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![]() Scritto da Pack |
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I richiami forti, a voce o scritti, non sono mancati durante la settimana che ha preceduto la sfida fra Metis e Benetton. Prima ci ha pensato Dodo Rusconi, con un discorso duro e chiaro dopo la pesante sconfitta di Udine, poi � arrivata, in albergo mentre la squadra era in Spagna, la lettera di Claudio Castiglioni, il giovane vicepresidente del club, che ha chiesto impegno e seriet� ai giocatori, nessuno escluso. Varese, per l'ennesima volta, � a un bivio, ma dietro l'angolo di una delle due strade ci siete voi, cari tifosi delusi, pronti a far sentire la vostra voce, e non certo per incitare chi non se lo merita. Contestazione, ci risiamo, e il brutto clima intorno alla squadra non aiuta a risolvere i problemi. Gregor Beugnot, discusso dalla piazza e non solo, sar� in panchina, motivato a fare bene, ma anche in caso di sconfitta � davvero difficile ipotizzare un altro cambio, se non altro per ragioni economiche. La coppia francese (oltre al capo allenatore nel prezzo � compreso il vice, Bernard Sangouard) costa parecchio, solo un paio di allenatori in Italia guadagnano di pi�, e la famiglia Castiglioni ha gi� dato, fin troppo. Ora la propriet� vorrebbe ricevere qualcosa, magari un successo pesante contro i campioni d'Italia, a prescindere da chi sar� in campo e dal valore, indiscutibile, degli avversari. La Metis dopo le sconfitte a Udine e in Spagna, in coppa Uleb, guarda con poca serenit� e giusta preoccupazione al prossimo impegno di campionato. Il momento no della squadra, complici gli infortuni a Meneghin, Conti e LaRue, assenti nelle ultime gare, si riflette sull'umore dei tifosi, che faticano ad amare una squadra senza anima e identit� da almeno tre stagioni. La colpa � un p� di tutti, tranne di chi mette la "grana", quella vera, e ha sacrosanto diritto di lamentarsi e di chiedere conto, sia a chi scende in campo sia a chi ha allestito la squadra. Una giustificazione gigante, tuttavia, c'�: la vera Metis non l'ha mai vista nessuno, neanche in allenamento. Il dolore all'anca continua a tormentare Andrea Meneghin, partito bene e poi tornato sui livelli scadenti delle ultime due annate bolognese, mentre l'acciaccato perenne Paolo Conti ha ancora problemi al piede, tormentato da una fascite plantare dolorosa e fastidiosa. Entrambi dovrebbero esserci contro la Benetton, ma � il "come" che preoccupa . Niente da fare invece per Rusty LaRue: l'americano � guarito, ma la frattura alla mano operata il mese scorso deve ancora saldarsi completamente. Il suo rientro avverr�, con ogni probabilit�, dopo la met� di dicembre. Fino ad allora la squadra dovr� stringere i denti, sudare ogni minuto in palestra e dare tutto durante le partite: solo cos� si eviteranno fischi, insulti e tutto quanto fa protesta. |
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La crisi di dicembre
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