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C'è Levon Kendall tra i lunghi europei seguiti dalla Pallacanestro Varese per costruire il nuovo reparto interni con 3 giocatori di sostanza a fianco del confermato Luca Campani. Il 32enne centro canadese, che giocherebbe da comunitario in virtù del passaporto irlandese, sarà sotto gli occhi di Claudio Coldebella e Paolo Moretti nel torneo Imperial Basketball che domani e domenica li vedrà tra gli spettatori al PalaDozza di Bologna.
 
Il giocatore del 1984, lungo di 209 centimetri per 109 chili, è in tournèe con la nazionale canadese che prepara l'avventura al Preolimpico di Manila. Si tratta di un giocatore di grande esperienza internazionale, che con la maglia del Canada ha disputato i Mondiali del 2010 e 5 edizioni dei campionati panamericani (spesso compagno dell'ex varesino Andy Rautins). Si tratta di un lungo agile e con buone doti frontali, che ha nella mobilità e nell'intensità difensiva le due caratteristiche principali di un bagaglio tecnico piuttosto completo; Kendall è un giocatore duro e votato al gioco di squadra, i cui numeri individuali (nelle ultime 5 stagioni in doppia cifra a 12,3 punti di media solo nel 2012-13 in Spagna all'Obradoiro) non danno la misura della capacità di farsi valere all'interno di un collettivo in stile Kristjan Kangur. E soprattutto un giocatore già esperto di coppe internazionali, con esperienze in Eurolega con il Maroussi Atene e più recentemente in Eurocup con Alba Berlino (finalista della Bundesliga tedesca nel 2013-14) e Gran Canaria (finale della seconda coppa ECA disputata con gli spagnoli nel 2014-15, fatturando 8.6 punti e 4.8 rimbalzi di media). 
 
Nell'estate dello scorso anno Kendall aveva dovuto interrompere temporaneamente l'attività agonistica causa di un serio problema di salute accusato dal figlio Skylar. Superate le difficoltà che lo avevano costretto a saltare i Panamericani 2015, l'atleta del 1984 è tornato in campo all'inizio del 2016, ripartendo dal campionato portoricano con i Brujos di Guayama (7,7 punti e 6,6 rimbalzi) e chiudendo poi la stagione in Spagna con la maglia dell'Estudiantes Madrid (4,0 punti e 3.3 rimbalzi nelle ultime 5 gare della Liga ACB). Giusto in tempo per prepararsi all'estate con il Canada, in qualità di veterano di supporto ad un gruppo di giovani stelle NBA che si giocherà il sogno dei giochi di Rio de Janeiro 2016. Per Varese sarebbe un'aggiunta in grado di dare sostanza e leadership, un altro veterano di caratura internazionale da affiancare a David Moss, per il quale si attende solo la conclusione della serie playoff di Brescia - stasera la gara 5 che assegnerà la promozione in serie A tra Centrale del Latte ed Eternedile Bologna - per affondare definitivamente il colpo.

Kendall sarebbe il centro moderno - per doti frontali e dinamismo - al quale coach Moretti vorrebbe abbinare un'ala forte con buone doti balistiche e un giocatore atletico in grado di occupare tutti e due i ruoli interni. L'idea del tecnico aretino è quella di costruire un reparto con 4 giocatori intercambiabili, con caratteristiche diverse ma valori simili sul piano tecnico ed economico. E ad aiutare Varese in tal senso ci saranno le nuove regole ventilate per le coppe FIBA 2016-17, senza più vincolo del 50 per cento di giocatori italiani ma adeguandosi alle eleggibilità di ogni nazione senza necessità di mandare in tribuna uno dei 7 stranieri.


Giuseppe Sciascia


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