La notizia che nessuno voleva è arrivata: l’Openjobmetis saluta Tyler Cain. Il lungo statunitense ha comunicato la sua scelta nella serata di ieri, domenica 16 giugno: la prossima destinazione del centro del 1988 sarà Brescia.
A parità di offerta economica, il lungo del Minnesota ha preferito i nuovi stimoli proposti dalla Germani. «A Varese ho già fatto il massimo, cerco una situazione diversa» è il succo del discorso con cui l’atleta ha spiegato la sua decisione per la quale verserà i 10mila dollari di clausola rescissoria previsti dal contratto firmato 12 mesi fa. Chissà se nella scelta del giocatore avrà inciso anche la prospettiva della wild card di Eurocup che la Leonessa ha richiesto ma rischia concretamente di non ottenere dopo il jolly giocato dalla Virtus Bologna. Ma questo ormai importa poco: Cain massimizzerà l’ottima stagione 2018/’19 disputata sotto le Prealpi (9,7 punti e 10,8 rimbalzi, secondo nell’ l’intera serie A) con un balzo importante dell’ingaggio (da circa 110mila a circa 170mila dollari il contratto firmato con il club di Graziella Bragaglio).
L’OJM aveva fatto il massimo per provare a trattenerlo con uno sforzo economico che avrebbe previsto economie di scala ridotte negli altri ruoli; chiaro che perdere una certezza difensiva come Cain costringerà a rivedere tanti piani di battaglia, e soprattutto obbligherà Attilio Caja ad impiegare più tempo nella costruzione del nuovo sistema di gioco rispetto all’alternativa della possibile permanenza della sua architrave difensiva. Ma Varese guarda avanti, e oggi affronterà concretamente il discorso Champions League per sbloccare gli altri obiettivi di mercato: a meno di clamorosi colpi di scena giovedì la FIBA comunicherà al club prealpino che la sua preiscrizione vale la partenza dalla fase di qualificazione alla competizione.
Andrea Conti, Attilio Caja e Toto Bulgheroni discuteranno dell’opportunità di confermare la partecipazione: se come tre anni fa l’OJM dovesse disputare soltanto un turno preliminare - il calendario li prevede il 26 e 30 settembre, il giorno successivo del via del campionato italiano che verrà - potrebbe essere rivista la posizione iniziale della società di concentrarsi solo sul campionato. Anche perché se la disputa della prima competizione FIBA potrà essere la chiave per convincere Siim Sander Vene e infine auspicabilmente anche Josh Mayo ad accettare le proposte dell’OJM, sarebbe un piccolo prezzo da pagare - non in termini economici, visti i bonus previsti dall’organizzazione - per costruire la Varese dei sogni di Attilio Caja. Che però dovrà trovare un altro centrone per rimpiazzare Cain: il primo sondaggio col lituano Egidijus Mockevicius - reduce dalla stagione passata a Pesaro - avrà difficilmente esito positivo vista la proposta più elevata dagli spagnoli di Fuenlabrada.
Giuseppe Sciascia
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