Lucaweb Posted June 8, 2009 Share Posted June 8, 2009 di Giuseppe Sciascia Cecco Vescovi cancella tutte le polemiche arbitrali post-Cremona e volta immediatamente pagina puntando l'attenzione verso il match contro Veroli: concetti e parole largamente condivisibili quelle espresse dal g.m. biancorosso in vista dello scontro decisivo di domenica: «Anche se è difficile rimanere sereni di fronte ad una conduzione arbitrale come quella di domenica, quando vedi una partita risolta in quel modo nel finale e chiudi con 22 liberi contro 47 degli avversari, bisogna ammettere che la sconfitta di Cremona è legata anche ad errori commessi da parte nostra. Se analizziamo la gara del PalaSomenzi è evidente che abbiamo giocato un secondo tempo completamente diverso rispetto ai due quarti iniziali; inutile aggrapparsi alla scusa dell'arbitraggio e piangere su quello che è successo, dobbiamo essere superiori e mostrare un atteggiamento da squadra mentalmente forte trasformando in energia positiva la rabbia che abbiamo in corpo». La Cimberio avrà la possibilità di ribadire davanti al suo pubblico la sua supremazia assoluta nei confronti di un campionato di LegAdue comandato stabilmente dalla prima alla ventinovesima giornata: «L'occasione per dimostrare davanti agli occhi di tutti di essere la squadra più forte del campionato è assolutamente da sfruttare. Durante l'arco della stagione abbiamo sempre fatto corsa al vertice e, pur rispettando la stagione super disputata da Veroli, possiamo ribadire davanti ai nostri tifosi di essere davvero la prima della classe. Inutile lamentarsi degli arbitraggi, sui quali piangono soltanto i deboli: il trend dei direttori di gara è stato più o meno simile per tutto l'anno visto che il loro livello è quello, dunque non voglio più sentire polemiche sulla partita di domenica scorsa e finalizzare interamente la concentrazione sulla gara contro la Prima». Una sorta di "spareggio" casalingo con il pubblico di Masnago che potrà garantire una spinta supplementare al team di Pillastrini; in tal senso Vescovi auspica una partecipazione massiccia e corretta del tifo varesino: «Quella di domenica sarà una sorta di finale che avremo la possibilità di giocare in casa: per noi è un'occasione grandissima per conquistare un risultato importante, auspicando che il pubblico possa offrire una cornice degna dell'evento e garantirci un sostegno caloroso davanti alle telecamere. La partita di domenica dovrà offrire un esempio di correttezza e sportività da parte dei tifosi varesini, che meritano anch'essi la promozione. Veroli merita un grande applauso per la grandissima stagione disputata e per aver avuto la forza di impegnarci fino in fondo, ma noi vogliamo ribadire di essere i primi della classe e batterli in una partita secca che legittimi la nostra leadership». E Vescovi richiama alla mente le sue "partite senza appello" da giocatore - l'esaltante ricordo della finale-scudetto vinta nel maggio 1999 a Masnago e l'umiliante retrocessione in A2 con Theus e Wilkins - per lanciare un messaggio chiaro in vista della partita di domenica: «In questi casi è questione di coscienza: nell'anno di Theus la squadra l'aveva sporca perchè troppe volte non aveva dato il 100 per cento e senza più alibi o scusanti in quella partita contro Venezia uscì l'anima nera di quel gruppo. Invece l'anno dello scudetto il gruppo aveva sempre dato il massimo, e quando vai in campo con la coscienza pulita è più facile tradurre positivamente la tensione agonistica per l'evento: la stessa cosa può avvenire ora, perchè nella stagione attuale abbiamo sempre lavorato al meglio e il fatto che abbiamo guidato stabilmente la classifica dimostra che dentro questo gruppo c'è qualcosa di forte. Personalmente sono fiducioso così come lo ero dopo lo stop di Imola: quando la squadra era "arrabbiata" per aver fallito un'opportunità ha sempre avuto una reazione positiva, in quel caso la vittoria "franca" contro Casale Monferrato. E sono sicuro che domenica avverrà la stessa cosa...». Link to comment Share on other sites More sharing options...
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