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Cimberio a vele spiegate


Lucaweb

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VILLORBA (Treviso) - Mette le mani sui playoff la Cimberio, che ritrova la sua efficacia collettiva sui due lati del campo e sbanca con autorità il campo di una spenta Benetton.

E la quinta vittoria esterna stagionale - terza consecutiva al PalaVerde - è un passo potenzialmente decisivo verso la qualificazione al tabellone-scudetto per Varese, che potrebbe festeggiare aritmeticamente già domenica battendo la lanciata Vanoli Cremona (quinta vittoria in fila ieri contro Avellino).

Dopo le due sconfitte in fila contro Cantù e Pesaro, la squadra di Recalcati gioca con la mentalità operaia necessaria per alzare il volume della difesa attorno al pilastro Kangur (5/8 dal campo e 9 rimbalzi): i biancorossi gestiscono bene il ritmo togliendo a Treviso l'arma del contropiede e proteggono efficacemente l'area colorata (38% da 2 per la Benetton).

Poi nel secondo tempo l'asse Goss-Rannikko sblocca l'impasse di un attacco a tratti ''ingessato'': lo statunitense si dimostra ausilio fondamentale per una Cimberio che sembra aver ''passato le consegne'' in regia, affidando le chiavi della squadra all'ultimo arrivato che, rispetto allo scorso anno, si prende molte più responsabilità da costruttore del gioco (notevoli i 6 assist oltre al 6/10 dal campo).

E mentre Stipcevic fatica al momento a trovare la sua dimensione offensiva nel nuovo assetto, il play finlandese (4/7 al tiro e 4 assist) si conferma imprescindibile metronomo per la Cimberio.

Ora Varese ha i playoff in tasca e, pur con la vittoria esterna di Bologna a Casale Monferrato che allontana il sogno del settimo posto, il rush finale Cremona-Avellino-Teramo servirà per mettere a punto nel modo migliore la squadra per cercare di dare filo da torcere alla ''big'' che affronterà i biancorossi nel primo turno. Ma con la difesa e la coralità di ieri si può sperare in una presenza ''vera'' e non in una fugace comparsata.

Sin dall'avvio Treviso sbaglia rigori in serie (4/13 e 7 perse nei primi 10') e la Cimberio prende subito un buon margine (4-12 al 4'), anche se, con Diawara ''ingabbiato'' vicino a canestro, la fluidità dell'attacco ha vita breve, specie quando Djordjevic schiera la zona 2-3. Ma nonostante i soli 4 punti segnati in 8 minuti i biancorossi controllano l'inerzia (9-16 al 12') e trovano spunti interni da Fajardo (4/7 da 2 e 7 rimbalzi) nel momento in cui 5 punti in fila di Bulleri bucano il giro di zona proposta da Recalcati (14-20 al 13').

L'unica fiammata di Diawara e la tripla del 16-27 firmata da Rannikko sembrano garantire il controllo del match alla Cimberio, ma Jobey Thomas ''inventa'' due dardi fuori dai giochi e sblocca l'impasse offensivo Benetton (22-27 al 18'). E con la palla che ristagna nelle mani degli esterni il finale di tempo è disastroso per Varese, con Treviso che piazza un 12-2 negli ultimi 3' e riduce il gap fino al 28-29 di metà gara.

Dopo la pausa Recalcati prova a preservare Goss gravato da 3 falli ma i disastri offensivi dei primi 160 secondi lo inducono a schierarlo nuovamente; e dopo tanti sterili tiri al bersaglio dall'arco Varese inserisce la spina per innescare Diawara. Pur con qualche affanno contro la zona 2-3, l'ala francese finalizza prima da sotto e poi da fuori (7/17 alla fine) con 9 punti consecutivi che rilanciano i biancorossi (32-38 al 27').

Con la difesa ancora protagonista i 3 piccoli schierati da Recalcati aprono meglio il campo: due dardi di Rannikko e Kangur danno gas alla fuga ospite (36-47 al 31') e in un quarto periodo all'insegna della fluidità e della circolazione di palla (26 punti con 10/16 dal campo) c'è gloria anche per Stipcevic, che respinge con una tripla frontale le velleità biancoverdi prodotte da Goree e Becirovic (44-56 al 35'). Finisce con la Cimberio che festeggia sotto il centinaio di tifosi al seguito.

Giuseppe Sciascia

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