
Damian Hollis promuove Varese nonostante la sconfitta in volata nel derby di Milano. L'ala di passaporto ungherese plaude alla qualità del gioco messo in campo a livello tecnico e tattico che ha permesso ai biancorossi di giocarsi le sue chances fino in fondo.
«Usciamo dal Forum con tante indicazioni positive: Milano è un'ottima squadra, ha vinto la Supercoppa e sta preparandosi per l'Eurolega, ha tanti giocatori di talento eppure abbiamo perso in volata sul loro campo. Ciò deve darci ulteriore fiducia nel lavoro che stiamo svolgendo e la spinta per eliminare gli errori».
Varese ha prodotto il miglior sforzo corale possibile, tiri liberi a parte...
«Abbiamo disputato un'eccellente partita sul piano della coralità; in settimana coach e staff tecnico ci avevano dato istruzioni perfette sugli aspetti tattici da mettere in campo. I tiri liberi sono stati un fattore, ma fanno parte del gioco; non è detto che segnando con percentuali migliori avremmo sicuramente vinto, di certo avremmo avuto maggiori possibilità».
Comunque si è vista una compagine più convincente rispetto alla prova d'esordio nella quale Varese si era spenta dopo quindici minuti...
«Rispetto alla domenica precedente abbiamo avuto più continuità offensiva, in particolar modo dall'arco. Ma questa è una squadra nuova e relativamente giovane; stiamo crescendo partita dopo partita, dobbiamo proseguire a lavorare forte in allenamento e prepararci in base alle indicazioni di coach Caja, mantenendo la concentrazione e l'energia che abbiamo mostrato a Milano anche in vista dei prossimi impegni».
Due sconfitte se pur diverse ma sulla carta prevedibili contro le big annunciate: quali indicazioni si possono trarre?
«Ogni squadra è battibile a dispetto dei valori sulla carta; Venezia è venuta al PalA2A molto ben preparata, mentre al Forum eravamo noi più preparati di Milano in una partita nella quale abbiamo messo in campo tanta intensità. Se continueremo su questa strada avremo la possibilità di fare bene contro chiunque».
Lunedì prossimo ci sarà l'atteso derby contro Cantù, partita speciale per lei nei panni dell'ex di turno...
«Sarà particolare ritrovare come avversaria la squadra che mi aveva fatto debuttare in serie A; conosco bene la rivalità tra i due club e so quanto i tifosi tengano al derby. Non vedo l'ora di giocare la prossima partita per il clima che si crea attorno a questo tipo di eventi. Dall'entusiasmo del pubblico dovremo trovare l'energia per dare il massimo, per un giocatore non c'è occasione migliore di un'atmosfera calda per esaltarsi».
Come si sta trovando nel ruolo di sesto uomo?
«Per me l'importante è vincere tutti insieme, quindi cerco di dare il massimo per il bene della squadra facendo quel che mi chiede il coach. Se c'è bisogno di rimbalzi o di marcare l'avversario più forte sono pronto a mettermi a disposizione, e allo stesso modo non c'è alcun problema ad uscire dalla panchina: conta trovare il modo migliore per arrivare al successo».
Giuseppe Sciascia
Recommended Comments
There are no comments to display.
Create an account or sign in to comment
You need to be a member in order to leave a comment
Create an account
Sign up for a new account in our community. It's easy!
Register a new accountSign in
Already have an account? Sign in here.
Sign In Now