RIKO Posted July 22, 2005 Posted July 22, 2005 Il Poz dei desideri: «Voglio tornare a Varese» 22/07/2005 09:20 - QS - na corsa. La sua vita è sempre stata così. Una «vita spericolata», canterebbe Vasco Rossi. Gianmarco Pozzecco lo conoscono tutti così, come la «Mosca Atomica» per eccellenza. Viso buffo, battuta sempre a portata di mano, capelli arruffati e tanta faccia tosta da vendere. Ha corso sui parquet di tutta Italia e del Mondo diventando negli anni il personaggio numero uno della nostra pallacanestro. Da Varese (scudetto nel ’99) alla Fortitudo Bologna, passando dalla Nazionale con cui ha sconfitto Allen Iverson, fino alle summer leagues americane con la maglia dei Toronto Raptors. OMBRE SUL SUO FUTURO Sembra incredibile, forse sarà colpa degli anni (trentatré il prossimo 15 settembre), ma «l’automobile di fabbrica italiana», così era stato descritto durante un provino con i Raptors, ogni anno corre sempre di meno. Nei numeri e nella testa. Sul campo l’ultima stagione non è stata positiva. Mai in quintetto a Bologna, solo 5.2 punti di media in neppure 15 minuti di utilizzo e uno striminzito 6.1 di valutazione, a cui si deve aggiungere l’addio dalla Climamio, dopo l’esclusione da parte di coach Repesa a pochi mesi dalla vittoria dello scudetto e la breve, oltre che disastrosa, parentesi in Spagna con il Saragozza. SOGNA ANCORA LA FORTITUDO Aspettando il raduno azzurro (fissato il prossimo martedì a Milano) Pozzecco in questi giorni vive tra Cervia e Cesenatico all’Eurocamp di Stefano Pillastrini dove è il testimonial numero uno. Tra un tre contro tre e una gara dai 6,25 tiene sempre il cellulare a portata di mano: nell’attesa che il telefono squilli e che dalla parte opposta a salutare sia il patron di Fortitudo Giorgio Seragnoli: «In questo momento sono sereno e tranquillo - racconta il Poz - ma penso alla Fortitudo. Sono in attesa che il patron mi convochi, spero che succeda prima del raduno con la Nazionale, per parlare. Oggi non sto valutando altre offerte, è un discorso di correttezza. Prima una linea preferenziale per la Fortitudo. Se non si è mosso ancora nulla è solo perché in questo momento a Bologna devono risolvere il più velocemente possibile un problema più importante: quello legato a Gianluca Basile». Intanto il Poz vaga in attesa di notizie. Da Cervia alla «sua» Trieste, dove si allena con Daniele Cavaliero per tornare a Bologna. In terra emiliana è stato avvistato in palestra con Stefano Mancinelli. ADDIO NBA «Ho sognato a lungo di poter misurarmi con quel pianeta - spiga il Poz - ora è tardi, addio America, anche se ogni volta che torno in quella realtà provo una sensazione indescrivibile, fantastica». L’ultimo tour negli States lo ha fatto per le finali Nba con al suo fianco l’amico Carlos Delfino: «Ho visto gara 3 e 4 tra Detroit e San Antonio, il clima era incredibile, penserò sempre alla Nba». MEZZA ITALIA LO VUOLE Sono le società, per così dire di seconda fascia, a essere interessate al Poz. La lista è lunga: Virtus Bologna in prima fila, Roseto, Napoli e Biella. Il suo nome nella città della lana è già da un mese che circola: «Trovo il gm Marco Atripaldi un bel personaggio, serio, preciso, lo stimo, ma come lui mi piace Maione e la sua realtà di Napoli. Inoltre non potrò mai dimenticare la mia Varese, Castiglioni per me è come un padre» afferma Pozzecco. Tutte squadre che potrebbero diventare interessanti se il play troverà la porta di casa Fortitudo chiusa. All’Angelico Biella, però, hanno ingaggiato proprio ieri il play, ex Montecatini Joe Smith, e Pozzecco, fanno sapere, è fuori portata. Potrebbe non essere così per le altre.
