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A Pillastrini secca di più la perdita di Nikagbatse


Lucaweb

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CASALE MONFERRATO - Non "censura" la prestazione dei suoi un Stefano Pillastrini che debutta in sala stampa confessando tutta la sua preoccupazione per le condizioni di Nikagbatse, out in entrambi i tempi supplementari per un problema muscolare: «Misan ha sofferto di un problema agli adduttori: valuteremo subito l'entità del danno ma la situazione è abbastanza preoccupante».

Il tecnico è accigliato per Nika ma comunque promuove la Cimberio in versione PalaFerraris: «Abbiamo perso contro un'eccellente squadra come la Fastweb che ha disputato una grandissima partita. Purtroppo ci è mancato il giusto approccio difensivo nel primo tempo perchè abbiamo avuto grossi problemi di falli e non riuscivamo a tenere i loro pick&roll. Dopo un primo quarto brillante anche l'attacco ha sofferto parecchio e da lì è nato il passivo di metà gara ma nella ripresa la nostra prova è stata molto solida in retroguardia, al di là del fatto che la zona ha concesso troppi rimbalzi in attacco, pur sottolineando che alla fine il dato sotto canestro è a nostro favore. Abbiamo fatto soltanto bene, non benissimo come sarebbe servito per recuperare dal meno 13 del 25': potevamo vincere la partita prendendo l'ultimo rimbalzo in difesa, sicuramente la zona ha dato un bello scossone ma stavolta gli episodi non hanno girato a nostro favore».

Altro dato determinante oltre a quello dei rimbalzi è legato all'elevato numero di palle perse (ben 26 con un meno 13 nel rapporto con i recuperi)...

«Alcune scelte di passaggio sono state decisamente poco lucide ma in questo c'è tanto del lavoro difensivo di Casale che ha ribadito di essere una grande squadra con atletismo e profondità in tutti i ruoli. Abbiamo giocato una partita migliore di tante altre; sinceramente stavolta non siamo stati fortunati al contrario di altre volte, ma siccome le partite non si decidono per fortuna e sfortuna la verità è che ci è mancato il guizzo per recuperare il rimbalzo decisivo alla fine dei regolamentari. Alla fine del primo supplementare siamo stati invece abili a raccogliere il pallone sul primo errore di Childress, poi sulla seconda incursione di Randy non so bene cosa sia successo dentro l'area, salvo che Casale è uscita con il pallone in mano. Nel secondo overtime, senza Nikagbatse e dopo il quinto fallo di Cotani, non abbiamo più retto l'atletismo della Fastweb».

La contemporanea sconfitta di Jesi lascia alla Cimberio lo scettro del primato solitario ma Pillastrini non guarda la classifica preferendo concentrarsi sull'imminente gara casalinga di domenica contro l'altra inseguitrice Reggio Emilia: «Più del risultato della gara di Venezia mi interessava quello della partita di Casale. A parte tutto, il campionato è lunghissimo, sappiamo che la strada è ancora irta di insidie e più che sulla situazione attuale è meglio concentrarci sull'impegno che ci aspetta a Masnago contro una squadra di valore come la Trenkwalder. Con questa situazione fisica in attesa di capire se Nikagbatse potrà essere recuperato, ci aspetta una partita tremendamente dura dopo questi 50 minuti di battaglia».

Giuseppe Sciascia

Crespi: «Ci ricorderemo per un pezzo d’aver battuto Varese»

CASALE MONFERRATO - Grande soddisfazione per Marco Crespi al termine di una gara capace di consolidare il ruolo da "prim’attrice" di LegAdue di una Fastweb capace di difendere il suo imbattuto fattore-campo fermando la corsa della Cimberio: «Abbiamo vinto una partita di quelle che ricorderemo a lungo e per tanti motivi - spiega il tecnico di Busto Arsizio -. Il nostro primo tempo è stato straordinario per qualità tecnica offensiva e grinta difensiva; nel secondo tempo la zona di Varese ci ha tolto il ritmo ma non la fluidità, abbiamo sempre tirato con i piedi per terra e molto vantaggio. Purtroppo queste conclusioni aperte non sono entrate e la Cimberio ha avuto la forza per riaprire la partita; noi però abbiamo avuto la durezza mentale per riagguantare la gara nonostante due giocate di pura classe di Childress e Galanda alla fine dei regolamentari e del primo supplementare. Due grandi campioni abituati a vincere hanno messo la loro "zampata" ma noi abbiamo avuto carattere ed orgoglio per non disunirci e nel secondo overtime abbiamo imposto le nostre doti per fermare la corsa della capolista».

Crespi è soddisfatto della capacità dei suoi di "eseguire" efficacemente il piano-partita preparato a tavolino e sottolinea l'energia profusa dalla Fastweb per incidere a rimbalzo d'attacco contro la zona varesina: «Volevamo giocare a ritmo alto in attacco e togliere la circolazione di palla alla Cimberio e per lunghi tratti lo abbiamo fatto bene; siamo stati abili a caricare subito di falli Dickens attaccando 1 contro 1 con i nostri lunghi frontali. Poi la zona di Varese ha cambiato l'inerzia della partita, ma anche quando abbiamo sbagliato i tiri siamo stati in grado di trovare secondi tiri in quantità; anche senza più le folate del primo tempo abbiamo sempre attaccato con equilibrio e senza farci prendere dalla frenesia, rimanendo sempre in partita con la testa ed andando a cercarci a rimbalzo i palloni per vincere visto che il tiro non entrava. Battere Varese dà comunque una grande soddisfazione a una squadra che si è battuta con grande ardore; al di là del risultato finale credo che tutte e due le tifoserie abbiamo goduto un ottimo spettacolo cestistico e siano tornate a casa ancora più innamorate di questo sport...».

G.S.

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