E' una Varese obbligata a fare bottino pieno quella che si presenta sul parquet di Masnago nel primo pomeriggio di una calda domenica di aprile per la vittoria di Pesaro sul campo di Sassari. Di fronte Napoli reduce da 4 sconfitte consecutive ma capace di vincere a sorpresa la coppa Italia e con ben 3 ex biancorossi della bellissima stagione passata. Primo quarto vissuto in un sostanziale equilibrio mentre il primo strappo lo dà Varese nella seconda frazione portandosi sul più 11 all’intervallo anche se , con un metro arbitrale meno permissivo nei confronti dei viaggianti, il divario sarebbe potuto essere superiore. Clamorosa la svista dei grigi su una penetrazione di Owens dove viene fischiato fallo a Mannion e la palla scagliata dall’ex varesino viene corretta a canestro da De Nicolao. Incredibilmente viene convalidato il canestro e assegnato anche il tiro aggiuntivo. In caso di sconfitta si sarebbe potuto presentare ricorso. Anche il terzo quarto scorre senza una prevalenza evidente ma è nell’ultimo periodo che i padroni di casa realizzano un capolavoro. 38 punti a 16 considerando che almeno gli ultimi 4 minuti sono stati un vero e proprio garbage time. La scintilla scoppia dopo una vera e propria “feijoada” scattata dopo uno sfondamento fischiato a Ennis su Mannion. I due vengono alle mani (incredibile come non sia stato espulso il numero 2 partenopeo), dove poi sono coinvolti un po’ tutti con reazioni a dir poco incomprensibili, in particolare di Owens che provoca più volte il pubblico che fino a quel punto lo aveva solo applaudito; prende un tecnico e rischia pure il secondo. Da li in avanti non c’è più partita e Varese sale a quota 20 in classifica, un passo che la avvicina alla tanto agognata salvezza . Ma veniamo alle valutazioni:
Gilmore 6,5: viene dosato con molta parsimonia dal coach, in particolare viene impiegato all’inizio della partita e nel finale a risultato abbondantemente acquisito e stavolta si fa apprezzare per le sue doti balistiche da lontano. CONTA GOCCE
Mannion 7,5: insolitamente impreciso dalla lunetta aspetta pazientemente che la partita vada verso di lui. Gioca forzando meno conclusioni per cercare di far girare i suoi compagni e i 9 assist sono li a dimostrarlo. Poi quando gli avversari lo pungono fisicamente e nell’orgoglio, tira fuori gli artigli e graffia. TIGRE
Ulaneo 7: inizialmente lasciato in panca per provare a giocare con Gilmore da centro. Poi quando viene chiamato in causa si fa trovare pronto e reattivo tant’è che è infallibile sia con le conclusioni in movimento che dai liberi dimostrando la voglia di migliorare sui fondamentali. LAVORATORE
Spencer 6: tra tutti i convocati per la partita di oggi Skylar è quello che ha l’impatto meno positivo di tutti. Sempre tanto lavoro sporco. Per fortuna Ulaneo riesce dove Spencer lascia. UOMO OMBRA
Woldetensae 7,5: i numeri di Tomas non gli rendono onore per tutto il lavoro difensivo messo sul campo quest’oggi. Ha marcato benissimo nell’ordine, Pullen, Ennis e Markel Brown, non esattamente 3 sprovveduti, mettendo la museruola ad ogn’uno di loro. 2 recuperi e 4 assist completano forse la miglior prestazione di Wolde quest’anno. Ben tornato a casa… FIGLIOL PRODIGO
Moretti 7: partita in cui non è certo tutelato, anzi. Ma non si lascia trascinare nella baraonda e oltre ad essere pericoloso in attacco dimostra carattere e una buona propensione difensiva. BIVALENTE
McDermott 8: non c’erano dubbi sul fatto che, una volta salutato Hanlan, l’uomo vero e giusto a cui affidare i galloni di capitano fosse Sean. Anche stasera partita brillantissima sui 2 lati del campo. Elegante ed efficace al tiro, concentrato e duro in difesa. ESEMPIO
Besson 7: non sempre una certezza quando tenta la penetrazione ma il suo tabellino è riempito in tutte le voci statistiche e sono quasi tutte molto positive. Non sarà un fuoriclasse con molti punti nelle mani come poteva essere Hanlan ma si sa rendere utile in tante situazioni anche più del canadese. TUTTOFARE
Okeke 6,5: entra in un finale già segnato e con un jumper dal midrange realizza anche lui 2 punti che sicuramente servono per dargli morale e fiducia per il suo recupero che sembra ancora abbastanza lontano.
Brown 7: solita partenza a razzo per Gabe che però vede un brusco arresto sul finale del secondo quarto, dove su uno scontro casuale con Sokolowski si infortuna ad un ginocchio. Nel terzo quarto è subito in campo ma visibilmente zoppicante. Per evitare guai viene tolto e messo sulla ciclette per il resto della gara. MERCKX
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