ROOSTERS99 Posted July 22, 2005 Posted July 22, 2005 (edited) Il Poz dei desideri: «Voglio tornare a Varese»22/07/2005 09:20 - QS - na corsa. La sua vita è sempre stata così. Una «vita spericolata», canterebbe Vasco Rossi. Gianmarco Pozzecco lo conoscono tutti così, come la «Mosca Atomica» per eccellenza. Viso buffo, battuta sempre a portata di mano, capelli arruffati e tanta faccia tosta da vendere. Ha corso sui parquet di tutta Italia e del Mondo diventando negli anni il personaggio numero uno della nostra pallacanestro. Da Varese (scudetto nel ’99) alla Fortitudo Bologna, passando dalla Nazionale con cui ha sconfitto Allen Iverson, fino alle summer leagues americane con la maglia dei Toronto Raptors. OMBRE SUL SUO FUTURO Sembra incredibile, forse sarà colpa degli anni (trentatré il prossimo 15 settembre), ma «l’automobile di fabbrica italiana», così era stato descritto durante un provino con i Raptors, ogni anno corre sempre di meno. Nei numeri e nella testa. Sul campo l’ultima stagione non è stata positiva. Mai in quintetto a Bologna, solo 5.2 punti di media in neppure 15 minuti di utilizzo e uno striminzito 6.1 di valutazione, a cui si deve aggiungere l’addio dalla Climamio, dopo l’esclusione da parte di coach Repesa a pochi mesi dalla vittoria dello scudetto e la breve, oltre che disastrosa, parentesi in Spagna con il Saragozza. SOGNA ANCORA LA FORTITUDO Aspettando il raduno azzurro (fissato il prossimo martedì a Milano) Pozzecco in questi giorni vive tra Cervia e Cesenatico all’Eurocamp di Stefano Pillastrini dove è il testimonial numero uno. Tra un tre contro tre e una gara dai 6,25 tiene sempre il cellulare a portata di mano: nell’attesa che il telefono squilli e che dalla parte opposta a salutare sia il patron di Fortitudo Giorgio Seragnoli: «In questo momento sono sereno e tranquillo - racconta il Poz - ma penso alla Fortitudo. Sono in attesa che il patron mi convochi, spero che succeda prima del raduno con la Nazionale, per parlare. Oggi non sto valutando altre offerte, è un discorso di correttezza. Prima una linea preferenziale per la Fortitudo. Se non si è mosso ancora nulla è solo perché in questo momento a Bologna devono risolvere il più velocemente possibile un problema più importante: quello legato a Gianluca Basile». Intanto il Poz vaga in attesa di notizie. Da Cervia alla «sua» Trieste, dove si allena con Daniele Cavaliero per tornare a Bologna. In terra emiliana è stato avvistato in palestra con Stefano Mancinelli. ADDIO NBA «Ho sognato a lungo di poter misurarmi con quel pianeta - spiga il Poz - ora è tardi, addio America, anche se ogni volta che torno in quella realtà provo una sensazione indescrivibile, fantastica». L’ultimo tour negli States lo ha fatto per le finali Nba con al suo fianco l’amico Carlos Delfino: «Ho visto gara 3 e 4 tra Detroit e San Antonio, il clima era incredibile, penserò sempre alla Nba». MEZZA ITALIA LO VUOLE Sono le società, per così dire di seconda fascia, a essere interessate al Poz. La lista è lunga: Virtus Bologna in prima fila, Roseto, Napoli e Biella. Il suo nome nella città della lana è già da un mese che circola: «Trovo il gm Marco Atripaldi un bel personaggio, serio, preciso, lo stimo, ma come lui mi piace Maione e la sua realtà di Napoli. Inoltre non potrò mai dimenticare la mia Varese, Castiglioni per me è come un padre» afferma Pozzecco. Tutte squadre che potrebbero diventare interessanti se il play troverà la porta di casa Fortitudo chiusa. All’Angelico Biella, però, hanno ingaggiato proprio ieri il play, ex Montecatini Joe Smith, e Pozzecco, fanno sapere, è fuori portata. Potrebbe non essere così per le altre. 19027[/snapback] ...Riko....argomento importantissimo, ma già postato !! Edited July 22, 2005 by ROOSTERS99
Franz#12 Posted July 22, 2005 Posted July 22, 2005 ...Riko....argomento importantissimo, ma già postato !! 19028[/snapback] Tra l'altro, il titolo del pezzo non l'ha fatto Pozzecco...
marko Posted July 22, 2005 Posted July 22, 2005 Tra l'altro, il titolo del pezzo non l'ha fatto Pozzecco... 19051[/snapback] BIP BIP BIIIP!!! FATE LARGO, ARRIVA BOLZO!!!
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