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![]() Scritto da La Provincia |
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ASSAGO (Mi) Questa vittoria � per Billy, senza discussioni. Lui pi� di tutti si meritava di trovarsi in mezzo al campo a urlare - finalmente - di gioia. Lui pi� di tutti si meritava di tornare a Masnago per toccare con mano il calore assordante del pubblico di Varese, quel calore gi� visto in gara-2 che ha lui hanno solo potuto raccontare. Eccolo, Keys, uscire dagli spogliatoi finalmenter sorridente, con gli occhi di nuovo brillanti e furbi, come eravamo abituati a vedere. "Posso soltanto dire una cosa: fantastico. Non ci sono altre parole per definire quello che � successo, ma noi lo sapevamo che sarebbe finita cos�". Si torna a Varese, dunque. Non desideravo altro, non avrei mai potuto accettare di andare fuori 3 a 0 dopo quello che mi � successo negli ultimi giorni. Ora torneremo a Masnago, almeno per un�altra partita. Potr� sentire con le mie orecchie il tifo della nostra gente, potr� vedere i colori e sar� bellissimo. Siamo ai playoff, stiamo giocando per la storia del basket italiano, non potevo mancare. E poi, diciamo la verit�: un 3 a 0 per Milano non sarebbe stato giusto... Affatto: in gara-1 abbiamo mancato la vittoria di un soffio, i gara-2 mi hanno detto che siamo stati avanti per tre periodi e siamo stati a contatto fino alla fine. No, non meritavamo di uscire cos�. Anzi, non meritiamo di uscire: la serie � aperta, e noi abbiamo tutte le intenzioni di giocarcela perch� non ci sentiamo affatto inferiori a Milano. Loro saranno pi� esperti, magari pi� forti, avranno una panchina pi� lunga, ma noi abbiamo un cuore grande come una casa. E un pubblico caldissimo che dopodomani riempir� il palazzetto, ne sono certo. Parliamo della partita. Siamo stati tutti fantastici: a partire da Delonte, che ha fatto un primo tempo pazzesco e nel finale ha messo dei canestri importanti. Poi Sandrino, che ha fatto un lavoro egregio su Gallinari: non l�ha fatto respirare. Ma voglio fare un ringraziamento particolare a Capin, perch� in questi giorni in cui sono stato via ha dovuto lavorare per due, ha giocato una grande partita a Varese e anche qui ha fatto il play titolare. Ora, sotto con gara-4. Non vedo l�ora di giocare. E lasciatemi ringraziare ancora una volta tutta la gente di Varese, che ho sentito tanto vicina in questi giorni difficili. SPOGLIATOIO 2 ASSAGO (Mi) No, non sarebbe stato giusto andare a casa cos�, senza discussioni, senza parole, senza vincere nemmeno una partita. Non sarebbe stato giusto perch� questa Milano non � cos� tanto pi� forte di una Varese orgogliosa e mai doma, e la Whirlpool voleva con tutte le forze tornare a Masnago per vivere un�altra serata speciale. "Noi abbiamo vinto - dice Magnano - soltanto perch� ci abbiamo creduto. Non voglio fare discorsi tecnici o tattici, perch� questa � stata una vittoria tutta del cuore". Certo, si potrebbe parlare di una grande difesa che ha chiuso l�area, costringendo Milano in un autolesionista tiro al bersaglio da tre punti: "In gara-1 ci hanno massacrato dentro l�area - continua il coach argentino - stavolta il loro gioco interno � stato inesistente. Abbiamo rischiato tanto, tantissimo, perch� loro sono arrivati a trovare delle buone conclusioni da tre punti: ma � stata una scommessa che ha pagato, eccome". E ora, si torna a Varese: "Ci credevamo, e volevamo con tutte le forze riportarla a casa nostra. Siamo una squadra tosta, fatta di gente dura: non avevo dubbi che avremmo lottato fino all�ultimo. E non � mica finita". Vittoria maturata nel gioco interno, con De Pol e Fernandez che hanno giocato una partita sontuosa: da veri lottatori. "Vero, loro sono stati magnifici, hanno combattuto per tutto il tempo contro gente pi� grande e grossa di loro, e ne sono usciti a testa alta e vittoriosi". Ora come si pu� vincere venerdi? "Ci lavoreremo. Di certo si pu� dire che sar� una grande festa di pallacanestro, per tutti i nostri tifosi che ci hanno sempre seguito con un affetto unico e che si meritavano almeno un�altra partita". Ed eccolo uno degli eroi di giornata: Sandro De Pol, 35 anni, una partita a lottare come un leone contro gente pi� grossa, giovane e fresca di lui: "Devo ringraziare Galleani e i medici, perch� con me hanno fatto un lavoro fantastico. Quindici giorni fa non mi muovevo nemmeno, e avevo un ginocchio fuori uso; adesso sono qui a giocare minuti importanti di partite cos�. Che dire? Fantastico". Anche per il capitano non sarebbe stato giusto uscire senza vincere una partita: "Davvero, sarebbe stata un�ingiustizia perch� abbiamo dimostrato di essere alla pari - o quasi - di Milano. Ora si torna a Varese, e vivremo di nuovo quell�atmosfera stupenda che abbiamo visto sabato scorso: speriamo di vincere, stavolta, e di tornare ancora qui al Forum. Gli abbiamo messo paura". Chiude un raggiante Capin: "Ma perch� festeggiate tutti? Io lo sapevo che saremmo tornati a Varese". PREVENDITE: Gli abbonati potranno confermare il loro posto gi� da oggi a partire dalle 14 presso il negozio Triple Basket, in via Manin. Da venerd� mattina i biglietti verranno messi in vendita liberamente. Francesco Caielli |
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Keys:"Sapevamo che sarebbe finita così"
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