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Varese punta forte su Sani Becirovic


Lucaweb

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Scritto da: Claudio Piovanelli

Nome: Sani. Cognome: Becirovic. Professione: fuoriclasse sfortunato.

La notizia è della tarda serata di ieri e non ha ancora conferme ma è il playmaker sloveno l'obiettivo più immediato della Pallacanestro Varese.

Becirovic è stato visto in azione negli Stati Uniti da Giulio Cadeo e Mario Oioli che hanno evidentemente potuto verificame le sue ottime condizioni dopo i mille problemi che avevano assillato l'asso sloveno a causa delle ginocchia di vetro.

Sani Becirovic è uno dei talenti più puri espressi dal basket continentale negli ultimi vent'anni ma il giovane sloveno (ha compiuto 23 anni lo scorso 19 maggio) non si è potuto ancora esprimere ai livelli che gli competerebbero proprio a causa degli infortuni che ne hanno condizionato la sua ancor brevissima camera. Non scordiamo che proprio il suo contenzioso con la Virtus Bologna determinò il "crack" del glorioso club felsineo. Becirovic giunse a Bologna appena ventenne, nella stagione 2001-2002 (dopo un precedente abboccamento con Milano), disputando una buona stagione malgrado i primi segnali dei problemi che poi lo avrebbero bloccato, conclusa con 27 presenze in campionato (6,7 punti di media e un massimo di 26 in una partita, con il 51,6% di realizzazione da due punti e il 25% da tre punti) e 11 in Eurolega (9,8 punti di media a gara).

L'anno successivo Becirovic marcò visita a causa dei problemi alle ginocchia e l'allora presidente virtussino Madrigali decise di non pagarlo, in virtù di non si sa quale principio. Alla fine si giunse a un lodo federale che impose alla società bolognese di rifondere al giocatore il dovuto, cioè quanto prevedeva l'oneroso contratto. E proprio quei quattrini che Madrigali non riuscì a trovare misero nei guai la Virtus, letteralmente cancellata dal panorama del basket nazionale e intemazionale.

La giovane carriera di Sani Becirovic è quella di un talento inespresso: lo sloveno ha fatto parte di tutte le rappresentative nazionali giovanili recitando naturalmente un ruolo da assoluto protagonista: il meglio lo diede probabilmente nel 1998, quando venne giudicato MVP dei campionati europei juniores (28.8 punti e 3.8 assist a partita).

A più alto livello, dopo gli esordi nel Pivovarna Lasko (nel 1997), per il quale ha giocato due anni, Becirovic ha militato nell'Olimpija Lubiana, squadra da vertice europeo, per la quale aveva sottoscritto un contratto di sei anni. Nella stagione 1999-2000, dunque solo diciottenne, segnò 10,2 punti di media a gara e l'anno dopo (2000-2001) 13,8 punti a partita e ben 20,7 di media in Eurolega.

L'approdo alla Virtus, come s'è detto, ha segnato la svolta più negativa della sua carriera, con i problemi alle ginocchia che lo hanno costretto a un lungo periodo di inattività e a interventi chirurgici alle rotule. Ciò non ha impedito alla Nba di continuare ad avere attenzioni per questo ragazzo: lo scorso anno i Denver Nuggets lo hanno indicato al secondo giro di scelte con il

numero 46, un caso se non unico certamente assai raro di giocatore scelto malgrado una stagione di inattività.

I tentativi di ritornare a giocare nella scorsa stagione non sono stati coronati da molto successo: un provino con l'Efes Pilsen Istanbul a settembre si è risolto in un nulla di fatto, poi Becirovic è tornato in patria e si è "accontentato" della Krka Telekom Novo Mesto con la quale, in verità, non ha giocato più di tanto: un paio di partite in Eurolega (4 punti a gara) e 9 in Coppa Adriatica (10.8 punti e 3.8 assist).

Ora, dopo altre cure alle ginocchia, Sani pare completamente recuperato. Così almeno è apparso a chi lo ha visto in azione alle diverse Summer League statunitensi nelle quali evidentemente ha richiamato anche l'attenzione di Giulio Cadeo e di Mario Oioli: negli Usa, in quest'ultimo periodo, Becirovic ha disputato una trentina di partite concentrate in un periodo di tempo assai limitato e si può supporre che ginocchia non perfettamente guarite, dunque a posto, non avrebbero retto.

Una scommessa? Per certi verso sicuramente lo sarebbe: parliamo di un giocatore che negli ultimi due anni, come abbiamo visto, è sceso in campo con il contagocce.

Sull'altro piatto della bilancia sono da mettere il suo talento, la sua classe purissima e, probabilmente, il grande desiderio di tornare ad essere grande protagonista.

Becirovic "sano" non si discute, si può soltanto amare; Becirovic con qualche problema ne creerebbe inevitabilmente altri a catena.

Ma riteniamo che, se l'operazione andrà in porto (come pare), Varese saprà naturalmente tutelarsi sotto ogni punto di vista.

Giova aggiungere che l'ingaggio di Becirovic consentirebbe a Varese di coprire nel migliore dei modi un ruolo chiave, quello di playmaker, con un giocatore comunitario, lasciando così al mercato americano ed extracomunitario (russo, serbo, eccetera) altri tre ruoli, quelli relativi ai numeri 3,4 e 5.

Una curiosità: Mehemed "Memi" Becirovic, 43 anni, padre dì Sani, è da circa un mese allenatore della Crabs Rimini che milita in Legadue.

Claudio Piovanelli

Edited by Lucaweb
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