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Openjobmetis vivace e vincente: Kell-Gentile-Egbunu guidano i biancorossi


simon89

La Openjobmetis capitalizza al massimo il ritiro di Gressoney, chiuso con una vittoria larga e meritata (90-67) sui campioni svizzeri dell’Olympic Friburgo, iscritti ai preliminari di Champions League ma, onestamente, apparsi due piste indietro a una Varese ancora largamente in costruzione. Vertemati ha tenuto a riposo sia Beane (arrivato da poche ore) sia Jones, che ha fatto solo riscaldamento per non forzare un problemino muscolare, ma i biancorossi hanno già mostrato le linee guida e le gerarchie della propria stagione.

Tre i capisaldi, nel solco delle attese: Trey Kell e Ale Gentile hanno subito iscritto il proprio nome tra i top scorer della squadra (20 e 18 punti rispettivamente), mostrando anche quell’atteggiamento da leader che viene loro richiesto, per ruolo e per pedigree cestistico. E poi John Egbunu, pur a corto di fiato, ha vestito i panni di signore dell’area, tra schiacciate, stoppate e rimbalzi a piene mani ad altezze inarrivabili per gli altri.

L’impianto generale della squadra, insomma, si è già visto sul parquet di Gressoney Saint-Jean, e ha convinto i tifosi saliti in Valle d’Aosta per osservare da vicino la squadra: gli applausi finali non sono stati di circostanza sono stati complimenti sinceri per un gruppo che – lo ripetiamo – è ancora agli inizi.

«Siamo al 10% dell’esplorazione di questa squadra» conferma Vertemati al termine della sgambata, e c’è da credergli, anche se tra attacco e difesa si sono viste le tracce del gioco e dei meccanismi che verranno. Tra i promossi di giornata ci sono senz’altro De Nicolao, tonicissimo, e il lottatore Sorokas, uno dei tanti che il coach biancorosso ha utilizzato in più ruoli mandandolo anche in posizione di “cinque”. Meno bene l’altro pivot Caruso, che ha mostrato mani dolci ma braccia un po’ molli a rimbalzo, e maluccio pure Wilson. La guardia ha messo a segno una sola tripla (a fronte di diversi errori) in un match nel quale tanti compagni hanno riempito il tabellino. Li aspettiamo dalla prossima, ovvero mercoledì 1 settembre quando a Masnago arriverà l’arrembante neopromossa Tortona per un allenamento congiunto (chiuso al pubblico) che si prospetta di livello più alto. Intanto il cammino è incominciato: buona strada, Pallacanestro Varese.

LA CRONACA
PRIMO PERIODO – Una schiacciata di Egbunu su assist di Sorokas è il primo canestro stagionale della OJM contro una difesa svizzera subito aggressiva. “Long John” è la prima opzione di Vertemati in attacco e ne fa 6 di fila dominando anche in difesa. Fuori lui però Friburgo risale, pareggia e sorpassa con Miljanic anche perché Varese al tiro colleziona solo “ferri”. I liberi (Amato e Sorokas) e un’acrobazia di De Nicolao ridanno punti e vantaggio prima della sirena, 14-9.


SECONDO PERIODO – Kell riparte segnando in entrata e subito dopo arriva anche la prima tripla dell’anno, con Nicolò Virginio che allunga (19-9) e costringe Aleksic al timeout. Poi tocca a Gentile inaugurare il tabellino per il 23-11; l’ex Olimpia sigla il +13 ma Varese dall’arco non ne azzecca una e così il vantaggio torna sotto la doppia cifra. Finalmente, negli ultimi 4′, ecco le triple: due le infila Kell (nel mezzo stoppatona di Egbunu a Cotture), una arriva da Wilson mentre Gentile accende il turbo e sfrutta il fisico (11 punti nel quarto) per chiudere la prima metà sul 45-23.

TERZO PERIODO 68-50 – Un bel canestro di Kell e una tripla di Mbala aprono le ostilità, poi di nuovo Egbunu schiaccia di prepotenza ad altezza mostruosa. Mitchell e Miljanic muovono il punteggio per l’Olympic, ma Gentile non si ferma e mette altri 4 punti a referto, prima in entrata e poi dalla media. A metà periodo, canestri anche per Caruso e Denik, poi ancora Miljanic e Cotture fanno risalire gli svizzeri tornati a -14. Un’altra scarica dall’arco di Kell – giunto a quota 20 – sopperisce agli errori di Wilson e alla mollezza di Caruso: tre bombe consecutive del playmaker valgono il 68-50.

QUARTO PERIODO 90-67 – Cotture svetta tra i suoi: tripla e rubata mentre Jurkovitz fa 68-56 e costringe Vertemati alla sospensione. Egbunu dà a Gentile la bomba del 71-56 che resta un canestro isolato nell’economia di squadra, anche se i biancorossi lavorano meglio in difesa con quintetto basso. Poi Denik e Amato scartano cioccolatini per Sorokas: 4 punti del lituano e 75-56 con Friburgo costretto al timeout. Vertemati “italianizza” il quintetto e ottiene un 7-0 di parziale con Ferrero (tripla) e De Nicolao che mettono in archivio la pratica (82-56 al 37′). Spazio così anche per Librizzi e Virginio mentre Ferrero riapre il fuoco e sfiora la doppia cifra per il 90-67 conclusivo.

Damiano Franzetti


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