Pillastrini, forse domani l’intesa

[Lucaweb]

di Giuseppe Sciascia

Ore di febbrile attesa in casa biancorossa in vista della definitiva "fumata bianca" nella trattativa tra Pallacanestro Varese e Stefano Pillastrini. Conferma ufficiale dello sbarco sotto le Prealpi del tecnico ex Virtus Bologna che potrebbe essere giungere nel pomeriggio di domani, quando presso la sede di via Sanvito si presenterà Virginio Bernardi, ossia l’agente del coach di Cervia che dovrebbe avere ricevuto il mandato per ratificare definitivamente l’accordo triennale di cui si era già discusso ampiamente nel lungo colloquio della settimana scorsa tra la dirigenza biancorossa e il tecnico romagnolo.

In effetti comunque va segnalato che nella giornata di ieri era previsto un incontro tra Pillastrini e lo staff dirigenziale dell’Air Avellino, che per sostituire il partente Matteo Boniciolli avrebbe preso in considerazione anche l’ex tecnico di Montegranaro in una lista di possibili candidati che dovrebbe comprendere anche Cesare Pancotto e Lino Lardo; notizia comunque a conoscenza del GM biancorosso Cecco Vescovi, che mantiene comunque un approccio fiducioso circa il buon esito della trattativa con il tecnico di Cervia pure di fronte alle prospettive di una panchina di Eurolega come quella prospettata dagli irpini.

In attesa di valutare la portata economica dell’offerta della compagine campana, resta comunque Pillastrini il "candidato principe" per la guida tecnica della Cimberio, alla luce dell’ampio gradimento espresso dal coach romagnolo per il progetto ad ampio raggio prospettato dalla società biancorossa sia nel primo incontro con Vescovi che nel lungo colloquio con i rappresentanti della proprietà del club. E pur col fascino dell’A1 con annessa la possibilità della massima vetrina europea, il tecnico nativo di Ferrara si è già "scottato" lo scorso anno alla Virtus Bologna in una situazione dove sono molti gli aspetti "similari" rispetto alle prospettive dell’Air, costretta a faticare parecchio per provare a ripetere l’impresa della stagione 2007/2008 tra aspettative elevate, conferme difficili e un’Eurolega tanto affascinante quanto impegnativa da affrontare con un budget non certo di vertice a livello continentale. Mentre nell’ottica della dirigenza biancorossa la situazione della Cimberio 2008/2009 dovrebbe avere tutti i crismi per ricalcare il percorso di crescita di Montecatini e Montegranaro, i "capolavori tecnici" più riusciti nel corso della carriera del coach di Cervia con tanto di salto in A1 e consolidamento nei piani medio-alti della classifica.

Sebbene le frequenze di "radio-mercato" spingano per una sorta di "effetto-domino" con Pillastrini "lanciato" verso Avellino, Piero Bucchi in pole position per la panchina di Caserta e Fabrizio Frates di ritorno in Lombardia alla guida di Varese (situazione che comunque l’architetto milanese - già campione della LegAdue a Reggio Emilia e in pieno rush finale per il bis alla guida della Pepsi - terrebbe in seria considerazione qualora si presentasse l’opportunità), la Cimberio non prende comunque neppure in considerazione di "scartare" dalla strada maestra di puntare tutte le sue fiches su un allenatore "da palestra" e "da progetto":

Di fatto l’unico ostacolo alla chiusura immediata dell’accordo già all’inizio della scorsa settimana riguardava una piccola differenza economica tra domanda ed offerta, sulla quale comunque il club di via Sanvito si sarebbe detta disponibile ad adeguare l’importo del contratto secondo le richieste originali del tecnico del 1961. Se le "sirene" avellinesi non avranno modificato il quadro generale dunque domani l’agente del coach romagnolo avrebbe ampio mandato per stipulare a tutti gli effetti il contratto e chiudere la "telenovela-allenatore" che dopo il "no" di Alessandro Ramagli sta trascinandosi da oltre un mese. Chiaramente sullo sfondo c’è un legame a filo doppio con le questioni legate alla "raccolta risorse" per garantire a Varese un futuro solido e non legato unicamente alle disponibilità della famiglia Castiglioni; ma l’attesa firma di "Pilla" - soprattutto alla luce della pluriennalità dell’accordo e dell’entità dell’investimento a garanzia della centralità della figura dell’allenatore nel nuovo progetto - costituirebbe una fondamentale "chiave di sblocco" per dar via al. L’auspicio a questo punto è che da mercoledì si possa iniziare - ovviamente con Vescovi ed il nuovo coach - a parlare concretamente di mercato giocatori...

E intanto Vescovi cerca nuove risorse

Resta ancora da vincere la "battaglia del grano" per una Pallacanestro Varese che senza più "segnali di fumo" sul fronte di nuovi ingressi societari sta battendo piste a 360 gradi per aumentare il volume delle risorse disponibili. Impegno su tre fronti dunque per il neo-GM Cecco Vescovi, che oltre alle trattative per l’ingaggio del nuovo allenatore e lo "scouting" in cerca di giocatori - per ora solo cassette e DVD pure in dosi "industriali" presso la sede di via Sanvito - sta battendo tutte le piste disponibili in cerca di ampliare la cerchia degli investitori. Se son rose...fioriranno, ma pare che qualcosa di concreto sia comunque alle porte, potendo contare così su ulteriori possibilità di investimento al di là delle certezze attuali rappresentate dall’impegno della famiglia Castiglioni e dal supporto del main sponsor Cimberio. Nuove fonti di entrata che potrebbero preludere ad una società più forte anche sotto il profilo della "diversificazione" dei compiti, anche se al momento attuale ciò che conta per i tifosi è legato all’identità del nuovo allenatore e alle scelte di mercato sul fronte-organico, auspicando che il contratto di Giacomo Galanda sia una carta importante da giocare nella campagna-acquisti 2008/2009. Ma la permanenza a Varese del lungo friulano - in attesa dell’imminente nascita del suo primogenito - sembra al momento tutt’altro che da escludere, visto che sinora dalla Fortitudo Bologna non provengono segnali certi di interesse, sempre che poi ne arrivino davvero viste le "storie tese" contrattuali del passato con il neo-GM Savic...