Lucaweb Posted December 22, 2008 Share Posted December 22, 2008 di Francesco Caielli VARESE Testa bassa e pedalare. Il primato in classifica, il poker di vittorie, l'entusiasmo della gente che cresce sempre più sono belle cose: ma la realtà dice che la Cimberio è attesa da un ciclo terribile. Tre partite - a Scafati e a Venezia, poi in casa con l'altra capolista Jesi - che diranno tanto sulle forze in campo in questa LegaDue. Quindi: testa bassa e pedalare, è il motto che in via Sanvito sta rimbombando in tutte le stanze. Max Ferraiuolo è il primo a essere consapevole di quanto sia importante tenere i piedi per terra: «Al momento abbiamo in testa solo la partita di Scafati. Andremo a giocare contro una squadra gasata dall'ultimo successo colto a Sassari, troveremo un ambiente caldissimo in un palazzetto nel quale giocare è sempre difficile, e ci sarà anche un pizzico di rancore e rivalità tra due squadre che lo scorso anno si sono combattute per salvarsi». Quindi? Quindi armiamoci e partiamo: indosseremo la nostra corazza, quella che ci ha permesso di uscire indenni da campi roventi come quelli di Roseto e Pistoia, quella che ci servirà domenica a Scafati e in tanti altri palazzetti della LegaDue dove la gente conta i giorni che li separano dalla sfida con Varese. Attualità: come sta Boscagin? L'operazione è andata bene, ieri ha fatto una lastra di controllo che ha confermato la perfetta riuscita dell'intervento: la frattura è stata ricomposta. E ora? Adesso dovrà stare completamente fermo per due settimane, poi potrà almeno iniziare a correre per mantenere la condizione fisica e atletica. Quando lo rivedremo in campo? Non prima di un paio di mesi: credo che il Bosca tornerà disponibile con l'anno nuovo, dopo la pausa natalizia. Gli altri acciaccati? Abbiamo Nikagbatse con un problema al tallone: fino a ieri non si è allenato. Le radiografie hanno escluso qualsiasi problema grave, però il piede gli fa male: vorrà dire che lo gestiremo. Ha letto la nostra inchiesta sugli abbonati della LegaDue? Commenti? Leggere certi dati è sempre bello, è sempre soprendente anche se sono cose che già sapevo e immaginavo. Non ci sono parole per descrivere quello che fanno i nostri tifosi, per spiegare quanto sia importante il loro supporto, quanto sia grande la loro passione. Avete detto bene voi: ora dobbiamo meritarcela. Link to comment Share on other sites More sharing options...
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