Lucaweb Posted May 29, 2008 Share Posted May 29, 2008 (edited) Scritto da : Samuele Giardina VARESE Ruben Magnano sa cosa dire. In conferenza stampa a Forlì ha difeso – magnificamente e da solo – la Pallacanestro Varese tutta dagli attacchi profondamente scorretti di certa stampa nazionale. Così è la vita, purtroppo. Ora, in previsione di Roma, si conferma uomo vero. Onesto e realista. Intelligente e con un cuore così. Almeno da lui, mai banalità. Signor Magnano, il giorno dopo Forlì lei era deluso o tremendamente arrabbiato? "Deluso. Dopo cinque mesi di lavoro mi aspettavo una risposta diversa. Pensavo potessimo fare meglio: arrivati al dunque del primo obiettivo stagionale abbiamo fatto una figura pessima. Ecco posso dire di essere disilluso forse. Arrabbiato invece no, non sarebbe giusto perché si deve sempre pensare al domani. La rabbia non fa lavorare con tranquillità. " Per la squadra è stata un pestone che ha fatto male o una sberla di quelle che fanno crescere? "E’ una sberla che può far bene. Dipende da come è stata assorbita: il campo lo dirà. Vedremo con Roma se abbiamo imparato qualcosa." Con che spirito i ragazzi hanno affrontato la settimana? C’era la giusta voglia di lavorare? "La voglia di lavorare? Si o si. Non avevano alternative. Si può parlare, capire e tutto quello che si vuole ma l’unica forma di crescita che io concepisco è la palestra. Lo spirito comunque è stato quello giusto. Sono “preoccupati” certo, non si possono non sentire sconfitte così. Però ho visto negli occhi di tutti la giusta durezza: buon segno. Il contrario significherebbe che nelle vene non scorre sangue ma acqua." Lo sa che stasera per il primo quarto molto probabilmente la curva resterà vuota? "Se c’è una cosa che ho imparato a Varese è che c’è sentimento nella tifoseria. Qui tutti danno il cuore per la squadra, loro sentono la squadra. E’ un gesto da innamorati delusi. Lo capisco. La gente voleva un altro atteggiamento. Loro, giustamente, non guardano che siamo 12 vinte e 8 perse: quella figura contro Siena è stato un colpo duro. Hanno ragione. Starà a noi dare la risposta giusta sul campo. Parleremo solo lì." La gara con Roma: giusto caricarla di più peso di quello che ha effettivamente? "Dobbiamo essere intelligenti e non cadere nell’errore. E’ difficile, ma nonostante tutto dobbiamo dare alla sfida di domani l’importanza che ha: quella di una semplice partita di stagione regolare. " Sensazioni? "Che si può e si deve vincere. Giusto?" Samuele Giardina Edited May 31, 2008 by Lucaweb Link to comment Share on other sites More sharing options...
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