Lucaweb Posted July 12, 2008 Share Posted July 12, 2008 di Francesco Caielli Felicità pura, schietta e genuina. Felicità che si legge in faccia e sgorga dagli occhi. Contentezza sfacciata, da urlare addosso a tutti quelli che incontri, contentezza terribilmente varesina. Vincere una gara di playoff è bellissimo, vincerla quando tutti di davano per morto è sepolto è stupendo. Vincerla in casa di Milano non ha prezzo. L´altra sera al Forum ci sarebbe voluta una telecamera puntata su Claudio Castiglioni, che ha seguito la partita da bordo campo mischiato tra i giornalisti e non è stato fermo - né zitto - un momento. Chi lo conosceva si è messo a fare il tifo insieme a lui, gli altri scrollavano la testa commentando a labbra strette che i tifosi dovrebbero vedere le partite in curva. Ma che volete? Noi a Varese siamo fatti così, e non ci vergogniamo di sfogare le nostre emozioni, mai. Passata l´adrenalina di una serata senza fiato, resta la gioia per una vittoria voluta con tutte le forze e strappata con i denti: "Contento, contentissimo, anzi di più". Il presidente non sta nella pelle, in coda al cinema per vedere "I pirati dei Caraibi" "Perché io sono juventino e della partita del Milan non me ne frega nulla", e ha voglia di parlare dell´impresa del Forum. "Ce la meritavamo, una vittoria così. La volevamo perché il PalaWhirlpool di sabato scorso meritava un´altra serata di gloria, perché dopo tre anni eravamo stufi di perdere contro Milano, perché un 3 a 0 secco e tutti a casa non sarebbe stato per nulla giusto in una serie comunque sempre equilibrata. E poi sono contento anche perché abbiamo la possibilità di fare un altro bell´incasso, che non fa mai male". La volevate, ed è arrivata. E ora sembra già di sentire il frastuono assordante dei cinquemila che domani sera riempiranno il catino di Masnago: "Abbiamo il pubblico più bello d´Italia, l´ho già detto più volte, e i nostri tifosi si meritavano almeno un´altra partita. Dopo la sconfitta di sabato ho visto facce contente perché la squadra aveva giocato bene, e convinte di andare a vincere a Milano. E allora mi sono chiesto: se ci credono loro, perché non dovremmo farlo noi?". E infatti è andata proprio così: l´altra sera al Forum, Varese ha vinto perché ci ha creduto di più, perché ha avuto più voglia. "E vi dirò di più: questa voglia non si è esaurita con la vittoria di martedì. Abbiamo dentro ancora tanta birra, e il nostro obiettivo è quello di andare in semifinale, senza tante storie. Negli occhi dei giocatori di Milano ho visto un´ombra di paura, gli abbiamo messo un po´ di dubbi, abbiamo buttato sabbia negli ingranaggi che loro, fino a un paio di giorni fa, credevano fossero perfetti". E poi questa Varese ha imparato a ragionare - e quindi a giocare - da grande squadra. Ovvio e giusto che non si accontenti di un´altra partita in casa: vuole provare a vincere: "Anche perché - continua Castiglioni - Milano non ha mai dimostrato di essere tanto più forte di noi: certo, sono una squadra più completa, hanno più talento, hanno due bestioni sotto canestro che possono fare tutta la differenza. Ma noi abbiamo un cuore grande così, lo avete visto". Un cuore grande, come l´abbraccio che vi ha visti stretti in mezzo al parquet del Forum: lei, e Galleani. "Io e Sandro abbiamo un rapporto stupendo, lui mi è sempre molto vicino e quando mi siedo sul suo lettino per farmi manipolare riesce ad essere anche il mio psicanalista. Ci ho messo poco a capire come mai tutti, ma proprio tutti, gli vogliono così bene. E´ un grande, e poi per lui vincere contro Milano è una cosa unica e particolare: ma lo avete visto com´era contento?". Si torna in campo, domani, per un´altra partita che sarà una festa per tutti, comunque vada. Quelli di Milano non lo sanno, ma noi di Varese siamo capaci di applaudire anche davanti a una sconfitta. Però preferiamo gridare, dopo una vittoria stupenda, il coro più bello di tutti: "Cata su, cata su, cata su". Link to comment Share on other sites More sharing options...
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