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![]() Scritto da Claudio Borghi |
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Il grande basket ritorna finalmente al PalaWhirlpool e questo ritorno vede affrontarsi due squadre scottate, per motivi molto differenti, dalla prima giornata di campionato. Da una parte la Pallacanestro Varese -targata quest�anno Cimberio Valve- deve dimenticare la delusione per non aver raccolto i frutti di un di una lunga ed attenta semina nella partita contro la Lottomatica Roma, ma fa ancora i conti con una rotazione molto accorciata a causa degli infortuni di Capin e Galanda (in canotta e pantaloncini, ma non se ne prevede l�utilizzo nel corso della partita) e per i noti intoppi burocratici che hanno costretto il �chico� Romel Beck ad aggregarsi alla squadra solo questa settimana. Dall�altra parte la Snaidero Udine, assetata di rivincita dopo essere stata livellata da quella mostruosa macchina da canestri che � la Montepaschi Siena, pu� essere considerata come una delle �bestie nere� di Varese e presenta una formazione molto fisica ed esperta nella quale giostrano alcuni dei giocatori che in passato hanno fatto pi� male alla formazione biancorossa, quali Schultze, Green e Allen. Si inizia con Passera, Hafnar, Boscagin, Melvin e De Pol in campo, mentre Pancotto schiera Allen, Green, Penberthy, Sales e DiGiuliomaria. Udine vince la palla a due, ma � Boscagin a muovere per primo la retina, subito imitato dall�ex varesino �DiGiulio� . I minuti successivi sono molto confusi e contano molte palle perse, con le squadre che spesso non riescono nemmeno ad arrivare al tiro. A met� quarto fa il suo ingresso in campo Hodge che sostituisce un confusionario Hafnar, mentre per Udine entra Schultze, subissato dai fischi dei tifosi di Varese. Green giuda le incursioni di Udine con 5 punti consecutivi, ai quali rispondono Passera e Melvin da tre punti. Proprio Passera, con un�entrata e una palla recuperata, costringe coach Pancotto al primo time out (16-10) in seguito al quale entrano Vetoulas e Zacchetti. Si sveglia De Pol con 4 punti sugli scarichi di Passera e Hodge, ma Udine si riavvicina con Schultze e con i liberi procurati dalle penetrazioni di Allen. Una tripla di Fernandez chiude il primo quarto sul 23-16 (Passera e Hodge gi� 3 assist a testa). Il secondo quarto � aperto da un canestro da tre di Melvin servito da Hodge, il quale � incaricato di portar palla insieme a Mladjan in assenza di Passera. In questa fase Varese � molto aggressiva in difesa e incisiva in attacco grazie ad un Hodge che punta sempre e comunque al ferro, trovando l�area aperta dai tiratori Cimberio. Penberty da due frena un po� l�emorragia per i cucinieri dopo un altro timeout di Pancotto. Rientra Passera, esordisce Pietras e sul 28-19 Il platoon system di coach Mrsic porta in campo anche il giovane Marusic. La linea giovane per� non paga e il lungo udinese Sales si fa sentire sotto canestro con due tap-in consecutivi (28-23). Il 14� minuto registra il prmo canestro in carriera per Marusic che infila dai 6 metri, ma Jerome Allen replica dalla stessa distanza. Complice la zona di Udine la mano dei tiratori varesini si raffredda molto: l�attacco varesino � a secco per quasi 4 minuti mentre Sales porta ripetutamente a scuola il giovane polacco. Il time out chiamato da Varese porta subito qualche frutto, con Hodge che viene liberato sulla linea di fondo per un appoggio pi� fallo e in seguito fa una magia incredibile segnando un canestro in carpiato in seguito ad un contatto in contropiede. Replica Vetoulas con un ben pi� urbano canestro da tre. Passera trova buoni scarichi ma i compagni non monetizzano, cos� il tedesco di Udine firma il sorpasso (33-34) in contropiede sulla sirena del primo tempo. Le difficolt� di Varese sono ben riassunte dalla valutazione del secondo quarto: 8-26 per Udine. Al rientro l�attacco varesino � ancora imballato, mentre Udine buca la difesa varesina con i tiri di Schultze e Penberthy, il quale si incendia e infila 11 punti in poche azioni, scavando un break di 9 punti e costringendo il coach varesino al timeout (38-47). I biancorossi non segnano proprio pi�, mentre Brook Sales fa il vuoto a rimbalzo. Varese gioca la carta della zona, subito bucata dai siluri di Allen, Pemberthy e Shultze, mentre in attacco si segna con il contagocce e si sbagliano tanti, troppi tiri da tre (29� � 46-58). Allen allunga ancora il parziale con una tripla dall�angolo, e chiude il terzo quarto con un tremendo 13-26 per i friulani. Il play americano non si ferma - pure contro la difesa tornata a uomo- e piazza un'altra tripla all�inizio del quarto quarto, imitato presto dal compagno di reparto Vetoulas. Hafnar sempre da 3 cancella il -20 dal tabellone (53-69 al 34�), ma l�impressione � che i buoi siano scappati dal recinto da bel pezzo. Nei minuti successivi Varese rosicchia qualche punto con le iniziative di Hodge e Passera, mentre i tiratori friulani abbassano finalmente le medie al tiro (60-74 al 36�). Mrsic ordina una zone press che per� non spaventa i portatori di palla in arancione, ma ha almeno il merito di confondere le loro idee. Gli ultimi minuti si trascinano stancamente sotto una pioggia di tiri da tre punti, magari ben costruiti, ma tutti sbagliati. Una volata in contropiede di Green e il canestro da tre del baby Massimiliano Bosio mettono la ciliegina sulla torta udinese, che vince dilagando meritatamente (62-83) grazie alla precisione dei suoi tiratori da tre (ma la zonetta di coach Mrsic non � estranea alle buone percentuali concesse.. ) ed alla maggiore attenzione prestata in fase difensiva rispetto ad una Varese che ha avuto fiato e lucidit� solo per 20 minuti. |
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Cimberio Varese - Snaidero Udine 62-83
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