
E’ una vittoria meritata alla luce dell’andamento della gara quella di Milano sul parquet di Masnago. Varese cerca di opporre una tenace resistenza alla corazzata in rosso ma sul finire del terzo quarto, Datome e soci danno lo strappo decisivo che i padroni di casa non riusciranno più a ricucire anche grazie ad ottime percentuali dall’arco nel secondo tempo per l’EA7 a differenza di un 3 su 17 totali delle 2 principali bocche da fuoco varesine (Brown e Johnson) che mancano di cinismo, particolare non da poco che alla fine fa la differenza tra una vittoria o una sconfitta . Ma veniamo alle valutazioni dei singoli:
Ross 7: parte con le marce ridotte sbattendo ripetutamente contro il muro meneghino. Poi come d'incanto trova velocità e ritmo sia per mettersi in proprio che per innescare i suoi compagni ma non basta. EASYJET
Woldetensae 6: utilizzato più come specialista difensivo visto il problema di falli di Brown che come realizzatore anche se mette 2 bombe con il suo classico movimento. AGENTE SPECIALE
De Nicolao 6: buttato nella mischia per arginare l'attacco milanese ma panchinato molto presto per aver commesso dei falli ingenui. Nella ripresa autore di una fiammata in attacco che rimarrà un episodio isolato ma non era dispiaciuto per arginare Napier, vero leader di coach Messina. INCOMPIUTO
Reyes 6,5 : nonostante sia sotto gli occhi di tutti che quel maledetto ginocchio non è ancora guarito completamente Justin non si risparmia e combatte con ardore contro i titani in rosso. Nonostante tutto rimane in campo 31 minuti segno che il sacrificio non manca, solo la condizione deve crescere. GAMBADILEGNO
Librizzi S.V.
Virginio N.E.
Ferrero N.E.
Brown 5: peggior prestazione stagionale di Markel che un po' si fa metter fuori dai giochi andando a litigare con Davies e beccandosi un tecnico che vale il terzo fallo, un po' cercando di far arrivare la partita nelle sue mani invece di aspettarla, altro sintomo di un eccessivo nervosismo. ALTA TENSIONE
Caruso 6,5 : serata nella quale trova più facilmente la via del canestro dalla lunga distanza rispetto ad andare vicino a canestro. Fa un discreto lavoro difensivamente, procedendo nella crescita anche nelle piccole cose. “PICCOLI” CENTRI CRESCONO
Owens 7: pur dovendosi confrontare con 2 califfi del calibro di Davies e Hines, Tariq non sfigura seppur penalizzato da una fisicità meno prorompente. Sbaglia 2 appoggi semplici ma ne schiaccia almeno un paio tutt'altro che banali confermando il trand positivo. FLY LIKE AN EAGLE
Johnson 6,5: Nino fatica in modo evidente nella prima parte di gara e tutti gli errori dalla lunga distanza non gli danno certo una mano. Trova maggior fortuna e convinzione attaccando il ferro nella seconda parte dell'incontro, in particolare posterizzando con la giocata più spettacolare della serata Davies che aveva tentato di opporsi, ma nel complesso troppo ondivago. LUNATICO
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