Cecco Vescovi: «Super Gallo. Giudicateci alla prossima»

[Lucaweb]

Dopo aver affrontato una squadra così ''tanta'', diventa anche difficile dare dei giudizi e guardarsi allo specchio. L'unica cosa sensata che viene da dire è: mica incontreremo sempre questi qui. No: Milano (questa Milano, con Gallinari) vive su un altro pianeta e gioca un altro campionato. I ragazzi di Recalcati hanno avuto il merito di provarci, di non scappare, di resistere: domenica a Varese arriverà Montegranaro, e sarà un'altra storia. <<Questi - dice il presidente Cecco Vescovi riferendosi a Milano - sono fuori dalla nostra portata: con un Gallinari così, capace di uscire due volte dalla panchina per risolvere i problemi, è impossibile tenergli testa>>.

Secondo lei l'ha vinta il Gallo?

Nel primo tempo è entrato con Milano in difficoltà, e da solo ha ricucito il nostro break in sette minuti. Nel secondo tempo ha chiuso la partita mentre noi stavamo provando a rientrare. Ha avuto il merito di cancellare le indecisioni e le difficoltà che loro avevano a inizio partita, e su cui noi avevamo deciso di insistere. E poi, per un giocatore di Milano, sapere che c'è Gallinari in panchina regala una serenità fuori dal comune.

Senza Gallinari, sarebbe andata diversamente?

Sì: sarebbe stata un'altra partita. Di sicuro avrebbero fatto più fatica a rientrare dal nostro allungo iniziale, e si sarebbero tenuti le loro insicurezze.

Varese?

Difficile fare considerazioni dopo una partita così: il nostro campionato inizia domenica contro Montegranaro.

Provi a tirare fuori qualche aspetto positivo, dopo la partita del Forum.

Abbiamo avuto un buon avvio, non abbiamo sbracato quando siamo finiti sotto di venti, c'è stata una buona reazione. Vuol dire che il gruppo sta reagendo ai nostri stimoli e cresce.

Questa squadra con un lungo...

Basta. Non è davvero il caso di giudicare o processare dopo una partita come questa: non gettate la croce addosso ai nostri centri, e nemmeno addosso a Hurtt.

Nessuna idea di mercato, quindi?

Ora abbiamo di fronte due partite importantissime: poi, vedremo cosa fare e come intervenire. Ma lo faremo solo dopo aver valutato la squadra in situazioni reali, e tenendo sempre presente che il mio primo compito è quello di garantire la stabilità economica della società, per non rovinare il lavoro che portiamo avanti da un anno.

Noi pensiamo che un eventuale intervento dovrà essere sotto canestro e non tra gli esterni.

Può essere un ragionamento che fila: però prima voglio vedere la squadra. Dovessi giudicare solo la partita di Milano è ovvio che boccerei il settore lunghi: Talts non si è visto, Fajardo non è mai entrato in partita, si è salvato solo Garri. E non possiamo nemmeno permetterci un Kangur come quello del Forum. Ma avrò le risposte che voglio, a partire da domenica.

Hurtt?

Era partito bene, poi è incappato in qualche fallo di troppo che lo ha messo fuori gara: deve ancora imparare certe cose, ma sapevamo che sarebbe stato così. Del resto, non mi pare che gli altri universitari arrivati nel nostro campionato abbiano fatto tanto meglio.

Francesco Caielli