Lucaweb Posted May 12, 2010 Share Posted May 12, 2010 Il carnet di impegni di Toto Bulgheroni (nella foto al PapaWhirlpool), sempre fittissimo, in questi giorni è addirittura debordante. Appuntamenti, incontri, riunioni si susseguono a ritmo incalzante perché l’ex presidente e proprietario della Pallacanestro Varese, dopo essersi concesso una breve vacanza per i Master di Golf disputatisi in Georgia (USA) adesso deve recuperare il tempo perduto. Eppure, gentilezza molto apprezzata dal vostro cronista, pur nel rutilante “business plan” gestito con sapienza da Nadia, la sua eccellente segretaria, Toto riesce a trovare qualche minuto per chiarire, ribadire e affermare una volta un concetto già espresso in passato: "No, grazie, col basket ho già dato…". Dopo la “visita” della famiglia Castiglioni al sindaco di Varese Attilio Fontana, la figura di Toto, peraltro di valore altamente simbolico, è stata ributtata al centro della piazza cestistica varesina e indicata da parecchi come quella perfetta nella vesti di “collettore” di interessi, aspirazioni, ambizioni di un possibile nuovo corso per la società di via Sanvito. Toto, un po’ sorpreso, apre la discussione in questo modo: «Il mio leggero stupore, credo del tutto comprensibile, è motivato dal fatto che - spiega Bulgheroni - non ne ero minimamente al corrente dei recenti movimenti del basket di casa nostra. Apprendo da voi dell’intenzione di scorporare l’attività del basket da quelle che fanno parte della Holding Casti Group e, sempre da voi, vengo a conoscenza di come il mio nome, va da sè senza sollecitazione da parte mia, abbia ripreso a circolare nell’ambiente. Tuttavia, pur ringraziando tutti quelli che per qualche ragione hanno pensato di nuovo al sottoscritto, sono costretto a ribadire che, per me, non esistono più ruoli attivi nel mondo della pallacanestro, né ci sono possibilità di un ritorno, né, infine, di un coinvolgimento diretto. Il basket rimane una parte importantissima della mia vita, una passione che giocata direttamente, vista e partecipata lungo un percorso durato tanti anni non si spegnerà mai, ma un conto è vivere la pallacanestro da spettatori e tutt’altra cosa è rientrare nell’arena con un ruolo da protagonista o co-protagonista insieme con altri. No, grazie, non è più il mio tempo e, in ogni caso, non mi piace ripercorrere i passi della storia e la mia, l’ho sempre detto, è finita una decina d’anni fa». - Immaginiamo la delusione dipinta sui volti di quelli che avevano idealizzato Toto Bulgheroni come fulcro ed elemento cardine di una nuova stagione per il basket cittadino... «Sono sinceramente dispiaciuto ma, davvero, non me la sento di tornare in pista. Al più, se proprio fosse necessario, potrei essere utile in altro modo». - Quale, ad esempio? «Mettendo a disposizione il mio "know-how", ovvero il bagaglio di esperienza e conoscenze accumulate in cinquant’anni di pallacanestro. Quindi, giusto per essere estremamente pratici, potrei regalare consigli, suggerimenti, pareri, idee e indicazioni su come muoversi. E, ancora, eventualmente offrire in condivisione la mia rete di contatti costruita in questo lungo periodo con personaggi importanti del mondo del basket. Se qualcuno avesse bisogno di questo supporto, sa dove potermi trovare e sa che, da parte mia, quando si tratta di un argomento fondamentale come la Pallacanestro Varese, troverà sempre grande disponibilità. Ma, ripeto, il poco per cui potrei dare un contributo è circoscritto in ciò che ho detto. Altri ambiti, in tutta sincerità – conclude Toto - non ne vedo». Massimo Turconi Link to comment Share on other sites More sharing options...
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