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Varese passa a Cipro


simon89

Varese timbra il cartellino a Cipro nell’esordio in FIBA Europe Cup. L’Itelyum passa, stasera, mercoledì 18 ottobre, con sicurezza sul campo del Keravnos Nicosia, imponendo sin dall’avvio un approccio efficace per indirizzare il match sui binari giusti.

Vittoria dal valore relativo considerando il livello non certo irresistibile degli avversari; ma se la competizione internazionale doveva servire ad aumentare fiducia ed autostima del gruppo, e a mettere a punto i meccanismi – in particolare quelli offensivi – di una squadra ancora in formato cantiere, allora si può parlare di missione compiuta.

La truppa di Bialaszewski chiude il match sul più 20 di metà gara, poi amministra con relativa sicurezza mandando a referto anche il 17enne Elisèe Assui nel minuto finale (all’appello manca solo Davide Moretti, davvero fuori fase sia al tiro che in fase di costruzione).

Massimo bottino stagionale i 95 punti frutto di un eccellente 17/34 da 3; merito dei 26 assist, ben 16 dei quali firmati da capitan Hanlan che a rotazione ha ispirato tutti. In particolare un pimpantissimo Shahid (9/12 al tiro), ma anche l’energico Brown (7/14 e 7 rimbalzi). E nelle pieghe della partita si vede un Cauley-Stein più coinvolto in attacco e più aggressivo in tutte le fasi del gioco (6/8 da 2 più 9 rimbalzi e 2 stoppate): non è un “partitone”, ma la presenza sotto i due canestri (dando la tara all’avversario) è quantomeno adeguata.

Partenza tonica Itelyum con Cauley-Stein molto coinvolto in attacco (gli esiti sono rivedibili, ma almeno ci si prova…) e la coppia McDermott-Brown incisiva dall’arco (5-13 al 4’). Varese protegge l’area e costruisce gioco con discreta fluidità, trovando verve dalla panchina con Woldtensae e Shahid. Prima fuga sul 15-29 del 12’, poi le rotazioni limitate tolgono un pizzico di impeto con il lungo Taylor che fa legna dentro l’area sul riposo di Cauley-Stein (29-37 al 16’).

Nel finale del secondo quarto però l’Itelyum riaccende la macchina delle triple: Hanlan ispira tutti con le sue incursioni, ed arma le mani calde di Vinnie Shahid, che con uno sprazzo di 11 punti in 180 secondi fa decollare il vantaggio ospite verso proporzioni rassicuranti (31-51 al 20’).

Dopo l’intervallo lungo però Varese fatica a rimettersi in moto: troppe perse banali nel tentativo (velleitario…) di coinvolgere Cauley-Stein favoriscono le ripartenze del Keravnos, che piazza un 15-3 iniziale costringendo coach Bialaszewski al time-out sul 46-54 del 23’. I canali interni per l’ex Sacramento vengono riattivati nel momento giusto; 5 in fila per l’ex NBA, una buona serie di chiusure difensive e due triple di Brown e Virginio per rimettere il vantaggio in sicurezza (50-65 al 28’).

E sull’ultimo sussulto cipriota, è ancora Hanlan ad offrire un paio di “dolcetti” da scartare per Brown e Shahid (64-78 al 36’ dopo il meno 9 del Keravnos). Nel finale c’è gloria per tutti: la Varese versione Itelyum mostra qualche spunto apprezzabile, certo l’intensità non certo graffiante dei ciprioti ha aiutato. Quanto? Ora con Trento e Goettingen si farà sul serio...

Giuseppe Sciascia


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