Jump to content

Forse le ultime partite con Varese? Si, e la cosa non mi piace


Lucaweb

Recommended Posts

Carlo Recalcati (foto Blitz) non si aspetta una Siena ''distratta'' ma confida anche in una Cimberio al 100 per cento della concentrazione e della condizione fisica ed atletica.

Così alla vigilia della partenza per la Toscana il coach varesino inquadra la serie dei quarti di finale: «Siena ha stimoli forti per perseguire il record assoluto di scudetti consecutivi e sarà anche un pochino arrabbiata dopo la mancata qualificazione alle Final Four. Nelle sue file ci sono molti giocatori dati in partenza che ci terranno a chiudere col botto: non sogniamoci che troveremo una MPS distratta o demotivata. Sarà durissima ma vedo anche la Cimberio: abbiamo lavorato bene in questi giorni, noto una squadra molto motivata, serena e decisa ad andare in campo per provarci in ogni partita pur con la consapevolezza delle difficoltà. A detta di tutti, battere Siena in una serie è compito durissimo ma in una singola gara i toscani sono attaccabili. Noi cercheremo di divertirci, fare bella figura e vincere più partite possibili...».

E alla luce del doppio impegno esterno consecutivo, Recalcati scommette sulla gara-1 di domani per provare il colpaccio: «Domani partiremo nelle stesse condizioni di freschezza atletica, poi in una serie con partite ravvicinate le maggiori rotazioni di Siena potranno emergere alla distanza. Cercheremo di essere pronti, consapevoli che Siena lo sarà, anche perché le dichiarazioni sul fatto che ci avrebbero scelti non sono piaciute e saranno motivatissimi. Pur lontana molti mesi, nella partita di stagione regolare in Toscana abbiamo dimostrato d'esserci: proveremo a ripeterci».

Il tecnico biancorosso parla anche della sua situazione personale legata al contratto in scadenza: «Se ho la sensazione che queste possano essere le mie ultime partite sulla panchina di Varese? Sì, e la cosa non mi piace. Però è una situazione che non ho scelto io, perché la società mi ha comunicato che fino a stagione conclusa non si sarebbe parlato del contratto. Personalmente sono molto soddisfatto del mio lavoro ma il futuro non dipende solamente da me: ho già vissuto in passato situazioni del genere e non perdo il sonno per le voci che si sentono in giro».

Giuseppe Sciascia

Link to comment
Share on other sites

×
×
  • Create New...