Lucaweb Posted July 27, 2009 Share Posted July 27, 2009 (G.S.) - Prosegue la ricerca di "talentini" da parte di una Pallacanestro Varese che valuta prospetti italiani a 360 gradi provando a scovare qualche "rosa nel fango" scartata dal panorama giovanile di vertice. Caldissima la pista di Fabio Mian, l’esterno friulano che da oggi a domenica sarà impegnato con la sua Cbu Udine nelle finali Under 17 in programma a Barletta (presenti anche le "nostre" Whirlpool ed ABC): il semaforo verde per poter lavorare sul mercato potrebbe garantire a Varese il definitivo "colpo di acceleratore" per chiudere una trattativa in corso ormai da diverse settimane, siglando l’accordo per la cessione definitiva del giocatore alla società di via Sanvito che dovrebbe poi stipulare con l’atleta il primo contratto professionistico su scala pluriennale. Resta in piedi anche la trattativa con Marco Santiangeli, il talentuoso esterno marchigiano della Vigor Matelica, società con la quale i biancorossi proveranno ad imbastire una trattativa per ingaggiare in prestito la guardia del 1991 (nell’ipotesi di una "fumata bianca" Varese inserirà una clausola col diritto di riscatto prefissato al termine della stagione 2009/2010). E nei prossimi giorni un esponente del club biancorosso - verosimilmente lo stesso coach Pillastrini - viaggerà alla volta di Domegge di Cadore per visionare dal vivo il 20enne pivot Davide Bozzetto, "lungagone" di 207 centimetri prodotto delle giovanili di Pordenone che pur avendo avuto spazio relativo in C1 (3,6 punti e 3,9 rimbalzi di media) merita comunque considerazione da parte dello staff: «Sicuramente è un giocatore non pronto per stare in campo oggi, ma potrebbe essere un progetto interessante da valutare in chiave futura, tenendo conto dello sviluppo più lento dei giocatori lunghi» conferma il coach romagnolo, che sta sfruttando appieno la sua conoscenza "enciclopedica" dei giovani italiani per scovare prospetti non reclutati già dalle "big" sui quali potrebbe valere la pena di investire risorse economiche e "lavorative": «Non avendo le disponibilità necessarie per arrivare a giocatori già pronti, sviluppare in casa degli elementi futuribili in grado di crescere nel tempo è l’unica via per colpare il gap economico» ribadisce in tal senso Pillastrini. Anche per questo motivo la società sta operando - con risorse limitate ma tanto impegno e altrettante idee - sul rilancio dell’attività giovanile sul territorio; da ricordare in tal senso il secondo appuntamento con la leva dell’annata 1997 che si svolgerà giovedì (ore 15,30) al PalaWhirlpool. Link to comment Share on other sites More sharing options...
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