«Tocca a noi riconquistare i tifosi»

[Lucaweb]

di Giuseppe Sciascia

Chiuse definitivamente le operazioni di mercato - almeno quello estivo... - è il tempo dei bilanci sia pure a bocce ancora ferme per Cecco Vescovi, calatosi rapidamente nei panni del dirigente alla prima campagna-acquisti della sua avventura da gm. Il responsabile dell’area tecnica biancorossa si dichiara soddisfatto dell’ossatura finale della nuova Cimberio in quello che si profila comunque come una sorta di "anno zero" sotto molti aspetti:

«Siamo riusciti a costruire la squadra sulla base delle linee-guida che ci eravamo posti e nello stesso tempo abbiamo rispettato i "paletti" relativi al budget a disposizione. Secondo noi abbiamo allestito un organico interessante e ricco di futuribilità attorno ai due pilastri Galanda e Childress; da qui a garantire la promozione ce ne corre perchè al di là del valore delle avversarie bisognerà valutare come si amalgama il gruppo, però siamo fiduciosi sulla bontà delle nostre scelte perchè contiamo molto sulla crescita dei giovani nel corso della stagione. Credo che questa sia la squadra ideale per poter migliorare e mettersi in evidenza, non soltanto per i ragazzi più giovani ma anche per i giocatori che erano già con noi lo scorso anno: starà a loro avere voglia ed umiltà per lavorare tutti i giorni affinchè si possa progredire tutti insieme».

Sotto questo profilo fondamentale la scelta di un allenatore "ad hoc" per il compito come Stefano Pillastrini; feeling massimo sin dall’inizio tra il gm biancorosso ed il nuovo coach, che ha avuto un ruolo determinante nella costruzione della squadra.

«La scelta di puntare su un tecnico con il curriculum e le capacità di Pillastrini è stata fatta proprio perchè volevamo una persona in grado di far crescere i singoli nel corso della stagione e non solo un allenatore che mettesse in campo la squadra. Stefano è stato la pietra angolare attorno alla quale abbiamo preparato la rifondazione; non a caso ha contribuito fattivamente a costruire la squadra, tenendo conto anche dell’esigenza mia di avere a fianco una figura di questo genere, nell’ottica di una giusta collaborazione tra società ed allenatore».

Una campagna-acquisti all’insegna di scelte molto diverse da quelle che avevano contrassegnato gli ultimi anni, al di là delle esigenze diverse legate al budget ridotto ed ai regolamenti della nuova categoria, per una Cimberio che ha provato a gettare lo sguardo anche al di là del "breve periodo":

«La politica che abbiamo impostato era l’unica possibilità che avevamo per impostare un programma costruttivo che ci garantisse una continuità futura. E’ chiaro che le risorse limitate lasciavano spazi di manovra piuttosto ridotti, ma non dare un taglio con un certo passato avrebbe significato ricominciare ancora daccapo in caso di risultati negativi, con ulteriore spreco di tempo e denaro. Siamo invece convinti che il nostro sia un percorso sensato che possa produrre margini di crescita interessanti, pur non nascondendo le difficoltà e soprattutto all’inizio il rischio che ci siano momenti difficili».

Progetti a lungo termine e politiche nuove che potrebbero "scontrarsi" però con la fame di rivalsa "immediata" da parte del pubblico varesino, logicamente desideroso di rendere il più breve possibile la permanenza in LegAdue, anche se Vescovi è fiducioso circa la possibilità che i tifosi biancorossi "sposino" in fretta il nuovo corso:

«Sicuramente adesso ci sarà un po’ di diffidenza attorno a noi dopo un’annata così negativa come quella passata. Starà a noi attirare la gente dimostrando il giusto entusiasmo in ogni situazione; anche in passato i tifosi di Varese hanno dimostrato di essere sempre un grande capitale di entusiasmo capendo le situazioni di società e squadra e garantendo sempre un seguito caldo e positivo e non ho dubbi che sarà così anche stavolta. Certo dovremo fare noi il primo passo proponendoci da subito in maniera positiva per cancellare il ricordo di una squadra vuota e senza dignità; di sicuro però non succederanno più certi episodi, atteggiamenti negativi che potrebbero danneggiare il gruppo saranno fermati immediatamente e con rigore, perchè vogliamo ricreare una mentalità di gruppo vincente».