Lucaweb Posted July 19, 2009 Share Posted July 19, 2009 di Giuseppe Sciascia Non perde il suo proverbiale "aplomb" Stefano Pillastrini che, pure nell'attuale situazione, di enorme incertezza per la Pallacanestro Varese, aspetta gli eventi senza tradire un minimo di emotività. Il tecnico emiliano ha pazienza, nell’attesa di quanto decida il club, in fatto di risorse economiche in vista della massima serie. «Mi è difficile valutare adesso quali saranno gli effettivi programmi per la stagione futura, al momento la proprietà è concentrata interamente sulle situazioni relative alla chiusura dell'esercizio passato ma le difficoltà economiche mi sembrano un problema comune a molti club di serie A e ciò fa pensare che in vista del prossimo campionato saranno numerose le società che dovranno compiere scelte di mercato convivendo con budget ristretti. Però già il fatto di poter contare su Cimberio, nell'auspicio di trovare altri supporti economici per ampliare la base delle risorse, mi sembra un buon punto di partenza». I chiari di luna attuali sono tutt'altro che rosei, in ogni caso il coach biancorosso, sotto contratto fino al 2011 con la società di via Sanvito, non considera l'ipotesi di "scendere in corsa" dalla macchina, affrontando anzi tematiche "concrete" come la data del raduno (sarà il 17 agosto a Masnago) e i programmi precampionato della stagione prossima ventura. «Personalmente, ora come ora, non ravviso le condizioni perché avvenga un "fuggi fuggi" generale. E' chiaro che se, davvero, si dovesse allestire una squadra di assoluta sopravvivenza non avrebbe neppure senso impegnare una parte importante del budget sulla figura dell'allenatore ma, al momento, non credo che si possa arrivare a questo rischio estremo, tant'è che sto ragionando per preparare i programmi tecnici in vista della prossima stagione, così come ritengo che stiano facendo tutti coloro che operino in società tra il reperimento delle risorse e l'impostazione delle operazioni di mercato. Sono troppo ottimista? Probabilmente perché penso che una piazza così appassionata possa esprimere capacità economiche che aiutino la famiglia Castiglioni. Non grandi capitali ma aiuti diversi e concreti». Neppure l’attuale "stallo" sul mercato, legato a filo doppio all'incertezza relativa alle possibilità di spesa della nuova Cimberio, provoca preoccupazioni "estreme" ad un Pillastrini fiducioso sulla possibilità di operare anche in ritardo sul fronte di conferme ed acquisti: «Al momento non siamo nelle condizioni di poter effettuare trattative con chicchessia, neppure per quanto riguarda i rinnovi con Childress, Galanda e Gergati. Però il fatto che molte società siano in situazione simile alla nostra dilata le tempistiche che occorrono per ampliare la base economica; Se la proprietà opererà come ha garantito per chiudere nei tempi prescritti dal regolamento i discorsi del passato, sono convinto che resterà un margine di manovra sufficiente per poter costruire la squadra». Nelle idee del coach biancorosso e del general manager Cecco Vescovi c'è comunque un "progetto-squadra" già ben delineato, basato su un ampio ventaglio di conferme (sei in totale rispetto all'organico dell'anno passato) e sulla scelta di due stranieri "trainanti" sotto il piano tecnico e realizzativo, la cui individuazione sarà però l'ultimo passo della campagna-acquisti, essendo legata all'entità delle risorse disponibili. «Nell'ipotesi in cui le possibilità di spesa saranno pari a quanto preventivato con Cecco nelle riunioni delle scorse settimane, l'idea è quella di confermare diversi elementi dello scorso anno, partendo dai contratti di Cotani e Passera e dai rinnovi dei pilastri Childress e Galanda più Gergati, mentre aspettiamo le scelte di Treviso in merito a Martinoni che vorremmo comunque tenere a Varese, sperando di convincere il giovane Mian con il quale i discorsi sono molto avanzati. Mancherebbero una guardia e un'ala forte americana oltre al cambio dei lunghi ma è chiaro che la maggior parte del budget andrà investito sui due stranieri con la preferenza su elementi dal rendimento sicuro. Ma meno potremo spendere per i due uomini che mancano nel quintetto base e più dovremo prenderci dei rischi». Link to comment Share on other sites More sharing options...
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