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![]() Scritto da Nicol� Cavalli |
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Sul meno quindici di met� secondo quarto si pensava gi� alle parole di commiato da una stagione non esaltante. Si cercava nel calderone delle frasi precotte quella giusta per spiegare lo strapotere che la prima in classifica, inevitabilmente, esercita contro la malcapitata ottava in ogni serie di play-off. Poi i giocatori di Varese � fino a l� diligenti e volitivi, ma non certo all'altezza dei pentacampioni di Italia � si sono tramutati in belve. Hanno difeso come se ogni pallone valesse una vita sportiva, hanno gestito con ardore la bagarre, hanno condotto in porto una delle affermazioni pi� belle della recente storia della pallacanestro biancorossa. Si sono regalati, elemento pi� rilevante, una gara quattro inaspettata, allungando di (almeno) 48 ore il campionato 2011/12: chapeau. Masnago � lungi dall'essere pieno, ma il doping acustico prodotto dalle trombette rende il catino rumoroso come una metropoli popolata da clacson nell'ora di punta. La baraonda non indispettisce minimamente Siena, mentre i padroni di casa esordiscono con un susseguirsi di possessi imbarazzanti: il quintetto di Recalcati non riesce neppure a tirare verso il ferro. Due falli fischiati a Diawara fanno presto capire il gradimento arbitrale e contribuiscono allo 0-11. La formazione con Stipcevic e Fajardo sul parquet si allinea al rendimento dei predecessori e punta decisa al record mondiali di palloni persi (cinque in altrettanti minuti). Talts sblocca il tabellino biancorosso per il 5-13, quindi Goss butta via due valide chance per ridurre il disavanzo. McCalebb delizia la platea con un'entrata bruciante, Diawara si mette finalmente in moto con le segnature del 9-15. Siena � cinica e, poco prima della sirena di fine periodo, trova con Ress la tripla del 9-18. Il nazionale azzurro replica con una bimane in avvio di secondo quarto, poi � Aradori a scavare un solco ancor pi� profondo: 11-25. La Cimberio appare in piena confusione e lascia scappare la MPS con falle difensive marchiane; Diawara produce giocate esplosive: ottime per lo spettacolo e per un pizzico di morale. Una follia di Aradori � gomitata a Rannikko � � pura manna per Varese: dal fallo antisportivo e dal seguente possesso esce il meno dieci, timbrato da Garri (19-29). Una �magata� di Zisis e i liberi sbagliati da Kangur non permettono alla Cimberio di scendere sotto la soglia psicologica della doppia cifra di svantaggio. Kaukenas ricama con eleganza dal perimetro, Lavrinovic irrompe con violenza: i toscani, in un amen, sono di nuovo in largo controllo (24-38). Lo strapotere fisico e mentale di Siena porta in dote rimbalzi e palloni vaganti, la grinta pi� umana dei nostri serve a mantenere una parvenza di scia: le squadre vanno negli spogliatoi sul 30-41. L'1/8 da tre penalizza fortemente Varese, ancora una volta limitata dalla mira sbilenca e poco abile nel cambiare in corsa il piano partita. I biancoverdi invece non hanno problemi a incamerare conclusioni da distanza proibitiva: Kaukenas e Stonerook piazzano i dardi del 32-47. Qui Recalcati opta per la zona e frena gli impeti dei campioni d'Italia. Stipcevic scalda la mano e le meningi, andando a segno due volte: il 41-49 induce Pianigiani a una saggia sospensione tecnica. Goss e Fajardo (quest'ultimo dopo aver errato un tap-in a quattro millimetri dal ferro) infiammano la platea e trascinano la Cimberio a soli quattro punti di svantaggio. La Montepaschi non segna pi� e addirittura Varese impatta sul 49 pari senza per� assestare subito la sassata del sorpasso. Dopo la penetrazione vincente di Zisis, il Capitano buca la retina da tre subendo pure un contatto. Stipcevic da otto metri abbondanti sigilla un terzo periodo da fantascienza: il tabellone � non � un'illusione ottica � scrive 56-52. Mcalebb e Lavrinovic placano gli ardori varesini, ravvivati poco prima dalla schiacciata a rimbalzo di Talts, riportando gli ospiti a contatto, 58-57. In una sarabanda di emozioni e difese elettrizzanti, Ganeto e Stipcevic sparano a salve colpendo clamorosamente il bersaglio grosso: pi� sette. Varese � gi� in bonus, cos� Lavrinovic � con discreta abilit� drammaturgica nell'enfatizzare i contatti � pu� fare l'abbonamento in lunetta facendo percorso netto (66-61). La Cimberio ha il fiato corto e perde lucidit� nelle scelte offensive, dall'altro lato la MPS � chirurgica in avvicinamento con Moss. Goss � letale dall'angolo, McCalebb e Kaukenas totalizzano 3 su 4 dalla linea della carit�: 69-68 con meno di un minuto. Il finale � un thriller d'alta scuola. Il �braccino� del tennista conduce Varese a rifiutare buoni tiri e fa s� che Rannikko pesti la linea laterale; Moss sbaglia da tre con il pallone sputato dal ferro e dalla forza telepatica del popolo di Masnago. Rokko erra un libero, McCalebb si incaponisce e getta alle ortiche il punto del pari. Stipcevic fa 2/2, per� Kaukenas segna in un batter di ciglia: 72-70 Cimberio, con cinque, interminabili, secondi sul cronometro. Il play croato trema e ne mette uno, la preghiera di Kaukenas � rifiutata dagli d�i pagani della pallacanestro. Il resto � un lungo e interminabile boato di liberazione. Partite di simile intensit� non lasciano spazi a disamine tecniche. Chi � stato a casa questa sera, ha perso la partita pi� bella giocata da Varese nell'ultimo lustro. Mercoled� il bis per una sfida ancora una volta dal pronostico chiuso; ma non per questo decisa prima di iniziare. La Montepaschi � avvisata: Davide ha iniziato a prendere la mira verso il faccione di Golia. Sar� impossibile buttarlo gi�, siamo realistici; intanto il primo sassolino � andato a bersaglio... |
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Play-off gara 3: Varese 73 - Siena 70
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