Jump to content
  • Castiglioni: "E' il nostro anno zero"

       (0 reviews)

    Lucaweb
    1 Agosto 2005
    nero.gif
    Scritto da La Prealpina
     
    Varese, perso Mottola, punta sempre all�ultimo colpo di mercato

    Se l�anno scorso, di questi tempi, l�assalto alla dirigenza era autorizzato dagli eventi, adesso la Pallacanestro Varese merita la "caravella d�oro" per aver navigato con maestria nei caldi mari del mercato.
    Stessa famiglia, strategie diverse: soffia un vento nuovo nella fabbricona di via Sanvito Silvestro dove i Castiglioni, padre e figlio, cercano il bene della loro citt�, sotto i canestri. Hanno avuto il coraggio di voltare pagina, facendo da s� con i soliti e fidati collaboratori, capendo di poter sbagliare da soli senza dover pagare chi li induca nell�errore. Meglio non togliere la polvere dai ricordi. 
    �E� il nostro anno zero�, attacca Claudio Maria Castiglioni il cui faccino sembra il ritratto di insospettate sensazioni di piacere, pur di fronte a una responsabilit�, diretta e pesante. Sorride, e ti credo, per aver gi� messo insieme una squadra, che non sfigura tra le prime sei pi� attrezzate d�Italia. Gli insegnamenti gli hanno lasciato una traccia profonda. 
    �Le esperienze fanno crescere. Quando si beccano 35 punti da Cant� in un derby molto sentito dalla tua citt� e ogni domenica ti rimbombano le orecchie di insulti e cattiverie, non puoi che metter giudizio, anche se si credi d�aver fatto la propria parte per mantenere il bel giocattolo di Varese�, aggiunge il giovane vicepresidente che, personalmente, abbiamo sempre spronato in un ruolo diretto, come figlio del padrone del vapore.Collins, Garnett, Hafnar, Fernandez e Howell, le novit� biancorosse, sono elementi di valore (ciascuno secondo il proprio talento) e non gente che passa per strada, da prendere per scommessa o in saldo. La storia di questi signori, scelti secondo le regole dei tesseramenti e quel sano rapporto tra qualit� e prezzo, fa capire, nelle premesse, come le mosse della societ� siano state soppesate ai fini di un disegno collettivo. I tre americani, lo sloveno e l�argentino rappresentano, accanto alla vecchia guardia (Bolzonella, Farabello, De Pol e Allegretti), un insieme di leadership e complementariet� tecnica e caratteriale, rassicurante in competitivit�, al di l� dei punti di media a gara persi con i partenti. Nessuno di loro, � vero, autorizza a scavalcare i confini della realt�, magari per sognare, come accade a Roma per Bodiroga, ma tutti, ciascuno a suo modo, promettono una nuova storia. 

    Insistiamo per un ottimismo che dev�essere cauto ma l�entusiasmo ci sta per le tante energie positive che sta esprimendo il club biancorosso. Una cosa � certa, non possiamo che condividere queste scelte, anche perch� il fromboliere Garnett e l�esuberante Howell figuravano tra i nostri pochi consigli per gli acquisti, mentre Hafnar lo era qualche anno fa, dopo averlo visto contro Varese nel Pivovarna Lasco. Collins, a naso, pu� rendere, nell�impatto motivazionale con il nostro campionato, come quel primo... Mc Cullough, al debutto con Cant�, mentre per l�argentino Fernandez ci si deve fidare di Magnano che non risulta sempre tenero con i suoi connazionali. Manca, tuttavia, quel tocco di classe sotto i tabelloni che l�asso finlandese Mottola, sino a due giorni fa, prendibile o quasi, avrebbe garantito. Con la presenza dell�ex Scavolini in questa squadra, si sarebbe potuto pretendere la luna o comunque, per restare coi piedi per terra, maggior credito nella cosiddetta griglia di partenza del campionato, anche se non sia mai detto, dovendo Varese occupare una casella ancora vuota.
    �Ci stiamo pensando senza assilli - spiega con tenore il giovane vicepresidente - perch� ci possiamo permettere pi� di una riflessione, non avendo di che persuadere Mottola a rinunciare i circa 800 milioni di vecchie lire che gli offrono, pi� di noi, dalla Russia. Il biancorosso che manca non sar� il primo "pisquano" che passa per strada, il nostro budget ci consente un ingaggio pari a quello garantito, nella scorsa stagione, a Nolan, sicch� sar� un elemento di valore. Resta da scovarlo, in Italia o in Europa, il che, � vero, impone un attento pensiero�.

