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  • Varese -Virtus Bologna 74-70

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    Leasir
    16 Dicembre 2007
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    Scritto da Claudio Borghi
     
    Varese torna alla vittoria contro una Virtus allo sbando.

    Vento di novit� questa sera nel freddo palazzetto di Masnago: � sbarcato in settimana il nuovo play di Varese, quel Tierre Brown visto � ma non propriamente piaciuto � per il primo scorcio della scorsa stagione in maglia Eldo Napoli. Sar� l�arrivo del nuovo straniero, sar� che l�avversario odierno � la Virtus Bologna che condivide con Varese la condizione di nobile decaduta � sembra avere una pesante crisi di identit� tra le bizze del suo presidente e quelle dei suoi americani, l�atmosfera del PalaWhirlpool � di speranzosa tranquillit�. E� forse la tranquillit� di chi ha ormai le spalle al muro e l�obbligo di vincere per non naufragare, ma di certo questa situazione non deprime il pubblico varesino, accorso in massa a sostenere la squadra del cuore in una sfida che comunque ha sempre grande fascino.
    L�inizio della partita mostra attacchi imprecisi e difese concentrate, tanto che bisogna aspettare due minuti prima che il referto venga sporcato da un tiro dalla media di Romel Beck, il quale concede subito una replica con una tripla in transizione. Skelin, Galanda e Beck allungano il parziale fino al 12-0 (6�), con la Virtus incapace di penetrare la difesa varesina.
    Il primo canestro della Virtus arriva al nono minuto ad opera di Chiacig, ma il parziale � gi� di 17 a 2 grazie anche ai primi punti in maglia biancorossa di Tierre Brown. Il play americano da subito l�impressione di essere un giocatore che ha l�iniziativa personale come prima, seconda e terza opzione, tanto che l�attacco biancorosso si ferma un po� e la Virtus ha modo di fermare l�emorragia (17-6 al 10�).

    Convincente anche l�inizio del secondo quarto: rientrato Capin, i biancorossi ritrovano il piacere di passarsi la palla e piazzano un altro parziale di 8 a 2. Un paio di transizioni difensive un po� pigre fanno per� suonare il campanello d�allarme di Bianchini, che coglie l�occasione per chiamare timeout e buttare nella mischia il rientrante Melvin. L�attacco varesino si ferma per qualche altra azione, cos� il Vate sperimenta per la prima volta la configurazione con Brown in play e Capin in guardia. Il risultato arriva subito: Capin pu� tirare con metri e metri di spazio e piazzare due bombe, ma nel frattempo anche l�attacco Virtus � entrato in partita e ha incominciato a produrre punti con Spencer e Garri (33-21 al 18�). I canestri di Melvin e Fernandez da una parte e quelli di Anderson e Spencer dal�altra fissano il risultato del primo tempo sul 37 a 26 per Varese.

    Lo scout di met� partita fa registrare un netto predominio biancorosso sotto ogni voce statistica: Varese tira con il 50% dal campo contro il 37% della Virtus, prende pi� rimbalzi e da pi� assist, per un complessivo 48 a 28 nella valutazione di squadra.

    Il secondo tempo inizia all�insegna della concitazione, in quanto attacchi imprecisi e palle perse si sprecano da parte di entrambe le squadre, circostanza alla quale non � per nulla estraneo Tierre Brown. Nel caos la Virtus riesce a rosicchiare qualche punto, rientrando fino a -5 e riaprendo completamente la partita (43-38 al 26�). La partita scorre senza un attimo di respiro, anche perch� gli attacchi cercano poco di attaccare il ferro ma costruiscono principalmente tiri dalla media e lunga distanza. La prima pausa arriva infatti per un fallo sul tiro da tre di Galanda, il quale converte due dei tre liberi per il 53-45 (29�). Nel finale Di Bella va fuori giri, non cos� Capin che in entrata ripristina la doppia cifra di vantaggio con la quale si chiude il terzo quarto (55-45 al 30�).

    L�ultimo quarto si apre con una sparatoria da tre e una furiosa lotta sotto il tabellone della Virtus. Sono per� le successive palle perse a far davvero male a Varese, che vede il suo vantaggio ridursi fino al singolo possesso a causa dei contropiedi bolognesi. Ci mette una pezza san Aleksandar Capin che tocca il ventello con l�ennesima tripla, poi Brown trova Beck in contropiede per il +8 a met� quarto (65-57 al 35�).
    Cos� come a Capin giova la presenza di Brown in play, il virtussino Anderson sembra beneficiare dell�assenza dell�ex Holland, ritrovando punti e tocchi di classe che permettono ai bianconeri di rimanere attaccati alla partita. Gli ultimi due minuti della partita iniziano sul 68 a 64 per Varese, ma i biancorossi riescono a controllare un importante rimbalzo in attacco e a bloccare due attacchi bolognesi sul nascere grazie ai recuperi di Beck e Capin: se ne vanno cos� 90 secondi prima della tripla di Beck, al quale replica in un amen Anderson dall�angolo (Spencer in panchina a farsi medicare un taglio sulla fronte).
    Gli ultimi 18 secondi vengono affrontati con il confortevole vantaggio di 4 punti, incrementato poi dai liberi di Beck e Capin. Qualche brivido lo regala il fallo antisportivo fischiato contro Galanda a 5 secondi dalla fine, ma per la Virtus non c�� pi� tempo n� speranza.

    Varese torna a vincere dopo 56 lunghissimi giorni, ma il lungo periodo di digiuno non fa altro che rendere pi� dolce il sapore della vittoria.
     
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