
Non può piovere per sempre, diceva Brandon Lee nel film “Il corvo”. Frase che a Varese sembrano voler smentire. Ormai il copione delle partite della OJM è più scontato della trama di una puntata de “La signora in giallo”. Primo tempo scoppiettante e chiuso in vantaggio. Ripresa orribile, con black out continui che consentono all’avversario di turno di produrre parziali che determinano sempre la sconfitta per la compagine prealpina. Sia chiaro, Trapani è una squadra solidissima, costruita con logica, ottimi interpreti e con un grande budget e che alla fine ha vinto meritatamente, ma i problemi di Varese sono sempre li stessi, elencati da coach Mandole quasi tutti i santi giorni. Rimedi? Evidentemente, non basta lavorare in palestra, ma una riflessione seria e approfondita sulla costruzione del roster a questo punto è d’obbligo . Ma veniamo alle valutazioni dei singoli:
Akobundu Ehiogu 4,5: si libra in alto tanto elegante quanto inutile. Uno dei problemi atavici di Varese sono i rimbalzi, il tuo centro titolare non può chiudere con 1 sola carambola a referto, e i falli… FARFALLONE
Harris 4,5: dopo la pessima prestazione di Trento anche a Masnago non fa di meglio. Sul primo passo ci starebbe anche ma poi rovina sempre tutto con conclusioni che da sotto non prendono nemmeno il ferro. L’impegno c’è le qualità no. INADEGUATO
Alviti 7: Davide ha anche questa sera un approccio più che positivo e forse viene colpevolmente dimenticato in panca qualche minuto di troppo. Buone percentuali al tiro e nessuna paura di mettere il fisico anche con avversari più grossi. Dopo un inizio obbiettivamente difficile sembra aver trovato voglia e fiducia. SOLIDO
Mannion N.E.
Gray 6: non è in serata al tiro e lo capisce anche lui, infatti si prende solo tiri che non poteva rifiutare. In compenso riesce a mettere intensità nella metà campo difensiva e qui fa intravedere le sue qualità anche se solo parzialmente. APPLICATO
Librizzi 8: parte in quintetto e questa cosa deve caricarlo positivamente perché Libro fa forse la sua partita più bella e consistente della carriera in serie A. Ma quello che salta agli occhi, più degli ottimi numeri in tutte le voci statistiche, è l’atteggiamento e l’aggressività difensiva. Tante “prime donne” dovrebbero guardarsi in loop la sua prestazione e riflettere. ESEMPIO
Virginio N.E.
Assui N.E.
Fall 7: chiamato ad un lavoro ben superiore a quello previsto causa i troppi falli di Kao. Questa volta, oltre a segnare i primi punti del suo campionato, si esprime su buoni livelli. Dietro cattura 7 rimbalzi e piazza 2 stoppate oltre a un impegno che non è mai mancato. COINVOLTO
Brown 8: grande invenzione google translate. Evidentemente Gabe deve aver inserito nell’applicazione la parola “taglio” e il risultato di quella traduzione gli dà una evidente sveglia anche se soffre in difesa contro il corpaccione di Alibegovic. RISORTO
Hands 5: doveva essere il faro di questa partita, a maggior ragione vista l’assenza di Mannion. E’ stato si decisivo, ma per la sconfitta dei suoi. Tanti, troppi palleggi che fermano la già precaria, per non dire assente, circolazione di palla dei padroni di casa. Tutto questo si traduce poi in forzature che determinano il risultato. KILLER DELLA “PATRIA”
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