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![]() Scritto da Nicol� Cavalli |
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C'� stato il momento degli applausi. Tributo caloroso offerto da un pubblico partecipe, sbraitante, a tratti trascinante. Una platea ultimamente mogia che sta ritrovando l'entusiasmo grazie ai risultati e grazie a nuove personalit� (si legga Diawara o Stipcevic) capaci di accendere gli umori con prestazioni gagliarde. Allora tutti a spellarsi piacevolmente le mani assaporando una settimana nell'Olimpo dell'alta classifica. C'� stato il momento degli elogi. Gli addetti ai lavori, la carta stampata, i siti internet: l'Italia della palla a spicchi pare aver riscoperto Varese. Recalcati, allenatore storicamente stimatissimo prima del flop alla guida della Nazionale post argento olimpico (composta incero da giocatori mediocri, come le recenti uscite confermano), sta riscuotendo consensi e approvazione. La Cimberio ha anche incassato le lodi degli avversari di turno, con l'ottimo Sacripanti � uno che mastica basket pregiato � a puntualizzare come i biancorossi domenica abbiano avuto dei picchi di gioco davvero notevoli. Ora � il momento di tornare sulla terra e di analizzare le prospettive. Anche l'anno scorso Varese veleggiava con un record di quattro vittorie e una sola battuta d'arresto (bilancio migliorato fino a 6-2 dopo l'affermazione di Roma a inizio dicembre 2010); eppure non raggiunse la Coppa Italia causa una sfortunata concomitanza di infortuni, pecche strutturali e torti arbitrali. Al di fuori di ogni lecita scaramanzia, l'esperienza passata dovrebbe insegnare a valutare la squadra senza compiere voli pindarici: il calendario offre due gare durissime dalle quali sar� arduo ricavare punti. Vorremmo comunque vedere la solita Cimberio matura e volitiva, magari meno condizionata dalla percentuale del tiro dalla lunga distanza e pi� imprevedibile. L'assenza di Fajardo, probabilmente indisponibile ancora per un paio di settimane, impone gli straordinari ai giocatori pi� affidabili. Pronti a sfidare una Virtus scossa da promesse di mercato baldanzose e utopiche nonch� dall'acredine sorta dopo il gancio, non � stato specificato se destro o mancino, rifilato dal pivot Homan al malcapitato coach Finelli: le V nere avranno umore pesto, quindi sar� ancora pi� difficile strappare il quinto successo di seguito. L'augurio � quello di vedere una bella partita, senza bisogno di fare a pugni. Nella classifica dello stile, la banda di Recalcati � da scudetto. |
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Il punto della situazione
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