"Voglio ricreare il clima dei Roosters"

[Lucaweb]

di Giuseppe Sciascia

Parla già da allenatore della Pallacanestro Varese Veljko Mrsic: la 36enne ex ala croata dei Roosters della stella è ormai prossimo allo sbarco in città per prendere in mano le chiavi della "sua" squadra. Il nuovo coach biancorosso è atteso in sede per mercoledì, dove dovranno essere formalizzati gli ultimi aspetti "burocratici" di un accordo ormai sicuro al 100 per cento: «lo e Gianni Chiapparo abbiamo parlato di tutto e siamo d'accordo su ogni aspetto - racconta Mrsic - Non c'è ancora nulla di firmato ma la mia scelta è quella di allenare a Varese, tant'è che qualche giorno fa ho declinato la proposta del Cibona che mi aveva offerto la panchina. Quella biancorossa è una società con tradizioni grandissime, una delle migliori d'Europa; considero questa come una grande opportunità ma allo stesso tempo anche una bella responsabilità......

E nonostante Mrsic sia rimasto solo un anno a Varese il suo rapporto con la "città-Giardino" è rimasto molto forte e "radicato": non ci sarà certo bisogno dunque del periodo di acclimatamento che Gregor Beugnot e Ruben Magnano - ultimi allenatori stranieri della formazione "nostrana" - hanno dovuto trascorrere in città... «L'anno dello scudetto è stato qualcosa di indimenticabile e ho lasciato a Varese amicizie fortissime, specialmente con Cecco Vescovi ma anche con Pozzecco e Chiapparo - afferma il nuovo coach di Varese - Quando Gianni mi ha proposto l'opportunità di allenare la squadra ci ho messo pochissimo a dire di sì, sarebbe fantastico ricreare lo stesso clima che nella stagione dei Roosters ci spinse a quel risultato fantastico. La lunghezza del contratto? Di questo non abbiamo parlato ma mi importa abbastanza poco: Varese è una delle tre squadre d'Europa che considero "mie" insieme a Cibona e Malaga, con rapporti così buoni è inutile mettersi a scrivere clausole...». Grande occasione dunque per il coach croato, spesso e volentieri già indicato come "allenatore in campo" nel corso della sua carriera agonistica anche se l'esordio al KK Spalato ha avuto un esito poco felice per problemi extra-tecnici: «Nel corso della mia attività da giocatore ha lavorato con tanti ottimi tecnici - sostiene Mrsic - Uno dei miei primi allenatori è stato Jasmin Repesa che da tempo sosteneva le mie potenziali qualità da coach. Purtroppo lo scorso anno a Spalato le

cose non sono andate bene: la squadra aveva un'età media di 21 anni, dopo aver conquistato 2 vittorie nelle prime 4 partite sono sorti problemi economici che hanno causato una situazione molto complicata. Ma comunque tutte le esperienze sono positive se si riesce a farne tesoro, certamente a Varese le premesse saranno molto diverse...».

E Mrsic offre le sue prime valutazioni dell'organico in fase di composizione: «Lo scorso anno ho visto diverse volte Varese in televisione e ho assistito dal vivo ad una gara playoff contro Milano - afferma il nuovo tecnico biancorosso - Dei giocatori in organico non conosco soltanto Passera; Boscagin l'ho visto all'opera a Reggio Emilia, mentre stimo Capin ed Hafnar e sono stato avversario di Gabriel Fernandez ai tempi della mia militanza in Spagna. Ovviamente Galanda e De Pol non hanno bisogno di presentazioni: sarà molto differente allenarli rispetto a quando erano vicini di spogliatoio, ma avere persone così in squadra sarà fondamentale per creare una buona atmosfera in spogliatoio». Da Mrsic ci si aspetta una Varese più frizzante e "sprintosa" dopo le indicazioni e le scelte di mercato di Chiapparo, filosofia tecnica ampiamente condivisa dal nuovo coach croato: «La base attualmente disponibile è di buona qualità, ora bisognerà trovare due o forse anche meglio tre stranieri importanti che saranno fondamentali per allestire un organico competitivo - sostiene l'ex ala dei Roosters - Nel basket di oggi è importante poter contare su giocatori dalle buone capacità fisiche, se riusciremo a individuare elementi adatti alle nostre esigenze potremo sviluppare un basket divertente e su ritmi alti. Porterò qualche elemento di scuola slava? Al momento non è facile trovare giocatori buoni a costi contenuti, qualche giocatore interessante comunque c'è ma da mercoledì in poi entreremo nei dettagli».

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