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Scritto da Nicol� Cavalli |
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Nell'era di internet e di youtube, digitare �Varese-Treviso� apre una galleria di indelebili ricordi. Lo stendardo dello Scudetto, appeso sul tetto di Masnago e osservato di tanto in tanto con occhio fiero, riaccende la memoria della notte della Stella. Cos� lontana nel tempo, cos� vivida nelle emozioni. Oggi Cimberio-Benetton � una partita cruciale per altri versi. Le due compagini, ben costruite e ben lanciate a inizio stagione, vivacchiano nella bassa classifica, sospese tra la paura della linea rossa e timide aspirazioni di riscossa. Treviso imposta la partita su ritmi alti e trova brillanti soluzioni dal campo. Montejunas e il giovanissimo figlio d'arte Gentile danno ai verdi il vantaggio sul 8-10. Rannikko si esalta con la seconda tripla della giornata, ma la Cimberio fatica a contenere le sfuriate di Smith e compagni (13-17). Goss e Kangur, in concomitanza dell'esordio del neo acquisto croato Rok Stipcevic, propiziano un break di 6-0. Galanda si carica di falli, Treviso � precisa e chiude sul pi� due una prima frazione di buona pallacanestro. Secondo quarto scorbutico, ricco di parziali e contro-parziali. Treviso, forte di ampie rotazioni, persevera nel pressing a tutto campo. Varese trova nella regia di Stipcevic- pi� che buono il suo battesimo di fuoco, fatto di difesa, assist e discreto atteggiamento in attacco- la chiave giusta per prendere il largo. In quattro minuti Varese vola sul 31-24, ma non ha il cinismo per allargare la forbice. Cos� la Benetton � brava a reagire subito: l'ispirato Montejunas (gi� 10 segnature alla pausa lunga) e il roccioso Brunner ridanno il vantaggio agli ospiti sul 31-33. La Cimberio abusa colpevolmente del tiro da tre- 4/15 il magro bilancio della prima porzione di gara- e ritrova l'abbrivio con Slay, bravo a sfruttare le amnesie di Skinner: l'ex NBA, attempato e arrendevole, incappa nel quarto fallo in soli sette minuti di utilizzo. Una bella tripla di Righetti sigla il 39-35 prima del rientro negli spogliatoi. Varese torna sul parquet con la fame e l'agonismo delle grandi occasioni. Slay � superlativo su ambo i lati del campo, Kangur � onnipresente a rimbalzo e in attacco, la difesa a zona mette in crisi l'offensiva veneta. Il primo tentativo di fuga � sul 47-40, ma Treviso trova ossigeno con i canestri di Gentile e Peric. La Cimberio � micidiale nei minuti centrali del terzo quarto: un break di10-0, firmato dallo spumeggiante duo Slay-Kangur e da un positivo Ryan, taglia le gambe ai ragazzi di Repesa. Varese toglie colpevolmente il piede dall'acceleratore e Brunner (per lunghi tratti il migliore della Benetton, con 16 punti e 8 rimbalzi) riavvicina i suoi sul 64-54. Nell'ultima frazione i canestri arrivano con il contagocce. Un aggressivo Fajardo spadroneggia in attacco e per la banda di Recalcati si concretizza un confortante 70-56. Qui Varese tira i remi in barca e gioca troppo con il cronometro. Treviso per� non convince, salvo le sfuriate dell'ottimo Smith, e non sa prendere la scia della fuggitiva. Palle perse a ripetizione, contatti duri e scelte inopinate: la tensione si fa sentire per le due compagini, accomunate dal peso di una classifica deficitaria e dal terribile bisogno di punti. Due tiri liberi di Slay e una favolosa schiacciata dello stesso Ron sigillano la festa. La tripla di Smith, sulla sirena, � indolore: il 74-68 premia a pieno merito la Cimberio e il suo fedele pubblico, tornato in buon numero a popolare e scaldare Masnago. Nel complesso Varese regala una prestazione gagliarda e propositiva. Le rotazioni, lunghe ed efficaci, permettono difesa e contropiedi. Se poi i ragazzi non temono di sbucciarsi le ginocchia, il saldo delle palle recuperate diviene assai incoraggiante: addirittura 28, a fronte di 16 perse. Rok Stipcevic, entrato nelle grazie dei tifosi per la sua abnegazione e per un eccellente primo tempo, deve ancora inserirsi a pieno negli ingranaggi della manovra: nel giro di qualche settimana, potrebbe rivelarsi un tassello prezioso nel mosaico della Cimberio. Slay, meno appariscente del solito ma molto pi� concreto, deve ritrovare fiducia e innestare le marce alte per il rush conclusivo del campionato. Domenica prossima, a Brindisi, Varese attraverser� lo Stivale per la partita spartiacque dell'anno: ritrovato l'orgoglio tra le mura amiche, prover� a fare la voce grossa lontano dalle Prealpi. Per troppe settimane la Cimberio ha sussurrato senza convinzione; � ora di tornare a gridare a pieni polmoni. E di respirare l'aria di una classifica migliore. |
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Varese 74 Treviso 68
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