[color=#000000][font=Verdana][size=1][font=verdana, geneva, sans-serif][size=3]Gli hanno festa, anzi la festa... Prima gli applausi, lunghi e scroscianti, da pelle d'oca per chi ha buoni sentimenti. Poi impietose raffiche di canestri, roba da getto della spugna.[/size][/font][/size][/font][/color]
[color=#000000][font=Verdana][size=1][size=3][font=verdana, geneva, sans-serif]Carlo Recalcati (foto Blitz) probabilmente non immaginava di vivere così il suo ritorno a Masnago, osannato - come un vecchio imperatore romano - da un popolo sempre puntuale all'appuntamento con la gratitudine verso chi reso più gloriosa la propria storia ma anche riportato brutalmente alla realtà da una Cimberio inarrivabile.[/font][/size][/size][/font][/color]
[color=#000000][font=Verdana][size=1][size=3][font=verdana, geneva, sans-serif]Cronometro alla mano, un così fragoroso battimani ha sfiorato per durata quello tributato a suo tempo al mitico Pozzecco, mandandogli in subbuglio cuore e testa. Al resto ha pensato la sua squadra che, solitamente dura a morire, seppur perdente, è saltata presto al solo spostamento d'aria provocato dagli assalti di un sontuoso Green e compagni.[/font][/size][/size][/font][/color]
[color=#000000][font=Verdana][size=1][size=3][font=verdana, geneva, sans-serif]Impossibile, per avversari del genere, battere oggi la Cimberio, nemmeno se le si usasse contro un maleficio.[/font][/size][/size][/font][/color]
[color=#000000][font=Verdana][size=1][size=3][font=verdana, geneva, sans-serif]Recalcati, che non è uno stregone, ci ha provato con strategie ortodosse, per intenderci con la difesa a zona, e non in un amen come fanno i suoi colleghi, ma si è ritrovato con scarsi risultati anche perché. quando Montegranaro ha dato l'impressione di potersi un po' opporre, nell'altra parte del campo si è imbattuta in tanti Arsenio Lupin che l'hanno derubata di più palloni.[/font][/size][/size][/font][/color]
[color=#000000][font=Verdana][size=1][size=3][font=verdana, geneva, sans-serif]Dunque, condizioni stazionarie sotto le Prealpi dove perdura il ciclone biancorosso.[/font][/size][/size][/font][/color]
[color=#000000][font=Verdana][size=1][size=3][font=verdana, geneva, sans-serif]E se vedi un po' tutte le squadre, hai netta la sensazione che molte non abbiano la stessa confidenza con il canestro che, invece, vanta Varese. Anche se con percentuali di realizzazione non sbalorditive in tutti i suoi uomini. Già, ma se uno bolletta, il compagno non perdona, quindi un po' tutti, ficcanti a turno nelle soluzioni, diventano temibili.[/font][/size][/size][/font][/color]
[color=#000000][font=Verdana][size=1][size=3][font=verdana, geneva, sans-serif]Talento e tecnica sono merce che, se non possiedi, non puoi comprare ma, senza freschezza atletica né aggressività difensiva, così pregiate qualità si riducono ad orpelli, da lusso vano.[/font][/size][/size][/font][/color]
[color=#000000][font=Verdana][size=1][size=3][font=verdana, geneva, sans-serif]In questa pallacanestro, molto dissimile da un passato non troppo lontano, cominciando dai time out parlati in inglese, insomma più da corso di lingue che d'allenatori (visto anche il grigiore tecnico corrente che permette a vere schiappe di stazionare a lungo sul parquet), la Cimberio sembra effettivamente di un'altra specie, insieme con poche altre. Lo dimostrano, d'altra parte, scelte e impieghi degli italiani, ogni volta importanti comprimari, a differenza di molti loro colleghi che ricordano i concorrenti dei vecchi Giochi senza Frontiere, a mal partito con torelli scorrazzanti e scatenati. Qui gli italiani sono pochi ma buoni, soprattutto giovani di bell'avvenire, se non si montano la testa. Polonara, lo si sa, possiede talento e giustamente trova ampio spazio, mentre De Nicolao, sempre inappuntabile nella propria parte, pur costretto a un minutaggio di sacrificio dal mestiere talentuoso di Green dà l'impressione di rendere più di certi intoccabili play.[/font][/size][/size][/font][/color]
[color=#000000][font=Verdana][size=1][size=3][font=verdana, geneva, sans-serif]In più si profila l'entrata in scena dell'oriundo Cerella, altro giovane di spiccate virtù, a dimostrazione di quanto si sia costruito a monte da una società che s'è ripresa un po' del suo passato migliore.[/font][/size][/size][/font][/color]
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