«Varese, la mia prima scelta»

[color=#000000][font=Verdana][size=1][size=3]Dopo la soddisfazione della Pallacanestro Varese, ecco quella di Andrea De Nicolao. Un rapporto che prosegue per mutua convinzione quello tra la società di piazza Monte Grappa e il play di Padova: tra offerte concrete (su tutte quella di Brindisi, economicamente più elevata di quella della Cimberio) ed abboccamenti sono stati numerosi i sondaggi sul conto del giocatore del 1991. Che alla fine ha scelto però di rimanere in maglia biancorossa a fronte di un leggero ma significativo ritocco dell'ingaggio. «Direi che siamo contenti entrambi: mi ha fatto piacere che la società abbia dimostrato l'intenzione di confermarmi facendo sacrifici per me così come io ho fatto sacrifici per restare. Rimanere a Varese era comunque la mia primissima opzione, una volta che ho capito che anche loro puntavano di su me la scelta è stata immediata…». [/size][/size][/font][/color]

[color=#000000][font=Verdana][size=1][size=3]Una scelta comunque condivisa con altri elementi del gruppo degli “Indimenticabili” - su tutti Sakota, ma anche Polonara e Cerella, per il quale comunque traspare la possibilità di una conferma mediante l'induzione dei compagni - che formeranno lo zoccolo duro della Cimberio che verrà: «Ne ho parlato a lungo con Dusan ma anche con Bruno ed Achille e alla fine si è convenuto che si tratta della scelta migliore per tutti. Che gli americani cambino ogni anno è una legge non scritta del mercato; viste le disponibilità economiche non illimitate la società ha fatto benissimo a cercare di confermare il nucleo base formato da italiani ed europei. Tutti noi ci teniamo a restare in una città dove si sta benissimo e si respira basket e i tifosi sono così calorosi». [/size][/size][/font][/color]

[color=#000000][font=Verdana][size=1][size=3]Dunque tanta soddisfazione per la conferma ma anche tanti ringraziamenti ai tifosi biancorossi che hanno festeggiato su Twitter e Facebook la sua permanenza a Varese: «Ripartire dallo zoccolo duro dello scorso anno è la cosa più importante per far sì che il progetto continui. Certo sappiamo che sarà difficilissimo ripeterci ai livelli della stagione passata, però daremo il massimo per provarci e lottare ancora per il vertice. Provarci significa comunque fare meglio di pronostici e aspettative e dare ancora soddisfazioni alla città ed ai tifosi. Che comunque mi hanno dimostrato ancora grande affetto con migliaia di messaggi sui social network: grazie a tutti quanti ed in particolare al gruppo 2002 del Campus attualmente impegnati al torneo di Fossombrone, il loro allenatore Gianfranco Pinelli mi ha chiamato al telefono e i ragazzi mi hanno dedicato un coro». [/size][/size][/font][/color]

[color=#000000][font=Verdana][size=1][size=3]Il play del 1991 si è già confrontato su Fabrizio Frates riguardo al ruolo che dovrà rivestire nello scacchiere biancorosso: «Ci siamo parlati due giorni fa e mi ha esposto le sue idee circa quello che mi chiederà. Tutto sommato si tratta di un compito abbastanza simile a quello dello scorso anno, anche se ancora non si sa chi ci sarà davanti a me: potrebbe essere anche un rookie ed allora avrei più esprienza da mettere in campo. Il mio desiderio è ripartire da quello che ho fatto lo scorso anno e compiere un passo avanti». E tra i fattori decisivi della permanenza in biancorosso c'è sicuramente anche la ribalta europea proposta dalla Cimberio: «E' certamente uno stimolo in più: anche solo l'opportunità del Qualifying round è una grande vetrina: proveremo a superare un ostacolo impegnativo ma anche se sarà Eurocup confrontarsi a livello internazionale è una bella possibilità. Ho già provato a Treviso con due anni di Eurocup e una qualificazione per l'Eurolega: certo è impegnativo ma per un giocatore è bellissimo scendere in campo due volte a settimana…». [/size][/size][/font][/color]

[color=#000000][font=Verdana][size=1][size=3]Giuseppe Sciascia [/size][/size][/font][/color]