Lucaweb Posted June 29, 2008 Share Posted June 29, 2008 di Giuseppe Sciascia Piena fiducia nel lavoro impostato dal 21 agosto e piena soddisfazione nel modo in cui la squadra ha recepito le sue direttive: molte più le certezze che i dubbi per Ruben Magnano a pochissimi giorni dall'avvio della nuova stagione della Whirlpool. «Sin dall'inizio della preparazione abbiamo lavorato per costruire la squadra in una certa maniera e le cose - spiega il tecnico italoargentino - sono andate per il verso giusto. La qualità dei giocatori, che abbiamo scelto, ha trovato riscontri sul campo. Quali le certezze? Credo di dover sottolineare la solidità della difesa e in generale dell'impianto di gioco. Ovviamente ci sono margini di miglioramento su cui lavorare per puntare a una crescita di fluidità d'attacco e all'agilità di gioco ma questi aspetti sono legati a una conoscenza reciproca dei giocatori, suscettibile di miglioramento con il tempo». - Di quale precampionato si è trattato agli occhi di Magnano? «Sono soddisfatto per la qualità del lavoro in palestra e per ciò che la squadra ha saputo esprimere nelle amichevoli al di là di ogni risultato. Sono convinto - spiega Ruben - che la squadra possa confermarsi sui livelli di gioco delle ultime partite nelle quali ha mostrato un'applicazione difensiva costante ed efficace. In fase offensiva, almeno a sprazzi, Varese ha fatto intravedere le sue chances attraverso una buona pallacanestro, lavorando con intelligenza in tanti momenti». - Manco a dirlo, Magnano tiene a ripagare la società della fiducia accordatagli, con il traguardo dei play off... «Non ci piove, l'obiettivo dichiarato è quello di arrivare a giocarci i playoff. Ma più che un obiettivo, la qualificazione alle gare di post-season per noi sarà quasi un obbligo - afferma perentoriamente il tecnico della Whirlpool -.E' chiaro che sarà un traguardo che dovremo conquistarci sul campo, partita dopo partita, però sono convinto che si tratti di una situazione cui potremo arrivare essendoci le condizioni giuste per farlo. Il sogno nel cassetto - si spinge oltre Magnano - riguarda un risultato migliore, immaginando idealmente Varese tra le prime quattro della classifica finale. Prima i plav off, poi vedremo. E per il primo traguardo, personalmente, sono molto fiducioso, avendo coscienza di una squadra con qualità importanti, talento offensivo e capacità di giocare a viso aperto come ha dimostrato in precampionato. Perciò azzardo una scommessa cercando oltre il limite di un risultato solo onorevole. Una semifinale scudetto resta chiaramente un sogno ma a mio avviso non è del tutto impossibile». - Se sarà una Whirlpool sulla carta più "qualitativa" dal punto di vista delle potenzialità balistiche lo scopriremo presto... In ogni caso Magnano sottolinea un aspetto diverso per segnalare il "salto di qualità" dell'edizione 2006/2007 della sua Varese. «A mio giudizio il valore della squadra rispetto lo scorso anno, è aumentato non tanto dal punto di vista del talento puro e semplice, quanto nella capacità di affrontare situazioni cruciali in gara - sostiene il coach della Whirlpool -. E' vero che sinora abbiamo giocato solo gare amichevoli, però il dato costante delle vittorie ottenute, rimontando le avversarie nel finale, grazie a parziali risolutivi costruiti con l'energia in difesa e con la testa in attacco, mi fanno pensare che è il coraggio l'arma in più di questa squadra». Il coach argentino analizza nel dettaglio le tre "versioni"differenti guidate nelle sue stagioni in biancorosso: «Nel mio primo anno a Varese la squadra aveva davvero un tasso di talento molto elevato - spiega Magnano -. Peccato però per quella catena lunghissima di infortuni che ci ha praticamente impedito di lavorare al completo per tutto l'anno. Con l'organico completo avremmo potuto ottenere un buon risultato. Nella stagione passata scegliemmo giocatori che potessero garantire un buon rendimento sotto il profilo della continuità ma nel momento più importante della stagione ci mancò il coraggio per arrivare ai playoff. Questa Varese, invece, è stata costruita con attenzione: abbiamo formato un organico che unisce il talento tecnico alla capacità di lottare. E spero che essa possa garantire il mix giusto per raggiungere questi benedetti playoff». - Una Varese che dovrà essere subito gagliarda di fronte a battaglie "campali", vedi il terribile inizio di stagione con Climamio a Bologna, Milano a Masnago, Treviso in trasferta e Siena al PalaWnirlpool nelle prime cinque giornate... «E' ovvio che giocare subito contro le squadre costruite per le Coppe Europee racchiude un vantaggio e uno svantaggio allo stesso tempo - è il parere di Magnano -. Battere queste avversarie avrebbe un valore doppio per noi di fronte a club che hanno cambiato molto durante l'estate, sicché può essere meglio incontrarli subito. Questo è vero in parte per la Climamio mentre la Benetton ha conservato la struttura dell'anno passato, anche se la forma di queste squadre dipenderà molto dal tipo di lavoro fatto in precampionato. Sono convinto che la Whirlpool possa battere formazioni così competitive, sappiamo bene che ci aspetta una partenza molto difficile ma questa Varese ha un carattere forte e un certo lavoro nelle gambe». Giuseppe Sciascia Link to comment Share on other sites More sharing options...
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