poi è grande festa con Frank Vitucci e Renzo Cimberio omaggiati dai cori della Curva Nord e solito giro di campo sulle note della "Marcia Trionfale": il 2012 si saluta così, ma la stagione è ancora lunghissima e questa Varese vuole scrivere altre pagine esaltanti...[/font][/size][/size][/font][/color]


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