"Milano bestia nera? Stavolta Gek sta con noi"

[Lucaweb]

di Francesco Caielli

I giocatori di Varese sanno benissimo che cosa devono fare:

dimenticare in tutta fretta la brutta pagina della coppa Italia, e

tornare a pensare solo al campionato e al derby di domenica prossima

contro Milano. Facile a dirsi, più complicato a farsi visto che la

delusione e la rabbia per quanto accaduto a Bologna sono ancora

forti, e si leggono sui volti dei biancorossi. Non fa eccezione

nemmeno capitan De Pol, uno dei più arrabbiati giovedì sera dopo la

partita, che non è ancora riuscito a mandare giù la sconfitta contro

la Virtus. "Certo che sono ancora incazzato - sbotta sincero il

triestino - l´amarezza è ancora tanta, per tutto quello che è

successo. Siamo tutti consapevoli del fatto che dobbiamo tornare a

pensare solo al campionato, ma non è facile perché abbiamo fallito un

obiettivo importante, al quale tenevamo tantissimo".

Ma cosa è successo giovedì sera a Bologna?

Abbiamo fatto il contrario di quello che avremmo dovuto fare. Non

abbiamo messo la nostra solita intensità, non siamo stati in grado di

fare delle contromosse alle loro scelte, non abbiamo trovato

alternative nel nostro gioco offensivo che non ha funzionato.

E´ la prima volta che succede, quest´anno?

No, è capitato anche altre volte. Però nella nostra squadra abbiamo

moltissimo talento, con il quale siamo sempre riusciti a mascherare

queste mancanze. Giovedì scorso non è stato così, e non so perché.

La presenza in campo di Holland nei momenti decisivi avrebbe forse

cambiato le cose?

Non è stato un singolo episodio a farci perdere la partita, ma una

serie di circostanze.

Negli anni scorsi, dopo la coppa Italia Varese iniziava a perdere e

buttava via le sue stagioni. Sarà così anche questa volta?

Negli anni scorsi Varese iniziava a buttare via le sue stagioni già

prima della coppa Italia. Questa volta sarà diverso, vedrete.

Cosa le fa dire che sarà diverso?

Il fatto che siamo un´altra squadra, che occupiamo meritatamente il

quarto posto in classifica, che abbiamo già dimostrato di avere un

grande carattere e tanta voglia di restare in alto, e la

consapevolezza di essere forti. Queste cose ci consentiranno di

continuare a fare bene, ma da un altro lato mi fanno ancora più

rabbia se ripenso alla coppa Italia, perché sono convinto che avremmo

potuto giocarci tranquillamente la finale.

Ora a Varese resta solo il campionato.

Era il nostro obiettivo principale, ora è il nostro unico obiettivo.

Vogliamo fare i play off, e vogliamo farli da protagonisti. Siamo

convinti di valere la posizione di classifica che occupiamo, anzi, a

guardare bene ci manca pure qualche punto.

Ecco che allora la partita di domenica a Milano diventa molto

importante, no?

Abbiamo tanta voglia di riscattare la brutta figura rimediata in

coppa, vogliamo andare al Forum e portare a casa i due punti. Loro

sono stati gli unici in questa stagione a batterci qui a Varese, e

quella sconfitta ci rode ancora. Vogliamo vendicarla a tutti i costi.

Mi hanno detto che i nostri tifosi ci seguiranno in massa, che hanno

già riempito quattro pullman: sarà bellissimo giocare davanti a loro,

in un palazzo bello come quello di Assago.

Certo che Milano, negli ultimi anni, è la vostra bestia nera. Da anni

Varese non riesce a vincere nel derby.

Vero, ma questa volta Galanda gioca con noi...

Francesco Caielli