Il basket nell'era di internet

[Lucaweb]

Scritto da: Samuele Giardina

VARESE Prima certezza: sino a non molti anni fa si viveva un'epoca in cui per conoscere un fatto era necessario viverlo o acquistare il quotidiano la mattina seguente. Seconda certezza: oggi l'era telematica ha cambiato tutto.

Poteva essere escluso il mondo della pallacanestro in una città come Varese? La risposta è no e per dare un volto a quanto detto ci siamo rivolti a Luca Romano, professione webmaster di Varesefansbasket.it, il sito di riferimento per gli appassionati prealpini. Nato per «sviluppare pagine web unendo - parole di Luca Romano - la mia passione per il basket e l'informatica» ora conta la bellezza di 1000 contatti giornalieri e quasi 500 persone iscritte al vero "core business": il forum di discussione.

Cosa ha comportato far nascere il tutto?

«Molta fatica, all'inizio - febbraio 2001 - Varesefansbasket esisteva solo per merito della mìa passione e, citando Gino Paoli, dei "quattro amici al bar" iscritti. C'era anche la concorrenza di un forum curato da Telebasket per le varie società, ovvio fosse complicato affermarsi. La prima uscita pubblica avvenne grazie ai ragazzi della curva che riportarono sul loro giornalino l'indirizzo web».

Con Pallacanestro Varese quale il primo contatto?

«Fu Marco Zamberletti che chiese di poter riprendere le mie pagelle ai giocatori sul sito della società. Dopo, anche grazie alla chiusura del forum "ufficiale", la strada si è fatta in discesa sino a giungere alla grossa visibilità attuale. Ora le opinioni espresse dai tifosi sul sito vengono sempre monitorate in casa Whirlpool e la stampa locale cita spesso Vfb (acronìmo con cui ormai è noto) negli articoli. Cosa di non poco conto, dietro a diversi nick-name si celano parecchie firme della suddetta».

Come giudica la commistione tra giornalisti e tifosi?

«Il giornalista varesino è in primis un tifoso ed è normale che si trovi bene in un ambiente dove si può con toni pacati parlare di pallacanestro. Vfb è un mondo in cui è normale confrontarsi cercando di capire la visione degli altri».

Ora che servizi offre?

«Ho tre accrediti stampa e con l'aiuto di due amici come Giulio e Paolo, persone eccezionali, la possibilità di mandare on-line cronaca, pagelle e il video della conferenza stampa dal PalaWhirlpool dopo meno di un'ora dalla fine della gara».

Notevole per quello che resta un sito amatoriale e no profit.

«Sicuramente, vado orgoglioso di questo e del fatto che Vfb è ormai l'unione di molte persone accomunate dalla stessa passione».

Punto di incontro e quindi di nascita di nuove amicizie?

«Certo, in tanti hanno abbandonato il "virtuale" per passare al mondo reale, da quanto ne so è nata anche una storia d'amore».

Libro Cuore, non c'è che dire. Il futuro?

«Valuto bene le cose prima di procedere. Mi piacerebbe arrivare a produrre delle magliette firmate col marchio Vfb (un simpatico pallone che "corre" a canestro)».

Lunga vita, prosperità e appuntamento ai lettori nel "pazzo mondo" del forum di Varesefansbasket.it?

«Ci conto»,

Samuele Giardina

Edited May 31, 2008 by Lucaweb