Magnano:"L'atteggiamento è quello giusto"

[Lucaweb]

di Giuseppe Sciascia

Vale sempre il vecchio adagio "il risultato non conta" all'indomani del : netto successo conquistato dalla Whirlpool nel secondo test precampionato contro la Ignis Castelletto Ticino. Ruben Magnano conferma gli elogi alla squadra per la capacità di mettere in campo intensità e concentrazione a prescindere dalle situazioni, aspetto particolarmente apprezzato da parte del tecnico della Whirlpool:

«La soddisfazione maggiore per me deriva dall'atteggiamento molto positivo della squadra - afferma il coach argentino -L'avevo detto giovedì quando avevamo perso e l'ho ripetuto sabato sera quando abbiamo vinto: mi è piaciuto il fatto che i ragazzi abbiano dato il cento per cento in ogni situazione, sia quando erano stanchi e affaticati contro Pavia che quando si sono trovati di fronte un'avversaria rimaneggiata come Castelletto. Abbiamo sfruttato questa intensità trovando tanti tiri da fuori in superiorità numerica, il tempo ci permetterà di migliorare «anche altri aspetti».

La "scorpacciata" di triple contro Castelletto ha comunque proposto una Whirlpol "corale nell'applicazione difensiva e nella ricerca della miglior soluzione:

«Aspettiamo che questo accada con continuità anche se i 26 assist totali sono un altro segnale molto positivo - sostiene-E' un dato che vuol dire qualcosa di importante, , ossia che la squadra ha voglia di passarsi la palla: nessuno ha sfruttato l'occasione per mettersi in mostra, ma tutti hanno lavorato per mettere sempre il compagno nella miglior condizione per segnare. Un aspetto importante che rispecchia la mia idea di pallacanestro: sono contento perché in queste prime tre settimane abbiamo lavorato bene senza avere intoppi fisici, e sono sicuro che arriveremo pronti all'appuntamento con il campionato».

Aspetta prima di emettere giudizi invece Giacomo Galanda, che spiega i riscontri "opposti" tra le due serate di Casteggio e Voghera con una condizione atletica ancora da affinare:

«Queste prime due uscite non possono costituire un test veritiero - afferma l'ex Siena e Milano - La cosa più evidente che si denota è uno stato di forma ancora alterno, sicuramente però la mentalità è quella giusta perché sabato contro Castelletto abbiamo dato il massimo per quaranta minuti nonostante il fatto che alla mattina ci fossimo comunque allenati duramente. In questo momento quello che ci interessa di più è allenarci e migliorare, il resto verrà col tempo».

E il prossimo ciclo di amichevoli servirà alla Whirlpool per iniziare a "scaricare" il lavoro delle prime tre settimane:

«Sinceramente siamo rimasti un po' male per la sconfitta di giovedì sera -ammette Galanda - Avevamo le gambe bloccate e non siamo riusciti ad esprimerci al meglio ma volevamo comunque vincere, contro l'Ignis volevamo giocare una partita che ci

sciogliesse" un po': per 40 minuti abbiamo difeso, corso e costruito gioco insieme a dimostrazione che il gruppo sta crescendo. In preparazione fino adesso abbiamo curato soprattutto l'aspetto della forza, cosa che ci serve per immagazzinare benzina in vista del campionato. Al momento abbiamo le gambe "cariche", con questo ciclo di partite inizieremo ad inserire la velocità e giocare a tutto campo rende molto utile questa serie di sfide».

Giuseppe Sciascia