    Castiglioni junior ipotizza anche un "centro" puro, uno come Frosini, per rendere l�idea, potendo utilizzare Fernandez come "quattro" ma crediamo che un�ala piccola, capace d�essere un "quattro" su misura, secondo occorrenza, sia pi� conveniente. 
    �Pensandoci meglio, questa potrebbe essere un�altra soluzione, che ci consente di spaziare di pi� per chiudere in bellezza il mercato�, ribatte il vicepresidente che, in pochi mesi, ha ridato fiato alla societ�, nel sapersi proporre e nell�avere rapporti giusti, con la Nike e la Robur et Fides, tanto per fare degli esempi.
    Nel frattempo l�avventuroso passato sembra morto e sepolto... A proposito Paolo Conti, proprio ieri, ha firmato un "biennale" a Castelletto Ticino. All�ex biancorosso va il nostro affettuoso "in bocca al lupo". Ma torniamo alla sana attualit� con Castiglioni che premette: �Abbiamo innanzitutto tradotto in realt� il principio di Magnano il quale pretende giocatori sani e impegnati, tutti uniti dall�etica del lavoro per diventare un autentico gruppo. Di quelli cui piace stare assieme. E� presto per ipotizzare il nostro rendimento: colloco Varese tra le prime otto squadre ma spero in un ciclo virtuoso che dipender� anche dal tecnico argentino che, stavolta, non avr� pi� scuse�.
    Castiglioni, preferendo il "low profile" nelle aspirazioni ("meglio stupire, che illudere"), non si schermisce per� dietro a un punto di partenza confortante per la continuit�: �La mia famiglia, adesso, ha tutte le intenzioni di durare a lungo sulla scena del basket e di togliersi qualche soddisfazione. I due anni garantiti a Garnett, l�uno pi� uno concesso a Collins e Howell, per dire dei tre a De Pol dimostrano che siamo all�inizio di un nuova era�.
    E ciascuno, tra i nuovi biancorossi, porta in dote motivazioni intime potenti: Garnett vorr� dimostrare che Treviso ha fatto male i suoi calcoli nel lasciarlo libero, Collins cercher� la sua consacrazione in un uno dei campionati pi� feroci d�Europa, stesso discorso varr� per Fernandez che avr� pure l�obbligo di ripagare la fiducia di Magnano, infine Howell far� di tutto per stupire anche nel massimo campionato, dopo aver impressionato sulla scena di Legadue. Hafnar merita un discorsetto a parte, avendone i mezzi ma non sempre puntuale all�appello. Recalcati, per esempio, lo giudica un ragazzo aperto e altruista, sempre al servizio della squadra, "peccato che con Siena, nei finali scottanti di gare decisive per i play off, abbia bollettato gli ultimi palloni che, guarda caso, sono finiti nelle sue mani". Qui lo sloveno pu� per� trovare una dimensione meno pressante, quindi esprimersi. 

    �La vera scommessa - continua Claudio Maria Castiglioni - � Howell la cui esuberenza talvolta lo spinge a strafare ma ho gi� pensato di affidarlo alle cure di Collins e Garnett che, con De Pol, dovranno essere i leader di Varese in campo e fuori�.
    Si diceva della Nike che sar� il nuovo sponsor tecnico, con tutto quel che ne segue in prestigio e della Robur et Fides al cui rapporto d�amicizia e collaborazione il club biancorosso tiene.
    �La guerra � finita, entrambe le societ� saranno alleate alla ricerca del proprio bene che pu� diventare fraterno. Ci scambieremo i giovani e metteremo a disposizione Magnano per aggiornamenti tecnici e magari un giorno ci alleneremo al Campus, auspice la Robur et Fides�, chiude il giovane Castiglioni, felice d�aver trovato aperte quelle porte che credeva frontiere. E� una Varese con ben altro spirito, da seguire con affetto.
    Giancarlo Pigionatti 

    User Feedback

    There are no reviews to display.


×
×
  • Create New...